Con la presente voglio porre un paio di quesiti per avere la sicurezza di procedere correttamente. Sono costretto a fare un atto di vendita di un fabbricato rurale, inserito correttamente in mappa, che è pressoché un rudere. La promessa di vendita però è quella di avere già effettuato il passaggio del suddetto al Catasto Urbano. Le domande quindi sono due; Posso fare un tipo mappale, che poi si traduce in una conferma di mappa con 3spc senza alcuna misura, con il Pregeo 8.00? E in secondo luogo, devo procedere anche con il Docfa, o basta solamente allegare alla vendita copia dell’atto di aggiornamento? Ringrazio chiunque volesse darmi un aiuto.

Si ma devi elaborare un libretto pregeo con riga 0 e 9 , riga 6 con scritta "TIPO MAPPALE IN DEROGA" e compilare il modello censuario variando la p.lla in oggetto in ente urbano poi procedere con il DocFa.

Ha detto bene Winter per quanto rigurda il TM in deroga per conferma di consistenza ma per quanto riguarda il censuario si deve sopprimere la vecchia particella per costituirne una nuova "Ente Urbano" anche se molti catasti la fanno solamente variare

Per quanto ne so io, dovresti procedere anche con il DOCFA (collabenza).
Altrimente risulterebbe solo area urbana, priva di intestatatari.