Buona sera NuovaGeo,
e auguri per la tua professione. Di solito io vengo qui a chiedere, perché di lacune ne ho moltissime pure io, ma stavolta voglio contraccambiare i favori che mi hanno e continuano a fare gli altri utenti.
Ti dico questo. Ho (pure io) per le mani una pratica da sistemare di fabbricato rurale ridotto in macerie. Non so dirti, al momento, tutti i passaggi, però so dirti le considerazioni di base da dove partire. Il resto lo si trova in questo sito, facendo delle ricerche e se proprio, dovessi dirti delle castronerie, di sicuro qualcuno interverrà per correggermi.
Tu dici che il tuo cliente vuole sistemare le cose. Bisogna vedere le reali condizioni del fabbricato o meglio..dell'accumulo di macerie. Se son rimaste comunque in piedi le mura, su tutti i lati, ma hanno un'altezza inferiore a un metro, lo puoi considerare a tutti gli effetti un fabbricato demolito.
Nel caso le mura fossero presenti per intero (anche se crepate e pericolanti), e il tetto anche solo parzialmente, allora si potrebbe o si dovrebbe considerare di dichiarare all'urbano il fabbricato come unità collabente (F/2), senza una rendita. Anche se la dichiarazione come F/2 è facoltativa. In questo caso troveresti facilmente una guida in rete per le unità collabenti. Ricorda che per dichiarare un'unità collabente il tecnico deve redigere una dichiarazione sullo stato dei luoghi allegando documentazione fotografica ed inoltre, il committente proprietario deve firmare una dichiarazione col quale afferma la non presenza di allacciamenti acqua, luce, gas. Insomma, vogliono essere sicuri che il fabbricato ha una rendita pari a 0.
Nel tuo caso, sembra che vi siano solo macerie. Quindi non vi è nulla da portare all'urbano, bensì bisogna sistemare le cose ai terreni.
Qualcuno sosteneva che bisognava fare un tipo mappale per demolizione. E qualcuno lo ha fatto ma se danni questo non provoca di per sé non è necessario. Intendiamolo come un passaggio in più, non richiesto e che ha un costo.
Quindi, bisogna fare i passaggi corretti per portare l'area di sedime dal fabbricato rurale, ad altro stato, esempio "area di fabbricato diruto". Fatto questo però, in mappa, dovrebbe rimanere cmq la particella che delimitava l'area del precedente fabbricato rurale.
Questo, credo, di per sé non sarebbe un peccato, avresti comunque una piccolissima particella che è comunque un'area ai terreni e non più FR, ma se fosse circondata da una particella supponiamo di 3 o 4 mila mq, non sarebbe proprio un lavoro perfetto. Avresti una particella francobollo circondata da una particella decine di volte più grande.
Ed allora, il secondo passaggio, sarebbe quello di cambiare la qualità della particella divenuta, "area di fabbricato diruto" portandola alla stessa qualità della particella che la circonda.
Sul come fare precisamente qualcosa so, ma non ne sono sicuro. Preferisco non scriverlo per non portarti sulla brutta strada.
Se qualcuno si aggiunge a questo dibattito, troverai ottime dritte.
Se nessuno si aggiunge, posso dirti che la settimana prossima prenderò in mano il mio caso simile al tuo, e quindi posso aggiornarti se farò progressi.
Ps:
per le ricerche in questo sito, prova ad inserire la stringa di ricerca "demolizione FR" o "Tipo mappale per demolizione", a volte bisogna investire alcune ore e provare e riprovare.
Stasera son stato fortunato: ecco sotto un link di un argomento praticamente identico al nostro. Nelle risposte, troverai già ottime basi per procedere.
www.geolive.org/forum/pregeo-e-docfa/pri... Ps2:
Se avrai dei dubbi, per quanto ne sarò capace, ti risponderò.
Buona serata.
Aristide