La cosa è abbastanza difficile da spiegare.........
La mia committenza vendeva due fabbricati A e B staccati fra loro.
A ridosso del confine con terzi si sono accordati in fase di compromesso preliminare di individuare uno stradello di larghezza 4 mt. che sarebbe poi finito per servire le unità in vendita e che sarebbe stato acquistato in comproprietà fra i due compratori.
Sul posto il confine "pareva" materializzato da una recinzione+siepe+filetta al piede.
Io ho predisposto dei picchetti a ml. 4 dalla suddetta recinzione ed ho fatto il mio bel rilievo.
In proposta di aggiornamento (autoallestito) ho stiracchiato la mappa affinche la mia nuova dividente fosse a circa 4 ml.
Tutto Ok , frazionamento approvato, rogito fatto.
Il confinante salta fuori dicendo che lui è proprietario di circa 3ml. al di qua della recinzione da me rilevata ma che su quel tratto vi è un diritto di passaggio (appurato) e che quindi non pone problemi.
Io verifico e trovo un vecchio fraz. che lo conferma.
Oggi io no ho necessita di spostare la mia dividente (nel libretto delle misure) ma dovrei rettificare la proposta di aggiornamento senza stiracchiare la mia dividente e lasciandola a circa 1 ml. dal confine e variando di conseguenza le superfici.
In catasto mi dicono che ciò non è possibile.
Spero di essermi spiegato la linea in mappa c'era ma io l'ho adeguata ad una recinzione che non c'entrava niente.
grazie.