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4/11/2023 18:28 - Il rollout degli aggiornamenti relativi alla moderazione è ancora in corso, e durerà fino alle 22:30 di lunedi, ci potranno essere sporadici disservizi nel corso della giornata.
"geocinel" ha scritto: Guida per il Rilievo Catastale di Aggiornamento - Cannafoglia, Fabrizi, Ferrante
Ce l'ho. Forse era il più diffuso all'epoca.
Il migliore per me era quello pubblicato dal Genio Civile, mi ha aiutato molto a capire il Catasto ed il senso dell'innovazione in corso. Un altro, dalla copertina grigiastra, non aggiungeva praticamente nulla a quello di Cannafoglia, dedicava però un bel capitolo alla teoria degli errori. Non trovandomi in ufficio non sono ingrado di fornire i titoli.
"robeci" ha scritto: Questa potrebbe essere una spiegazione di cosa indicano gli sqm di pregeo:
Lo s.q.m. dell'unità di peso a priori dipende dalla conformazione della "rete" e dalle precisioni strumentali delle misure (di progetto).
Lo s.q.m. dell'unità di peso a posteriori è proporzionale alla precisione effettivamente conseguita (di calcolo) e dipende dagli scarti dalla media generati dalle misure sovrabbondanti.
Lo s.q.m. dell'unità di peso interna rappresenta la precisione conseguita a prescindere dai punti d'inquadramento.
Lo s.q.m. dell'unità di peso esterna rappresenta la precisione conseguita anche con i punti d'inquadramento.
Circa la definizione di s.q.m. si ricorda che il valore vero di una grandezza ha il 68% di probabilità di collocarsi nell'intervallo i cui estremi sono costituiti dal valore medio (Vm) ± s.q.m. ed il 99% di probabilità di collocarsi nell'intervallo Vm ± 3 x s.q.m..
Topograficamente parlando, il punto oggetto di rilievo ha il 99% di probabilità di trovarsi all'interno dell'ellisse con centro nel punto medesimo e semiassi pari a 3 volte lo s.q.m. sulle due coordinate
Bravo Roberto, da dove l'hai fatto il copia/incolla?
Ma tu, da bravo geometra-topografo quale io ti considero, li sai calcolare questi dati oppure prendi per buoni quelli che ti dà il tuo programma di topografia o, meglio ancora, quelli che ti dà quell'ottimo programma (Totonno) che è Pregeo?
Ecco, vedi, la vera divergenza di opinione con te è tutta qui. Tu ti accontenti di "non sapere" cose che nella topografia moderna (GPS) un topografo non dovrebbe più "non sapere". Ad esempio, tu hai a che fare tutti i giorni con la matrice di varianza-covarianza, ma non sai cos'è, né quali difetti può indicare. Mi ricordo che quando abbiamo parlato io e te del corso di Maserili-Surace (che questi aspetti li ha sviscerati in maniera egregia), tu mi hai detto che hai ritenuto di non iscriverti perché, dopo aver visto soltanto il prologo di 2 ore, lo hai giudicato un corso del tutto inutile per te.
Ti ripropongo questo breve filmato del quale ti basterà ascoltare bene soltanto l'ultima frase.
Ho omesso volutamente l'autore per vedere se eri abbastanza sveglio da trovarlo da solo quindi ora posso svelare la fonte : https://www.exeo.it/procedura-pregeo_a...
Dopo mesi che discutiamo su cosa faccia pregeo durante i calcoli, mi sono reso conto che bastava fare una semplice ricerca sul web per trovare le spiegazioni date da gli stessi autori di quel software.
Detto questo, ti posso assicuare che so molto bene cosa sono le matrici e come funzionano, perchè le ho studiate al primo anno di ingegneria civile, ma siccome a quell'epoca mi hanno nauseato, ora cerco di evitarle e quindi preferisco affidarmi al calcolo del computer (invecchiando divento anche pigro ); per la topografia mi sono affidato al corso di Topografia fatto ad ingegneria.
Riguardo al corso di Maseroli / Surace di avevo detto che ero rimasto un pò deluso perchè pensavo parlassero più di pratica e meno di teoria.
Infine per quanto riguarda il sapere o meglio l'aggiornarsi, credo che rimarresti molto deluso, se tu vedessi quanto tempo dedico allo studio di leggi, norme e progedure, oltre alla sperimentazione di software e strumenti utili alla professione del geometra che fa catasto e topografia.
Se non perdessimo tempo, qui in sterili litigi e ripicche personali, sono convinto che queste discussioni potrebbero essere molto utili oltre che a noi anche a tutti i partecipanti del forum. E se mi permetti di darti un consiglio (spero di non offenderti), credo che da queste discussioni potresti trarre spunto per sviluppare ancora di più i tuoi software.
Non ne hai già abbastanza di forumisti su cui riversare le tue frustrazioni?
Caro Georox
Su questo forum non puoi scegliere chi ti risponde. Se non vuoi che ti risponda evita di intervenire o di scrivere sciocchezze, alcune pure offensive della categoria dei professionisti che, a tuo dire, non saprebbero una minc... delle risultanze pregeo e non dovrebbero mettersi a utilizzare pregeo se non si iscrivono ai tuoi corsi che stai insistentemente si sta impropriamente continuando a promuovere su questa discussione e che quindi sei pure portato a fare polemica per aumentare l'interesse e le visualizzazioni che a te stanno tanto a cuore. Ma quelli che visualizzano e leggono devono essere consapevoli che ci sono tecnici preparati che contestano la diffusione di notizie non vere, attraverso i corsi, su pregeo. I lavaggi di cervello li rifiuto neanche ammesso che i geometri siano tutti impreparati sulla materia come è stato impropriamente affermato.
Pregeo non sceglie i punti "a casaccio" per i calcoli sugli SQM, bensì il primo delle righe 2 del libretto GPS come è già stato ripetuto più volte in questa discussione. Questo NON è un errore di pregeo, nè un BUG e non c'è bisogno di segnalare la cosa a chicchessia. In pochi secondi pregeo elabora il libretto perfettamente e restituisce gli squadri e le ellissi sgombri della probabilità di errore in determinate circostanze prestabilite sulla base di calcoli topografici che sono stati formulati non per il GPS, perchè così è stato giustamente adattato il software con l'avvento di questa nuova tecnologia. Non lo fa a casaccio come se fosse una procedura non prevista ma esattamente studiata per restituire risultati topograficamente attendibili su rilievi GPS.
Non ne hai già abbastanza di forumisti su cui riversare le tue frustrazioni?
Caro Georox
Su questo forum non puoi scegliere chi ti risponde. Se non vuoi che ti risponda evita di intervenire o di scrivere sciocchezze, alcune pure offensive della categoria dei professionisti che, a tuo dire, non saprebbero una minc... delle risultanze pregeo e non dovrebbero mettersi a utilizzare pregeo se non si iscrivono ai tuoi corsi che stai insistentemente si sta impropriamente continuando a promuovere su questa discussione e che quindi sei pure portato a fare polemica per aumentare l'interesse e le visualizzazioni che a te stanno tanto a cuore. Ma quelli che visualizzano e leggono devono essere consapevoli che ci sono tecnici preparati che contestano la diffusione di notizie non vere, attraverso i corsi, su pregeo. I lavaggi di cervello li rifiuto neanche ammesso che i geometri siano tutti impreparati sulla materia come è stato impropriamente affermato.
Pregeo non sceglie i punti "a casaccio" per i calcoli sugli SQM, bensì il primo delle righe 2 del libretto GPS come è già stato ripetuto più volte in questa discussione. Questo NON è un errore di pregeo, nè un BUG e non c'è bisogno di segnalare la cosa a chicchessia. In pochi secondi pregeo elabora il libretto perfettamente e restituisce gli squadri e le ellissi sgombri della probabilità di errore in determinate circostanze prestabilite sulla base di calcoli topografici che sono stati formulati non per il GPS, perchè così è stato giustamente adattato il software con l'avvento di questa nuova tecnologia. Non lo fa a casaccio come se fosse una procedura non prevista ma esattamente studiata per restituire risultati topograficamente attendibili su rilievi GPS.
Saluti
Ora, Antonio, su quest'ultima tua affermazione che riporto in neretto ci andrei cauto.
Il rilievo celerimetrico eseguito con stazione totale e il rilievo GPS hanno delle caratteristiche diverse.
Pregeo mantiene invece delle peculiarità del primo anche per il secondo, cosa non corretta da un punto di vista topografico.
Ma questo noi lo sappiamo e agiamo di conseguenza non taroccando o alterando, come dice qualcuno, ma semplicemente adattando, intelligentemente e con alcune accortezze, fattori ininfluenti.
Come sappiamo tutti che la topografia generale e la topografia catastale sono cose diverse.
Già anche gli assi cartesiani ci dovrebbero dire qualcosa. Il calcolo della poligonale catastale ci dovrebbe dire qualcosa.
E' chiaro che in Finlandia queste notizie non arrivano, come non arrivano le normative catastali, come non sono comprensibili altre scelte. Ma tant'è. Bisogna farsene una ragione. Bisogna capire che forse il problema non è Pregeo ma siamo noi.
Ciò detto mi pare che stiamo facendo una tempesta in un bicchier d'acqua.
Buongiorno Carlo e a tutti i lettori, visitatori e amici.
Non c'è nessuna tempesta, stiamo solo esprimendo opinioni tecniche tra tecnici su pregeo.
La cautela che tu consigli è giusta. Ma con la opportuna cautela che l'operatore deve mettere, i risultati di pregeo sono attendibili perchè restituisce dei risultati che consentono di rappresentare graficamente la realtà dei luoghi se pur in un sistema di coordinate catastale e su una rete di punti fiduciali prefissata. Secondo me se un operatore non conosce la topografia classica non riesce a maneggiare pregeo o quantomeno non ne capisce i risultati di elaborazione.
Il punto orientamento e il punto base di un rilievo celerimetrico, l'errore che si può generare sulla scelta di questi punti, non è topografia ? Magari spicciola, ma se un tecnico non è impostato e abituato a ragionare con le formule derivate dalla topografia non va avanti, nè sul campo e nè davanti allo schermo del pc. Questo lo affermava anche il tizio che promuove i suoi corsi, quando gli faceva comodo, salvo poi confondere e disorientare il tutto affermando che pregeo fa schifo.
"Cosa sono gli sqm, le unità di peso e le ellissi d’errore che mi mostra Pregeo?"Devo tenerne conto? E come (se non so nemmeno cosa siano)?
Chi ce lo spiega se pregeo fa schifo in partenza ?
Ora, Antonio, su quest'ultima tua affermazione che riporto in neretto ci andrei cauto.
Il rilievo celerimetrico eseguito con stazione totale e il rilievo GPS hanno delle caratteristiche diverse.
Pregeo mantiene invece delle peculiarità del primo anche per il secondo, cosa non corretta da un punto di vista topografico.
Ma questo noi lo sappiamo e agiamo di conseguenza non taroccando o alterando, come dice qualcuno, ma semplicemente adattando, intelligentemente e con alcune accortezze, fattori ininfluenti.
Come sappiamo tutti che la topografia generale e la topografia catastale sono cose diverse.
Già anche gli assi cartesiani ci dovrebbero dire qualcosa. Il calcolo della poligonale catastale ci dovrebbe dire qualcosa.
Rispetto a ciò che ho evidenziato in rosso.
Se io elaboro un libretto in GPS con un qualsiasi software o pregeo stesso poi dalla grafica dello stesso rilievo elaborato costruisco un libretto in celerimetrico con unica stazione e lo rielaboro, pregeo non mi da gli stessi squadri e ellissi d'errore rispetto allo stesso rilievo elaborato in GPS. Quindi vuol dire che pregeo trasforma il GPS in un celerimetrico virtuale che non intacca in alcun modo la metodologia GPS, lo fa solo per consentire i calcoli topografici che sono stati impostati su rilievi tradizionali ma non sul GPS. Il GPS va quindi adattato.
Se io elaboro un libretto in GPS con un qualsiasi software o pregeo stesso poi dalla grafica dello stesso rilievo elaborato costruisco un libretto in celerimetrico con unica stazione e lo rielaboro, pregeo non mi da gli stessi squadri e ellissi d'errore rispetto allo stesso rilievo elaborato in GPS. Quindi vuol dire che pregeo trasforma il GPS in un celerimetrico virtuale che non intacca in alcun modo la metodologia GPS, lo fa solo per consentire i calcoli topografici che sono stati impostati su rilievi tradizionali ma non sul GPS. Il GPS va quindi adattato.
Saluti
I rilievi GPS però sono un pò particolari.
Io ad esempio ho provato ad elaborare i dati GPS dello stesso rileivo con tre software diversi e il risultato (sovrapponendoli con il CAD) è stato diverso per ognuno. Naturalmente le differenze sono di pochi centimetri per chilometro e quindi ininfluenti nel caso di un semplice rilievo catastale.
Quindi non andiamo a paragonare Pregeo con i software specifici. Considerando che pregeo viene rilasciato gratis, e dovrevve essere utilizzato soltanto per la presentazione degli aggiornamenti cartografici in catasto, fa più che bene il suo dovere.
Il nonsto interesse per come funziona e i vari esperimenti devono rimanere soltanto un "esercizio accademico"
Io ad esempio ho provato ad elaborare i dati GPS dello stesso rileivo con tre software diversi e il risultato (sovrapponendoli con il CAD) è stato diverso per ognuno. Naturalmente le differenze sono di pochi centimetri per chilometro e quindi ininfluenti nel caso di un semplice rilievo catastale.
Vero
L'ho riscontrato anch'io.
Però se vai ad analizzare bene e le confronti con misure TS avrai delle sorprese.
quando dico di perdere dempo in sterili litigi e ripicche, qui sul forum, mi rivolgo a tutti i partecipanti, nessuno escluso e me compreso. Quindi non perdiamo tempo a ribadire un'altra volta lo stesso concetto. Io mi sto impegnando per rimanere calmo e non offendere nessuno, vediamo se ci riescono tutti gli altri te compreso. Amen
Per quanto riguarda le matrici e il loro calcolo/utilizzo, non ce la faccio proprio a tornarci sopra perchè a suo tempo ne sono rimasto traumatizzato
Per lo studio, l'aggiornamento, le conoscenze eccetera, credo che ognuno debba procedere come vuole : chi facendo prove al computer, altri facendo prove in campagna. Io personalmente preferisco le seconde.
Per farti capire come opero, di dico che quando dalla stazione totale sono passato al GPS o ricontrollato un lavoro che avevo fatto con il primo metodo per capire dove stavano le differenze tra i due metodi di lavoro ed i loro risultati. Quando invece ho cambiato marca di GPS ho fatto una prova con una sorta di centraggio forzato per capire se i due GPS e relativi software davano gli stessi risultati. Penso che te invece avresti preferito verificare i risultati facendo verifiche di calcolo al computer.
Ognuno è libero di agire come crede, e sarebbe opportuno che conoscesse i vari metodi di lavoro, prima di criticare o scereglere uno o l'altro.
Comunque sia "il fine giustifica i mezzi" ma il fine deve essere fatto sepre bene.
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