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alla fine chi la fa l'iperdeterminazione dei PF con il gps? |

bozocos
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22 Giugno 2010
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Ho letto nei vari forum che ci sono diverse interpretazioni sul fatto che si possa e si debba iperdeterminare i PF anche per chi usa il gps.Chiedo quindi ai colleghi che usano il gps per fini catastali...voi alla fine li iperdeterminate i pf con il gps o no? e se li iperdeterminate come lo fate? Potrebbe sembrare un argomento già scritto, ma questo è una sorta di sondaggio per capire materialmente cosa fare, dato che c'è molta filosofia sull'argomento. Grazie
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lucabgeom
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Felsina
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Personalmente iperdetermino sempre i pf con il Gps. Trattandosi nel 99% dei casi di spigoli di fabbricati eseguo una prima intersezione distanza-distanza mediante 2 punti ausiliari esterni e distanza rilevata con disto o cordella, poi ripeto l' operazione un' altra volta da altri 2 punti ausilari esterni. Inserendo i dati nel software del controller vedo subito la differenza tra le 2 determinazioni in planimetria ed anche in quota, e se questa differenza supera il limite impostato (io uso il limite di 2 cm in planimetria) faccio ulteriori intersezioni fino a che non capisco qual'era la misura sbagliata.Capita a volte di sbagliare perche' magari riporti male nel controller la misura rilevata con il disto, o a volte sei sotto le foglie ecc... In questo modo perdi magari qualche quarto d'ora in campagna pero' riesci ad accorgerti subito dell' errore e rimediare ed alla fine porti a casa la misura giusta. Saluti.
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(GURU)
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30 Gennaio 2004
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prato
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"lucabgeom" ha scritto: Personalmente iperdetermino sempre i pf con il Gps. Trattandosi nel 99% dei casi di spigoli di fabbricati eseguo una prima intersezione distanza-distanza mediante 2 punti ausiliari esterni e distanza rilevata con disto o cordella, poi ripeto l' operazione un' altra volta da altri 2 punti ausilari esterni. Inserendo i dati nel software del controller vedo subito la differenza tra le 2 determinazioni in planimetria ed anche in quota, e se questa differenza supera il limite impostato (io uso il limite di 2 cm in planimetria) faccio ulteriori intersezioni fino a che non capisco qual'era la misura sbagliata.Capita a volte di sbagliare perche' magari riporti male nel controller la misura rilevata con il disto, o a volte sei sotto le foglie ecc... In questo modo perdi magari qualche quarto d'ora in campagna pero' riesci ad accorgerti subito dell' errore e rimediare ed alla fine porti a casa la misura giusta. Saluti. procedura sicuramente corretta ed apprezzabile. saluti
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bozocos
Iscritto il:
22 Giugno 2010
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Chiarissima la procedura. Ma un chiarimento.... Quindi poi togli i punti che reputi errati o li lasci in pasto all'elaborazione di pregeo? grazie
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lucabgeom
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01 Aprile 2005
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Felsina
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"bozocos" ha scritto: Chiarissima la procedura. Ma un chiarimento.... Quindi poi togli i punti che reputi errati o li lasci in pasto all'elaborazione di pregeo? grazie No, i punti errati li cancello subito nel controller del gps. saluti.
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lucabgeom
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01 Aprile 2005
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Felsina
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procedura sicuramente corretta ed apprezzabile. saluti[/quote] grazie aggiungo che ovviamente ritengo questa procedura consigliabile anche per tutti gli altri punti misurati in maniera indiretta (altri spigoli fabbricati che non sono pf, punti di recinzioni o altro con vegetazione sopra, ecc....) inoltre nella scelta dei due punti ausiliari esterni da utilizzare per misurare indirettamente il punto non direttamente rilevabile con il gps e' importante evitare angoli troppo acuti od ottusi altrimenti si perde di molto in precisione ri-saluti
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bozocos
Iscritto il:
22 Giugno 2010
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Ma fino a che distanza dal punto inaccessibile rilevate con il metodo dei punti ausiliari, dato che maggiore è la distanza più si perde in precisione?
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lucabgeom
Iscritto il:
01 Aprile 2005
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Felsina
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"bozocos" ha scritto: Ma fino a che distanza dal punto inaccessibile rilevate con il metodo dei punti ausiliari, dato che maggiore è la distanza più si perde in precisione? Con il disto dipende dalla visibilita' del laser (se lo spigolo e' in ombra si vede meglio il laser, se lo spigolo e' illuminato dal sole il laser si vede piu' a fatica e devi stare piu' vicino). Il disto deve essere fissato all' apposito supporto nell' asta in modo da essere piu' in bolla possibile, altrimenti rischi di misurare la distanza inclinata anziche' quella orizzontale. Gli ultimi modelli credo siano dotati di bolla e forniscono sia la distanza orizzontale che inclinata. Chiaro che e' meglio non allontanarsi troppo dallo spigolo come neanche avvicinarsi troppo perche' poi l'antenna e' disturbata dal fabbricato e dallo sporto del tetto. Penso che se il fabbricato non e' troppo alto 4 o 5 metri di distanza sia l' ideale.
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