"it9gvo" ha scritto:
"dioptra" ha scritto:
Salve
Mi duole ravvivare la polemica ma sono convinto che p10 fa bene il suo lavoro.
Le linee nere non contano nulla, per l'aggiornamento della mappa.
Ciò che conta sono le linee rosse.
Per questo P10 , giustamente, le considera come oggetto del rilievo.
Pensa te se ci fosse una particella enorme con un triangolino in un angolo da staccare e la dovessi far rientrare in più triangoli fiduciali, inutilmente.
cordialmente
penso che ci vorrebbe una circolare di chiarimento, o di incasinamento?
Dici che le linee nere NON CONTANO NULLA!
Allora rispondi ad una domanda:
perchè la normativa impone di rilevare i confini stabilmente materializzati per lotti inferiori a 2000 mq.?
A cosa servirebbero le informazioni metriche su tali confini se, come dici tu, le linee nere non contano nulla?
Qual'è la logica di tale obbligo?
E se il professionista, pur non avendone l'obbligo, vuole rilevare o anche necessita rilevare interamente una p.lla superiore, anche di moltissimo, a 2000 mq., (perchè la committenza lo ha richiesto), non credete che tali informazioni metriche debbano essere VINCOLATE ai PF?
Esempio: lottizzazione con lotti di superficie reale prestabilita.
Hai mai pensato che le suddette misure serviranno, eccome, quando verranno risostruite le mappe sulla base appunto di tali rilievi reali dei confini riscontrati sul terreno?
E se ancora non è chiaro il mio pensiero, affermo che i confini rilevati anche parzialmente, se appartenenti alle p.lle oggetto dell'atto di aggiornamento e se stabilmente materializzati, costituiscono essi stessi "OGGETTO DEL RILIEVO" e non sòlo le linee rosse d'aggiornamento della mappa.
Anche tali misure hanno infatti valenza metrica probatoria.
Buon lavoro a tutti
Salve
La tua opinione mi trova concorde solo sul fatto che "si dovrebbe" ma non che si DEVE.
Ogni tecnico è libero di dichiarare ciò che vuole nel suo libretto delle misure ma mai può usare la descrizione del Punto Confine.
La normativa impone di rilevare le particelle inferiori di 2000 mq ma propone anche la deroga da detta norma negli esempi allegati alla circolare stessa perchè la norma è IMPROPONIBILE.
Quantunque i confini siano delineati e stabili , in mancanza di testimonianza concorde dei confinanti, il rilievo di detti confini è puro atto unilaterale.
Difatti Pregeo10 NON accetta più le linee verdi.
La ricostruzione delle mappe sulla base di questo attuale modo di operare non si potrà fare MAI.
Ho provato anch'io a studiare il problema matematico della ricomposizione cartografica e sono arrivato alla conclusione che :
1. manca la stabilità dei PF
2. Manca l'Univocità dei triangoli fiduciali
3. manca una Legge che stabilisca come individuare i confini
4. bisognerebbe Prima modificare il Codice Civile in materia
5. Il Pregeo NON è adatto a questo scopo (orienta e adatta sono vere e proprie ERESIE Topografiche)
6. Mancano controlli feroci sui libretti presentati, presenti e passati
7. è necessario ridurre le tolleranze (non il tasso alcolico)
8. è necessario indicare nel libretto delle misure il certificato di taratura degli strumenti
9. il praticante NON va mandato a rilevare ma ci deve andare chi firma il tipo
10. Mi faccio un limoncello.
11. Dovrebbe essere sufficiente l'inquadramento sui PF!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
12. IL CATASTO ITALIANO NON E' PROBATORIO, PURTROPPO.
14. Il mio sogno era, nel 1988, che il catasto lo diventasse, oltre la legge, ma di fatto, con la sua intrinseca precisione.
Lo sarebbe diventato se non si fossero fatti degli enormi errori di GESTIONE dei dati ma, purtroppo, oggi, dopo più di 20 anni NON abbiamo ancora una rete di Fiduciali DECENTE, sulla quale rototraslare 2 tipi adiacenti ed ottenere almeno 2 linee che siano distanti non più di qualche decimetro.
Carlo Cinelli perderebbe il lavoro ma penso saprebbe riciclarsi in qualche altra attività.
E questo NON dipende dai tecnici esterni ma dalla particolare gestione che è stata fatta dal catasto delle procedure che lui stesso ha emanato.
Vedi PF, vedi Monografie, Vedi Misurate, Vedi Orienta e Adatta, le 34000 tipologie, le linee tratteggiate degli estratti che non si sa se sono Portici o limiti di servitù.
Nemo Profeta in Patria.
salute e saluti
Cordialmente
Non vorrei essere capito male e
sopratutto non vorrei perdere degli AMICI
Ricordialmente