Avevo richiamato la circolare 2/88 perchè nel post si parla di poligonali superiori agli 11 vertici.
Visto che, come al solito, fa fatica andarsela a leggere, riporto un estratto dalle norme allegate alla circolare 2/88 :
Istruzione per il rilievo catastale di aggiornamento (Decreto direttoriale n. 4A/322 del 19.01.1988) 16. Caratteristiche delle poligonali Le caratteristiche della poligonale realizzata devono rispettare le sottoelencate condizioni:
il numero dei lati della poligonale non deve essere superiore a 10; a lunghezza di ciascun lato non deve superare i seguenti limiti:
1000 metri nel caso in cui la strumentazione impiegata abbia le caratteristiche tecniche indicate ai punti 1.a) e 2.c) del paragrafo 13;
400 metri nel caso in cui la strumentazione impiegata abbia le caratteristiche indicate ai punti 1.b) e 2.c) del paragrafo 13;
quelli indicati al paragrafo 11 della già citata "Istruzione sulla Poligonazione" nel caso in cui la strumentazione impiegata per la misura delle distanze sia del tipo 2.a) o 2.b) paragrafo 13;
nel caso di poligonale aperta il tracciato della stessa deve essere realizzato in modo da ottenere una spezzata quanto più possibile vicina al segmento congiungente i vertici di inizio e fine;
i lati della poligonale devono avere, per quanto possibile, lunghezza uniforme.
Fermo restando quanto disposto al paragrafo 2 della presente Istruzione, da ciascuna stazione poligonometrica, di norma, deve essere osservato almeno un punto fiduciale per angolo e distanza da individuare, possibilmente, tra quelli di maggiore attendibilità ubicati all'interno della maglia dei
punti fiduciali stessi associata all'oggetto del rilievo. L'eventuale impossibilità di eseguire l'operazione suddetta deve essere motivata nell'elaborato Relazione tecnica.
In generale la poligonale costituisce un'entità geotopocartografica definita ed autonoma in funzione dei vincoli estremi. Peraltro nel caso di poligonali aventi sviluppo compreso tra 2000 e 5000 metri, ogni qualvolta una stazione risulti ubicata ad una distanza da un vertice di coordinate analitiche note, inferiore ad un quarto dell'intero sviluppo della poligonale, dalla stazione devono essere rilevati gli elementi di collegamento (angolo e distanza) al vertice suddetto.
Qualora dovessero sussistere notevoli difficoltà per la misura della distanza le osservazioni possono essere limitate alla sola direzione azimutale.