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Autore Passaggio all'urbano sub fabbricati rurali

sorrentinogius
boa87

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 0 -  0 - Inviato: 28 Novembre 2017 alle ore 16:49

Salve a tutti so che il seguente argomento è stato già trattato nelle guide , però volevo sapere se il mio caso cosi realizzato è corretto , e credo che un esempio posto possa aiutare maggiormente :

la particella è part. 6 fg 20 che dalle visure risulta come fabbricato promiscuo poichè caratterizzato dai seguenti sub :

-part. 6 fg 20 Fabbr promiscuo Catasto terreni

-sub 1 fabbr rurale Catasto terreni

-sub 2 fabbr rurale Catasto terreni

-sub 3 deposito C/2 catasto urbano

Il mio obiettivo è quello di passare all'urbano il sub 1 , sub 2 , per poi definirli come unita' collabenti , essendo la prima volta che lo faccio volevo solo avere conferma di quanto realizzato con il Pregeo, il procedimento adottato è per conferma di mappa poichè le strutture rispecchiano quanto già riportato in mappa,il modello censuario realizzato è il seguente :

O 0200 6 000 00000 01 07 SN 278
V 0200 6 000 00000 01 07 SN 282 A 6
O 0200 6 001 00000 00 00 SN 288
S 0200 6 001 00000 00 00 000 A 6
O 0200 6 002 00000 00 00 SN 288
S 0200 6 002 00000 00 00 000 A 6

Una volta inviato il pregeo , il sistema confermerà il numero di particella esistente cioè part. 6 fg.20 ,e mi darà un numero di protocollo che utilizzerò successivamente per la pratica docfa: poi con un unico docfa costituisco il sub 1 e il sub 2 della part. 6 come unità collabenti poichè si trovano in condizioni precarie.


NB: il sub 1 e il sub 2 in visura vengono riportati come FABB RUR non come 288 , ma nella procedura con il pregeo nel modello censuario ho inserito comunque 288 ho fatto bene ?


Spero che il procedimento sia corretto e mi scuso se il seguente post possa essere ripetitivo per alcuni grazie

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Autore Risposta

pinogeom

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Agnone (IS)

 0 -  0 - Inviato: 28 Novembre 2017 alle ore 17:03

Il fabbricato promiscuo prevede che i restanti subalterni rimanenti al catasto terreni siano codificati come "Porzione Rurale di Fabbricato Promiscuo" quindi, se in visura gli immobili risultano con codifica differente, il Pregeo ti verrà respinto. Bisogna prima fare un'istanza per il passaggio al codice corretto.

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sorrentinogius
boa87

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 0 -  0 - Inviato: 28 Novembre 2017 alle ore 17:20

"pinogeom" ha scritto:
Il fabbricato promiscuo prevede che i restanti subalterni rimanenti al catasto terreni siano codificati come "Porzione Rurale di Fabbricato Promiscuo" quindi, se in visura gli immobili risultano con codifica differente, il Pregeo ti verrà respinto. Bisogna prima fare un'istanza per il passaggio al codice corretto.



scusami e come si fà questa istanza ? di cosa si tratta ? grazie

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EALFIN

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 0 -  0 - Inviato: 28 Novembre 2017 alle ore 17:33

Presenta un'istanza al Catasto in carta semplice.

Di solito le Agenzia Provinciali hanno dei modelli specifici per poter presentare delle istanze.

In caso contrario redigi un'istanza in foglio semplice (meglio un foglio in formato protocollo).

L'istanza se non hai fretta la puoi mandare anche via Pec.

Nell'istanza descrivi in sintesi quanto segue:

- dovendo procedere alla redazione di un tipo mappale inerente la particella 6 del foglio 20 del Comune di _________ , fabbricato promiscuo, è stato rilevato che i subalterni rurali 1 e 2 sono qualificati come porzioni di fabbricato rurale in luogo di porzioni rurali di fabbricato promiscuo.

- a tal fine, allo scopo di poter predisporre il documento Pregeo, si chiede di procedere alla correzione delle qualità catastali dei suddetti sub 1 e 2 della particella 6 del foglio 20 del Comune di __________ ovvero alla variazione della qualificazione da porzioni rurali a porzioni rurali di fabbricato promiscuo.

Tieni presente che se per le porzioni rurali hai intenzione di chiedere con Docfa il ravvedimento operoso il Catasto già sta notificando le sanzioni pari a poco più di Euro 350,00 se paghi entro 60 giorni per cui non credo che farai in tempo a presentare il Docfa prima della notifica delle suddette sanzioni.

Se i nuovi sub da censire al C.F. individueranno due unità immobiliari distinte con requisiti di ruralità alla fine le sanzioni con ravvedimento operoso e quelle ricevute dal Catasto ma pagate entro 60 giorni sono dello stesso importo circa.

Praticamente chi ha già chiesto il ravvedimento per almeno 3 unità immobiliari con richiesta di requisiti di ruralità ha pagato di più di quello che il Catasto chiede "all'ultimo minuto".

Come al solito in Italia chi è più furbo se la caverà sempre meglio.

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sorrentinogius
boa87

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 0 -  0 - Inviato: 28 Novembre 2017 alle ore 17:52

"EALFIN" ha scritto:
Presenta un'istanza al Catasto in carta semplice.

Di solito le Agenzia Provinciali hanno dei modelli specifici per poter presentare delle istanze.

In caso contrario redigi un'istanza in foglio semplice (meglio un foglio in formato protocollo).

L'istanza se non hai fretta la puoi mandare anche via Pec.

Nell'istanza descrivi in sintesi quanto segue:

- dovendo procedere alla redazione di un tipo mappale inerente la particella 6 del foglio 20 del Comune di _________ , fabbricato promiscuo, è stato rilevato che i subalterni rurali 1 e 2 sono qualificati come porzioni di fabbricato rurale in luogo di porzioni rurali di fabbricato promiscuo.

- a tal fine, allo scopo di poter predisporre il documento Pregeo, si chiede di procedere alla correzione delle qualità catastali dei suddetti sub 1 e 2 della particella 6 del foglio 20 del Comune di __________ ovvero alla variazione della qualificazione da porzioni rurali a porzioni rurali di fabbricato promiscuo.

Tieni presente che se per le porzioni rurali hai intenzione di chiedere con Docfa il ravvedimento operoso il Catasto già sta notificando le sanzioni pari a poco più di Euro 350,00 se paghi entro 60 giorni per cui non credo che farai in tempo a presentare il Docfa prima della notifica delle suddette sanzioni.

Se i nuovi sub da censire al C.F. individueranno due unità immobiliari distinte con requisiti di ruralità alla fine le sanzioni con ravvedimento operoso e quelle ricevute dal Catasto ma pagate entro 60 giorni sono dello stesso importo circa.

Praticamente chi ha già chiesto il ravvedimento per almeno 3 unità immobiliari con richiesta di requisiti di ruralità ha pagato di più di quello che il Catasto chiede "all'ultimo minuto".

Come al solito in Italia chi è più furbo se la caverà sempre meglio.



Comunque i sub in questione non sono nemmeno indicati come porzione di fabbricato rurale , ma fabbricato rurale e basta , comunque grazie mille per la risposta esaustiva , siccome domani dovrei andare al catasto cerco di farmi risolvere il problema in sede all'uficio sperando si possa risolvere . Grazie mille

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EALFIN

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 0 -  0 - Inviato: 28 Novembre 2017 alle ore 18:04

O fabbricato rurale, o porzione di fabbricato rurale, o qualsiasi altra destinazione incompatibile con un fabbricato promiscuo la procedura dell'istanza di rettifica è sempre la stessa.

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pinogeom

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Agnone (IS)

 0 -  0 - Inviato: 28 Novembre 2017 alle ore 18:07

Basta semplicemente compilare e inviare il mod.26 "DICHIARAZIONE VARIAZIONI DELLA COLTURA" scaricabile dal sito dell'agenzia delle entrate

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EALFIN

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 0 -  0 - Inviato: 28 Novembre 2017 alle ore 18:56

"pinogeom" ha scritto:
Basta semplicemente compilare e inviare il mod.26 "DICHIARAZIONE VARIAZIONI DELLA COLTURA" scaricabile dal sito dell'agenzia delle entrate



Onestamente non sapevo che l'operazione si facesse con modello 26 (peraltro chi lo firma visto che quasi tutti i subalterni da variare non appartanengono alla ditta interessata dall'accatastamento?).

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sorrentinogius
boa87

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 0 -  0 - Inviato: 01 Dicembre 2017 alle ore 12:18

"EALFIN" ha scritto:
Presenta un'istanza al Catasto in carta semplice.

Di solito le Agenzia Provinciali hanno dei modelli specifici per poter presentare delle istanze.

In caso contrario redigi un'istanza in foglio semplice (meglio un foglio in formato protocollo).

L'istanza se non hai fretta la puoi mandare anche via Pec.

Nell'istanza descrivi in sintesi quanto segue:

- dovendo procedere alla redazione di un tipo mappale inerente la particella 6 del foglio 20 del Comune di _________ , fabbricato promiscuo, è stato rilevato che i subalterni rurali 1 e 2 sono qualificati come porzioni di fabbricato rurale in luogo di porzioni rurali di fabbricato promiscuo.

- a tal fine, allo scopo di poter predisporre il documento Pregeo, si chiede di procedere alla correzione delle qualità catastali dei suddetti sub 1 e 2 della particella 6 del foglio 20 del Comune di __________ ovvero alla variazione della qualificazione da porzioni rurali a porzioni rurali di fabbricato promiscuo.

Tieni presente che se per le porzioni rurali hai intenzione di chiedere con Docfa il ravvedimento operoso il Catasto già sta notificando le sanzioni pari a poco più di Euro 350,00 se paghi entro 60 giorni per cui non credo che farai in tempo a presentare il Docfa prima della notifica delle suddette sanzioni.

Se i nuovi sub da censire al C.F. individueranno due unità immobiliari distinte con requisiti di ruralità alla fine le sanzioni con ravvedimento operoso e quelle ricevute dal Catasto ma pagate entro 60 giorni sono dello stesso importo circa.

Praticamente chi ha già chiesto il ravvedimento per almeno 3 unità immobiliari con richiesta di requisiti di ruralità ha pagato di più di quello che il Catasto chiede "all'ultimo minuto".

Come al solito in Italia chi è più furbo se la caverà sempre meglio.



Ciao scusami se ti disturbo ancora , comunque ho effettuato il Pregeo ed inviato ed è stato approvato , dopo la correzione avvenuta dei relativi sub 1 , sub 2 , ora sono alle prese con il Docfa , chiedo giusto per capire se il procedimento è corretto :

-ho effettuato un docfa per entrambi i sub e nella compilazione ho inserito che la ditta è già presenti in atti ed ho inserito la particella 6 foglio 20 quindi la totale non iserendo alcun sub , credo vada bene ugualmente poichè l'intestatario della particella 6 fg 20 è lo stesso della sub 1 e sub 2 in questione

- nell'elaborato planimetrico inserito , ho disegnato l'intero cassone della particella 6 fg 20 con l'indicazione solo dei sub 1 e sub 2 non ho individuato il sub 3 poichè già accatastato e presente nel Catasto urbano come indicato nel post iniziale.

-poi ho compilato l'elenco sub individuando il sub 1 e il sub 2 rispettivamente con entità costruzione CF1, il sub 3 lo devo ugualmente riportare ? se si con quale entità costruzione essendo una C/2?

PS: nella compilazione del docfa in formato pdf nel QUADRO U mi compare una sola volta sia l'indirizzo che il Piano che la CAT. F/2 è corretto oppure in corrispondenza di ogni riga dei sub bisogna inserire le seguenti informazioni ?

Grazie e scusa delle domande pignole ma è la prima volta che affronto un tema del genere , poi essendo pignolo preferisco chiedere

PS: ragionandoci quando inserisco la ditta già presente in atti, mi sono reso conto che inserendo la part 6 fg 20 questa risulta come ente urbano in questo momento quindi forse è meglio che inserisco la part. 6 fg 20 sub 3 che è gia presente al catasto urbano come c/2 e come intestatario è lo stesso

PS: vedendo ancora mi sono accorto di un errore per l'intestazione del sub 3 poiche la proprietà e il proprietario è corretto unica cosa è che il notaio non avrà volturato la successione di morte poichè compare ancora il padre come usufruttuario poichè deteneva l'usufrutto solo sul sub 3 , mentre gli altri sub 1 sub 2 erano stati volturati in modo corretto non comparendo più il padre , quindi riassumento deduco che non esiste in questa fase una particella tra quelle in questione dove attingere il proprietario :

-part. 6 ente urbano

-part 6 sub 1 soppressa

-part 6 sub 2 soppressa

-part 6 sub 3 presente ancora usufrutto come spiegato sopra ( da far volturare in seguito)

quindi non mi rimane che creare una nuova ditta ? giusto? con i dati dell'intestatario .

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EALFIN

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 0 -  0 - Inviato: 01 Dicembre 2017 alle ore 22:46

Devi fare un Docfa per unità afferenti con causale Altre "Ex porzioni rurali" .

Le unità da costituire dovrebbero essere i sub 4 e 5 ma potresti provare anche con i sub 1 e 2.

Quanto sopra perchè in passato ho avuto dei problemi con la solita bocciatura con causale "subalterno maggiore dell'ultimo prenotato".

Da quando li prenoto i sub un pò di giorni prima del Docfa (con pec e non ricevo mai risposte circa il numero del sub attribuito) utilizzo sempre il sub successivo a quello ultimo già presente al C.F. e mai ho avuto problemi.

Circa la ditta già in atti non la puoi indicare utilizzando la particella 6 del foglio 20 perchè è una particella a partita speciale senza sub (il Docfa cercando non troverebbe la Ditta così come non lo trova il Pregeo nell'estratto di mappa). Pertanto se il sub 3 è della stessa ditta puoi indicare detta particella già in atti del C.F. altrimenti vedi quanto in appresso.

Quindi o riporti la ditta digitandola da zero oppure vedi se qualche altra particella posseduta dalla medesima ditta corrisponda a quella da iscrivere al C.F.

Esempio il cliente aveva acquistato i sub 1, ecc. oggetto di Docfa ed aveva acquistato contemporaneamente un pezzetto di terra poco discosto, quindi in voltura la ditta risulta la stessa. In tal caso puoi mettere, come ditta già in atti del "C.T." anche il foglio e particella che non hanno nulla a che fare con l'accatastamento.

Qualche anno fa avevo una società intestataria catastale la cui denominazione conteneva la lettera "@" ovvero quella chiamata chiocciola.

Non c'era verso di inserire la suddetta lettera a carattere speciale nel Docfa (allora di F/6 manco se ne parlava).

Volevo quasi mettere una "a" al posto di "@" e poi presentare un'istanza in bollo per rettificare la Ditta.

Poi ho pensato di utilizzare ditta in atti del C.T. indicando una particella stessa Ditta non interessata dal tipo mappale (era un bosco confinante con la particella ente rubano).

Tutto approvato senza problemi e la ditta intestataria del C.F. risultò in visura tutto ok.

Circa quanto indicare nell'elenco sub, quelli 1, 2 e 3 oppure 3, 4 e 5, a seconda di che numeri di nuovi subalterni crei all'urbano, devono tutte avere l'entità tipologica CF1.

Per capire che significa CF1 il medesimo significa corpo di fabbricato n° 1 ovvero quello unico del tuo lotto. Cioè significa che ogni determinato sub ricade nel corpo di fabbricato 1. Non importa se è un collabente, magazzino, abitazione ecc.

Non devi indicare le entità tipologiche in grafica (trattasi di un solo corpo di fabbrica).

In grafica dell'elaborato planimetrico devi necessariamente riportare tutti i piani del fabbricato e tutti i sub (anche il 3).

Quando indichi nel modello D le unità in costituzione devi metterne 2 così che andando avanti puoi inserire i dati sia del primo sub collabente e sia del secondo sub.

Se ti compare un solo indirizzo ecc. nel quadro U hai sbagliato qualche cosa o meglio non hai compilato bene il quadro D anche come sopra precisato.

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sorrentinogius
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 0 -  0 - Inviato: 02 Dicembre 2017 alle ore 10:47

"EALFIN" ha scritto:
Devi fare un Docfa per unità afferenti con causale Altre "Ex porzioni rurali" .

Le unità da costituire dovrebbero essere i sub 4 e 5 ma potresti provare anche con i sub 1 e 2.

Quanto sopra perchè in passato ho avuto dei problemi con la solita bocciatura con causale "subalterno maggiore dell'ultimo prenotato".

Da quando li prenoto i sub un pò di giorni prima del Docfa (con pec e non ricevo mai risposte circa il numero del sub attribuito) utilizzo sempre il sub successivo a quello ultimo già presente al C.F. e mai ho avuto problemi.

Circa la ditta già in atti non la puoi indicare utilizzando la particella 6 del foglio 20 perchè è una particella a partita speciale senza sub (il Docfa cercando non troverebbe la Ditta così come non lo trova il Pregeo nell'estratto di mappa). Pertanto se il sub 3 è della stessa ditta puoi indicare detta particella già in atti del C.F. altrimenti vedi quanto in appresso.

Quindi o riporti la ditta digitandola da zero oppure vedi se qualche altra particella posseduta dalla medesima ditta corrisponda a quella da iscrivere al C.F.

Esempio il cliente aveva acquistato i sub 1, ecc. oggetto di Docfa ed aveva acquistato contemporaneamente un pezzetto di terra poco discosto, quindi in voltura la ditta risulta la stessa. In tal caso puoi mettere, come ditta già in atti del "C.T." anche il foglio e particella che non hanno nulla a che fare con l'accatastamento.

Qualche anno fa avevo una società intestataria catastale la cui denominazione conteneva la lettera "@" ovvero quella chiamata chiocciola.

Non c'era verso di inserire la suddetta lettera a carattere speciale nel Docfa (allora di F/6 manco se ne parlava).

Volevo quasi mettere una "a" al posto di "@" e poi presentare un'istanza in bollo per rettificare la Ditta.

Poi ho pensato di utilizzare ditta in atti del C.T. indicando una particella stessa Ditta non interessata dal tipo mappale (era un bosco confinante con la particella ente rubano).

Tutto approvato senza problemi e la ditta intestataria del C.F. risultò in visura tutto ok.

Circa quanto indicare nell'elenco sub, quelli 1, 2 e 3 oppure 3, 4 e 5, a seconda di che numeri di nuovi subalterni crei all'urbano, devono tutte avere l'entità tipologica CF1.

Per capire che significa CF1 il medesimo significa corpo di fabbricato n° 1 ovvero quello unico del tuo lotto. Cioè significa che ogni determinato sub ricade nel corpo di fabbricato 1. Non importa se è un collabente, magazzino, abitazione ecc.

Non devi indicare le entità tipologiche in grafica (trattasi di un solo corpo di fabbrica).

In grafica dell'elaborato planimetrico devi necessariamente riportare tutti i piani del fabbricato e tutti i sub (anche il 3).

Quando indichi nel modello D le unità in costituzione devi metterne 2 così che andando avanti puoi inserire i dati sia del primo sub collabente e sia del secondo sub.

Se ti compare un solo indirizzo ecc. nel quadro U hai sbagliato qualche cosa o meglio non hai compilato bene il quadro D anche come sopra precisato.





Riepilogando ho eseguito il Docfa nel seguente modo:

-ho indicato come unita a destinazione speciale 2 essendo due sub.

-Come dichiarazione ho inserito "ordinaria"

-Ho inserito unita afferenti come tuo suggerimento e come fg e part ho messo l'ente urbano costituito dal pregeo fg 2 part 6 inserendo poi in Altro ex porzioni rurali

-Ho costituito una nuova ditta (faccio prima tanto è un unico proprietario) ho inserito i dati anagrafici, gli estremi devono essere indicati?nel quadro dove si compila la relazione in basso c'è il bottone "estremi" devo compilare inserendo l'atto di proprietà o successione ecc?oppure non serve grazie

-nel Quadro U inserisco i dati del sub 1 poi in alto a destra clicco sul bottone Nuova U.I.U e inserisco i dati del secondo sub 2

- faccio una relazione in cui decsrivo quello che ho fatto

- dati tecnico e del cliente e ho finito

-ho indicato i 3 sub nell'elenco sub


-allego un unico elaborato planimetrico con i 3 sub indicati e gli ingressi

Credo che a questo punto il procedimento sia corretto.

Ti ringrazio infinite

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sorrentinogius
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 0 -  0 - Inviato: 05 Dicembre 2017 alle ore 12:35

la pratica è andata a buon fine e vi ringrazio, ora quanto devo chiedere al cliente per una pratica del genere per avere un'idea ? grazie

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