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Argomento: Uscita DXF Pregeo e linee 4-5
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cassini
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Lamporecchio
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"Pippocad" ha scritto: Se può essere utile alla discussione volevo dirvi che ho ricevuto ed elaborato anche io il file Pregeo in questione. Per elaborarlo ho dovuto cancellare i PF e l modificare le righe 0-9 per via della specificità della versione di Pregeo adottata dalla mia Regione (è un Pregeo 9 adattato) . I punti 188-2-1 risultano perfettamente allineati. Come deve essere. Personalmente non ho mai utilizzato gli allineamenti in “sequenza” (un punto determinato per allineamento che diventa punto origine un altro allineamento) ma comunque deve funzionare uguale. E’ geometria basica. Un allineamento (lo dice la parola) deve essere allineato sui due punti origine se il relativo squadro è zero. Questo indipendentemente dai punti origine, PF, scarti, ecc. Come ho avuto modo di dirti privatamente il Pregeo 9 (ante approvazione automatica) andava benissimo. Dopo deve essere successo qualcosa. Una delle prove che ho fatto è quella di aver caricato sul portatile il libretto. Li ho una versione del 2019 ma sempre Pregeo 10. Stessi problemi di oggi. Cordialmente
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cassini
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Lamporecchio
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"3L" ha scritto: Curiosità. Verificato l'esito con l'inserimento della chiusura allineamento? Ho provato. Risultato: sqm alle stelle, problema invariato
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Manero
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"kemplen" ha scritto: "Manero" ha scritto: Il suggerimento che posso dare, è quello di non far elaborare agli altri software un rilievo che è stato trasformato in libretto delle misure versione pregeo. Gli altri software sono fatti per elaborare le misure di un rilievo non in versione pregeo. Le formule per il calcolo della elaborazione grafica sono diverse tra pregeo e gli altri software. Far digerire un libretto redatto con le codifiche pregeo ad un altro software con le formule non di pregeo porta inevitabilmente ad un risultato non congruente con l'elaborazione grafica fatta da pregeo. Non esistono rilievi in "versione Pregeo", esistono rilievi topografici e basta. Il libretto delle misure in "versione Pregeo" è un ... libretto delle misure e basta. Contiene osservazioni celerimetriche, rilevazioni GPS e misure dirette (allineamenti). Il calcolo topografico puro dovrebbe dare gli stessi risultati su qualsiasi software topografico che possa definirsi tale. A questa verifica non può sottrarsi nemmeno Pregeo a monte dell'inquadramento cartografico. Intendo dire che se nel libretto Pregeo togli i PF, la quota slm e la Est media, i risultati del calcolo locale dovrebbero coincidere con quelli degli altri software, mentre invece in diversi casi non è così e, anzi, Pregeo manifesta autentici errori ed anomalie (in uno dei miei post precedenti ne ho elencati ben 6 che ho trattato nel mio libro). Mi riservo di analizzare anche il caso di questo ennesimo errore (perché bisogna chiamare le cose con il loro nome) che mi ha inviato Cassini. Non è così. Il libretto delle misure per essere compatibile con pregeo deve essere costruito secondo le specifiche della circolare 2/88. Intendo dire, ad esempio, che le righe 4 e 5 o le righe 2 si identificano così non per regole topografiche ma perchè solo in questo modo possono venire elaborate da pregeo. Pertanto il libretto pregeo è un rilievo topografico comunque adattato per essere calcolato con le formule di pregeo. Solo con una corretta forma del libretto delle misure, pregeo restituisce il rilievo esattamente corrispondente con la realtà. Voi vi arrovellate inutilmente sul fatto che pregeo contiene errori, quando l'errore è quello di elaborare un libretto pregeo con altri software che utilizzano formule diverse. Questo lo sostiene Kemplen stesso che non riesce a capire perchè pregeo si comporta in un modo e il suo software in un altro. Sembra non ci sia logica in questo. Il rilievo e le misure prese sul posto, nude e crude, restituite e scaricate nei dati su file dallo strumento di rilievo vanno bene per i software topografici. Per farlo elaborare da pregeo il file dati con le misure le si devono trasformare nella versione adattata alle specifiche informatizzate della circolare 2/88. Sta tutto qui il punto. A Voi non tornano le risultanze che fa pregeo rispetto agli altri software perchè la differenza è il frutto dell'adattamento del rilievo al libretto delle misure come lo vuole pregeo per elaborarlo. Questa supposta problematica, che nasce anche dalla differenza che c'è tra un rilevatore topografico e un rilevatore catastale, viene aumentata notevolmente quando si è in presenza di rilievi misti che pregeo vuole assemblati in un certo specifico ordine numerico altrimenti non ti restituisce il grafico giusto e univoco con tutti gli altri software. Questo, voi topografi puri non lo potete capire e la risolvete con l'assunto che c'è il BUG in pregeo quando, invece, basta una cazzata di intervento sul libretto come ha fatto Biagio Ombrin per far tornare coincidente e giusta la grafica con lo stato reale dei luoghi. Non c'era necessità di mettersi a elaborare il libretto pregeo con un altro software perchè il presunto errore era già venuto fuori graficamente alla prima elaborazione di pregeo ed era ben visibile. Come ha dimostrato Biagio Ombrin, il presunto errore va corretto nell'ambito della lavorazione del libretto al'interno del pregeo, ed è sbagliato andare a far elaborare il libretto pregeo con un software topografico che ti da una grafica diversa in quanto utilizza formule diverse di calcolo. Questo genera confusione e disorientamento che porta solo ad affermare fin troppo sbrigativamente che è pregeo che ha un bug. Scommettiamo (anche se non si dovrebbe fare) che se il libretto corretto da Biagio Ombrin viene elaborato da un programma topografico, adesso, il punto in questione è perfettamente allineato ? Figuriamoci, che il pregeo è costruito in modo tale che i dati di rilievo dovrebbero essere immessi manualmente senza l'utilizzo di altri software, per questo sostengo e ripeto che bisogna lavorare all'interno del programma pregeo e l'ufficio vuole che si restituisca l'elaborazione di pregeo e non l'elaborazione di altri software che nascono per altri scopi.
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cassini
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Lamporecchio
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"Manero" ha scritto: "kemplen" ha scritto: "Manero" ha scritto: Il suggerimento che posso dare, è quello di non far elaborare agli altri software un rilievo che è stato trasformato in libretto delle misure versione pregeo. Gli altri software sono fatti per elaborare le misure di un rilievo non in versione pregeo. Le formule per il calcolo della elaborazione grafica sono diverse tra pregeo e gli altri software. Far digerire un libretto redatto con le codifiche pregeo ad un altro software con le formule non di pregeo porta inevitabilmente ad un risultato non congruente con l'elaborazione grafica fatta da pregeo. Non esistono rilievi in "versione Pregeo", esistono rilievi topografici e basta. Il libretto delle misure in "versione Pregeo" è un ... libretto delle misure e basta. Contiene osservazioni celerimetriche, rilevazioni GPS e misure dirette (allineamenti). Il calcolo topografico puro dovrebbe dare gli stessi risultati su qualsiasi software topografico che possa definirsi tale. A questa verifica non può sottrarsi nemmeno Pregeo a monte dell'inquadramento cartografico. Intendo dire che se nel libretto Pregeo togli i PF, la quota slm e la Est media, i risultati del calcolo locale dovrebbero coincidere con quelli degli altri software, mentre invece in diversi casi non è così e, anzi, Pregeo manifesta autentici errori ed anomalie (in uno dei miei post precedenti ne ho elencati ben 6 che ho trattato nel mio libro). Mi riservo di analizzare anche il caso di questo ennesimo errore (perché bisogna chiamare le cose con il loro nome) che mi ha inviato Cassini. Non è così. Il libretto delle misure per essere compatibile con pregeo deve essere costruito secondo le specifiche della circolare 2/88. Intendo dire, ad esempio, che le righe 4 e 5 o le righe 2 si identificano così non per regole topografiche ma perchè solo in questo modo possono venire elaborate da pregeo. Pertanto il libretto pregeo è un rilievo topografico comunque adattato per essere calcolato con le formule di pregeo. Solo con una corretta forma del libretto delle misure, pregeo restituisce il rilievo esattamente corrispondente con la realtà. Voi vi arrovellate inutilmente sul fatto che pregeo contiene errori, quando l'errore è quello di elaborare un libretto pregeo con altri software che utilizzano formule diverse. Questo lo sostiene Kemplen stesso che non riesce a capire perchè pregeo si comporta in un modo e il suo software in un altro. Sembra non ci sia logica in questo. Il rilievo e le misure prese sul posto, nude e crude, restituite e scaricate nei dati su file dallo strumento di rilievo vanno bene per i software topografici. Per farlo elaborare da pregeo il file dati con le misure le si devono trasformare nella versione adattata alle specifiche informatizzate della circolare 2/88. Sta tutto qui il punto. A Voi non tornano le risultanze che fa pregeo rispetto agli altri software perchè la differenza è il frutto dell'adattamento del rilievo al libretto delle misure come lo vuole pregeo per elaborarlo. Questa supposta problematica, che nasce anche dalla differenza che c'è tra un rilevatore topografico e un rilevatore catastale, viene aumentata notevolmente quando si è in presenza di rilievi misti che pregeo vuole assemblati in un certo specifico ordine numerico altrimenti non ti restituisce il grafico giusto e univoco con tutti gli altri software. Questo, voi topografi puri non lo potete capire e la risolvete con l'assunto che c'è il BUG in pregeo quando, invece, basta una cazzata di intervento sul libretto come ha fatto Biagio Ombrin per far tornare coincidente e giusta la grafica con lo stato reale dei luoghi. Non c'era necessità di mettersi a elaborare il libretto pregeo con un altro software perchè il presunto errore era già venuto fuori graficamente alla prima elaborazione di pregeo ed era ben visibile. Come ha dimostrato Biagio Ombrin, il presunto errore va corretto nell'ambito della lavorazione del libretto al'interno del pregeo, ed è sbagliato andare a far elaborare il libretto pregeo con un software topografico che ti da una grafica diversa in quanto utilizza formule diverse di calcolo. Questo genera confusione e disorientamento che porta solo ad affermare fin troppo sbrigativamente che è pregeo che ha un bug. Scommettiamo (anche se non si dovrebbe fare) che se il libretto corretto da Biagio Ombrin viene elaborato da un programma topografico, adesso, il punto in questione è perfettamente allineato ? Figuriamoci, che il pregeo è costruito in modo tale che i dati di rilievo dovrebbero essere immessi manualmente senza l'utilizzo di altri software, per questo sostengo e ripeto che bisogna lavorare all'interno del programma pregeo e l'ufficio vuole che si restituisca l'elaborazione di pregeo e non l'elaborazione di altri software che nascono per altri scopi. Stai continuando a dire un sacco di fesserie e sinceramente non ne capisco il perché. A volte mi chiedo se stai trollando oppure no. Ripeto per l'ultima volta: 1) - Il mio libretto è stato costruito secondo le specifiche della Circolare 2/88. 2) - Biagio Ombrin di cui mi sembra tu sappia troppe cose (siete connessi?), per uscire dall'empasse ha inserito, per la determinazione del punto 2, rispetto alla mia che prevedeva un semplice allineamento con riga 4 e 5 e punto 2 interpolato come le sue ultime due, due ulteriori linee 4 e 5 (quelle in neretto) con una battuta sul punto precedentemente determinato e nel seguente modo: 4|151|188|-50| 5|1|11.78|0.00|Rif. allineamento fabbricato confine| 4|188|151|50| 5|1|11.46|0.00|Rif. allineamento fabbricato confine| 4|151|1|0| 5|1|11.78|0| 4|188|1|0| 5|2|7.55|0.00| Ditemi dove è mai stato riportato (circolari ecc..) un'artifizio del genere e soprattutto la sua funzione. 3) - Non c'è bisogno di scommettere niente. Se avevi letto attentamente il programma esterno citato elabora perfettamente il mio libretto e posiziona correttamente il punto interpolato. 4) Io non sto chiedendo agli smanettoni di Pregeo di trovare una soluzione "artificiosa" al problema. Io sto chiedendo dove eventualmente avrei sbagliato nella costruzione del libretto delle linee 4 e 5 rispetto a quanto previsto dalla Circolare 2/88.
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Pippocad
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@Manero qual'è errore che ha corretto Biagio Ombrin? Perchè sul mio pregeo 9 l'allineamento è corretto senza la correzione di Ombrin?. Chi sbaglia?
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robeci
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Personalmente non ho mai considerato PREGEO come un software topografico, ma soltanto come un compilatore per trasmettere i rilievi al catasto. Infatti per la ricostruzione del rilievo ho sempre utilizzato altri software topografici passando poi il risultato finale a PREGEO. Naturalmente controllo gli errori formiti da PREGEO in fase di elaborazione ma li ho sempre considerati "dei segnali" che indicavano un qualcosa di discordante dalla normativa catastale, a partire dagli sqm il cui vero significato non è mai stato chiarito ufficialmente. Quello di cui mi sono sempre preoccupato quando faccio un Tipo Mappale o un Tipo di Frazionamento è che le misure riportate nel libretto siano ricostruibili e rappresentabili sul terreno senza incertezze, naturalmente nel rispetto della buona pratica topografica e catastale. Ai risultati dell'elaborazione PREGEO ho sempre dato poca importanza, perchè in caso di riscostruzione di un rilievo, parto dalle misure che ci sono scritto e non dalle coordinate elaborate non si sa bene come (le prime versioni di Pregeo adattavano il rilievo alle coordinate TAF in seguito è stato modificato facendogli fare una rototraslazione rigida). Detto questo il Catasto dovrebbe chiarire se PREGEO è un compilatore con elaborazione per l'introduzione in mappa dei rilievi catastali oppure se PREGEO è un software topografico. Nel primo caso non capisco l'importaza di chiedere i dati grezzi GPS, i valori di covarianza, il tipo di correzione e perfino la rete gps di inquadramento; nel secondo caso invece PREGEO dovrebbe fornire gli stessi risultati di tutti i software topografici che basano i propri risultati sul calcolo topografico e matematico (elementi su cui non ci possono essere interpretazioni perchè "la matematica non è un opinione". Qundi mi chiedo, perchè il Catasto non ha mai pubblicato le formule di calcolo che utilizza PREGEO ?
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Manero
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Il problema è l'assemblaggio delle varie metodologie di rilievo che nella redazione del libretto misto pregeo, deve essere fatta con particolare criterio, buono solo per pregeo. Per questo il tecnico che fa rilievi catastali ed utilizza pregeo semplifica al massimo le modalità di rilievazione dei punti pur mantenendo buona la qualità e precisione dell'intero rilievo anche dal punto di vista topografico.
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robeci
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"Manero" ha scritto: Il problema è l'assemblaggio delle varie metodologie di rilievo che nella redazione del libretto misto pregeo, deve essere fatta con particolare criterio, buono solo per pregeo. Per questo il tecnico che fa rilievi catastali ed utilizza pregeo semplifica al massimo le modalità di rilievazione dei punti pur mantenendo buona la qualità e precisione dell'intero rilievo anche dal punto di vista topografico. Il calcolo topografico / trigonometrico / matematico o come lo si voglia chiamare non dovrebbe dipendere dall'assemblaggio dei vari blocchi di misure eseguite con tipologia di rilievo diversa. Quello che dovrebbe o meglio potrebbe cambiare e la compensazione che vine fatta tra i vari blocchi di misure. E questo credo sia il vero limite/problema di pregeo che "va in palla" quando vengono inserite contemporaneamente diverse tipologie di misurazioni. Ad esempio, in questi giorni mi hanno inviato un libretto celerimetrico (stazione totale) senza nessun problema se elaborato in un qualsiasi programma topografico, ma che a causa della TAF sballata dava risultati Pregeo con sqm abnormi a causa della poligonale (riga3). Stessa cosa per il libretto di cassini, che sono convinto, qualora trasformato tutto in misure GPS non avrebbe dato luogo a nessuna deformazione strana. Quindi PREGEO all'interno dell'ambito catastale può fare quello che vuole, però devrebbe essere chiarito che i suoi risultati non sono attendibili in campo topografico (nemmeno locale); perchè ad oggi troppo spesso è passato il concetto secondo il quale si può fare topografia con pregeo o riconfinare, perchè i suoi risulti sono "ufficiali" come quelli delle coordinate TAF (concetto che definisco un vero obbrobio)
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Manero
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"robeci" ha scritto: "Manero" ha scritto: Il problema è l'assemblaggio delle varie metodologie di rilievo che nella redazione del libretto misto pregeo, deve essere fatta con particolare criterio, buono solo per pregeo. Per questo il tecnico che fa rilievi catastali ed utilizza pregeo semplifica al massimo le modalità di rilievazione dei punti pur mantenendo buona la qualità e precisione dell'intero rilievo anche dal punto di vista topografico. Il calcolo topografico / trigonometrico / matematico o come lo si voglia chiamare non dovrebbe dipendere dall'assemblaggio dei vari blocchi di misure eseguite con tipologia di rilievo diversa. Quello che dovrebbe o meglio potrebbe cambiare e la compensazione che vine fatta tra i vari blocchi di misure. E questo credo sia il vero limite/problema di pregeo che "va in palla" quando vengono inserite contemporaneamente diverse tipologie di misurazioni. Ad esempio, in questi giorni mi hanno inviato un libretto celerimetrico (stazione totale) senza nessun problema se elaborato in un qualsiasi programma topografico, ma che a causa della TAF sballata dava risultati Pregeo con sqm abnormi a causa della poligonale (riga3). Stessa cosa per il libretto di cassini, che sono convinto, qualora trasformato tutto in misure GPS non avrebbe dato luogo a nessuna deformazione strana. Quindi PREGEO all'interno dell'ambito catastale può fare quello che vuole, però devrebbe essere chiarito che i suoi risultati non sono attendibili in campo topografico (nemmeno locale); perchè ad oggi troppo spesso è passato il concetto secondo il quale si può fare topografia con pregeo o riconfinare, perchè i suoi risulti sono "ufficiali" come quelli delle coordinate TAF (concetto che definisco un vero obbrobio) Se le problematiche le risolvi all'interno di pregeo senza coinvolgere altri programmi software topografici, il risultato che ottieni è sempre topograficamente ottimo con pregeo, altrimenti è vero che non sarebbe attendibile in unba ricostruzione del rilievo successivo. Invece lo è eccome. Difatti continuiamo a considerare il libretto delle misure pregeo un documento ufficiale per i riconfinamenti.
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robeci
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@Manero I rilievi che si possono risolvere soltanto con l'uso di PREGEO sono pochissimi, come minimo devi avere un cad esterno di supporto. PREGEO è stato realizzato per risolvere i rilievi celerimetrici eseguiti con stazione totale con l'ausilio di allineamenti e squadri per il dettaglio. Tutto questo a funzionato, compleso le poligonali, fino all'avvento del GPS e dell'altimetria. Infatti il calcolo dei rilivi GPS è stato adattato per PREGEO all'inizio trasformandoli in celerimetri con unica stazione. Successivamente non so cosa si stato fatto ma i limiti sono venuti fuori più volte (posso anche fare l'elenco). Quindi preferirei come già detto che PREGEO fosse definito chiaramente un supporto ai fini dell'inserimento dei rilievi in mappa ossia un compilatore o poco più. Quanto alll'affermazione "continuiamo a considerare i libretti delle misure pregeo un documento ufficiale per i riconfinamenti", è già uan conferma su quanto sia poco attendibile l'elaborazione del rilievo che scaturisce da PREGEO
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Pippocad
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@Manero non hai risposto alla mia domanda. Come sempre. Pace. Un software di topografia scambia con pregeo un banale file di testo. Un dat. Un file in chiaro che può essere scritto in notepad. Il contenuto e la sequenza delle righe che viene passata può essere verificata in pregeo se corretta. Non c'è nulla di oscuro e criptico. Rilassati, nessun tecnico che fa questo lavoro professionalmente compila tutto in pregeo. Sin dal 1996. Direi per fortuna. Sai quanti errori di battitura.
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cassini
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Quello che mi è urticante è che il ballerino Tony Manero vorrebbe darci lezioni sull'assemblaggio del libretto di Pregeo quando, nel mio caso, sono 36 anni e un migliaio abbondante di Tipi di Aggiornamento eseguiti (per un buon 90% sempre con le linee 4-5 al loro interno). O chi sei tu? Il Tony Manero del Pregeo?
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samsung
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"Pippocad" ha scritto:
Rilassati, nessun tecnico che fa questo lavoro professionalmente compila tutto in pregeo. Sin dal 1996. Direi per fortuna. Sai quanti errori di battitura. Direi anche sin dal 1989. Inizialmente inserivo i dati in un programma gwbasic che elaborava i dati producendo diversi files sia per il disegno manuale che conteneva anche le quote, sia per il caricamento in pregeo. Elaborato in Pregeo producevo con un applicativo semplice semplice un dxf dell'elaborazione ed il cad esportava il file di plottaggio che veniva stampato su carta per il ripasso manuale su lucido. Vediamo..... mi pare 5 programmi sin dalla preistoria. Così per fare due chiacchiere. Cordialmente
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geoalfa
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"cassini" ha scritto: Quello che mi è urticante è che il ballerino Tony Manero vorrebbe darci lezioni sull'assemblaggio del libretto di Pregeo quando, nel mio caso, sono 36 anni e un migliaio abbondante di Tipi di Aggiornamento eseguiti (per un buon 90% sempre con le linee 4-5 al loro interno). O chi sei tu? Il Tony Manero del Pregeo?  Carlo, mi fa piacere rileggerti su GEOLIVE.ORG ! C'è sempre bisogno AUGURO A TUTTI BUONE FESTE
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Pippocad
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"samsung" ha scritto: Direi anche sin dal 1989. Inizialmente inserivo i dati in un programma gwbasic che elaborava i dati producendo diversi files sia per il disegno manuale che conteneva anche le quote, sia per il caricamento in pregeo. Elaborato in Pregeo producevo con un applicativo semplice semplice un dxf dell'elaborazione ed il cad esportava il file di plottaggio che veniva stampato su carta per il ripasso manuale su lucido. Vediamo..... mi pare 5 programmi sin dalla preistoria. Così per fare due chiacchiere. Cordialmente Si, gli studi tecnici che facevano topografia sono stati i primi a dotarsi di computer e software ben prima dell’avvento di Pregeo. Io dopo il diploma ho fatto il caneggatore “a chiamata” per una società di progettazione stradale. Ricordo un grande IBM a cui davano in pasto delle schede perforate per risolvere la poligonali. Successivamente ricordo gli schermi verdi della Olivetti a cui bisognava caricare il software tramite floppy da 5,25 pollici. Poi ho usato vari programmi anche su DOS. Però non mi ricordo più i nomi di questi sofware!!! Ps: Poi arriva Manero che ci spiega che va usato Pregeo puro.
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