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numero
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prato
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"dioptra" ha scritto:
Puoi sempre fare più squadri in cascata oppure inserire qualche stazione celerimetrica. eviterei come la peste la prima ipotesi. saluti
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CESKO
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"numero" ha scritto: "dioptra" ha scritto:
Puoi sempre fare più squadri in cascata oppure inserire qualche stazione celerimetrica. eviterei come la peste la prima ipotesi. saluti per quale motivo?? meglio il rilievo :lol: :lol:
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dioptra
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Salve Ho citato gli squadri unicamente perchè ci sono degli incaponiti che li vogliono usare a tutti i costi. Io non utilzzo gli squadri, a meno di qualche facezia, da almeno 5 anni. Ci caccio una stazione celerimetrica e il gioco è fatto. cordialmente
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numero
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prato
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"dioptra" ha scritto: Salve Ho citato gli squadri unicamente perchè ci sono degli incaponiti che li vogliono usare a tutti i costi. Io non utilzzo gli squadri, a meno di qualche facezia, da almeno 5 anni. Ci caccio una stazione celerimetrica e il gioco è fatto. cordialmente quoto in toto saluti
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sciuz
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Grazie mille per le risposte. Inserirò qualche stazione celerimetrica come consigliatomi. Saluti
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dioptra
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Salve Attento alle poligonali e attento ai punti comuni tra 2 nstazioni, sono obbligatori. cordialmente
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geoics
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è proprio questo il problema su cui cercavo di far focalizzare l'attenzione in qualche mio post precedente. Ok per la normativa ma mi sembra insensato dover procedere "a cascata", per ovvie questioni pratiche e di lettura del libretto. E gli sqm che fine faranno, mi chiedo??? Mi sembra anche assurdo che nel caso di un tipo da poter fare con la modesta, si obblighi il tecnico (e quindi il cliente) a oneri maggiorati perchè non è possibile procedere per allineamenti e squadri. Ma la legge è legge; solo che nella circ 2/88 queste tolleranze erano pensate (a mio avviso) per l'infinitamente "grande" ovvero dover fare un rilievo tra PF... in caso di dimensioni ragguardevoli sono delle tolleranze (1/3 e 1/4) mooolto generose. Nel caso di un fabbricato di dimensioni normali (150-200 mq) mi sembra che siano troppo restrittive. Chiaro, questo è solo un mio pensiero :wink:
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dioptra
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"geoics" ha scritto: è proprio questo il problema su cui cercavo di far focalizzare l'attenzione in qualche mio post precedente. Ok per la normativa ma mi sembra insensato dover procedere "a cascata", per ovvie questioni pratiche e di lettura del libretto. E gli sqm che fine faranno, mi chiedo??? Mi sembra anche assurdo che nel caso di un tipo da poter fare con la modesta, si obblighi il tecnico (e quindi il cliente) a oneri maggiorati perchè non è possibile procedere per allineamenti e squadri. Ma la legge è legge; solo che nella circ 2/88 queste tolleranze erano pensate (a mio avviso) per l'infinitamente "grande" ovvero dover fare un rilievo tra PF... in caso di dimensioni ragguardevoli sono delle tolleranze (1/3 e 1/4) mooolto generose. Nel caso di un fabbricato di dimensioni normali (150-200 mq) mi sembra che siano troppo restrittive. Chiaro, questo è solo un mio pensiero :wink: Salve A mio parere il 50% degli squadri sono calcolati con qualche cad, nel senso che il fabbricato lo si ha già nel progetto e , fatte le dovute verifiche, lo si riporta pari pari nel libretto calcolando le righe 4-5. In questi casi le tolleranze e restrizioni sono inopportune. Vi sono anche altri casi nei quali, per distanze lunghe si utilizzano tacheometrini o squadri elettronici che possono benissimo e con precisione elevata restituire allineamenti e squadri. In sintesi la restrizione imposta da p10 ha dell'inopportuno alla grande in quanto afferma di non fidarsi dei tecnici redattori. Ignorando che con il software attuale si può inventare tutto e il contrario di tutto. Pongo un problemino: i punti di confine interni alla muratura, come li mettiamo? Con stazione celerimetrica? E in relazione cosa scriviamo? Il punto xxx è stato rilevato durante la costruzione del fabbricato? (1798?). cordialmente
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fabio2586
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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"dioptra" ha scritto: ... Pongo un problemino: i punti di confine interni alla muratura, come li mettiamo? Con stazione celerimetrica? E in relazione cosa scriviamo? Il punto xxx è stato rilevato durante la costruzione del fabbricato? (1798?). Teniamo presente che pregeo è uno strumento (mezzo), non il fine. Il fine è l'aggiornamento della cartografia. Se lo strumento è inadeguato alla soluzione di un certo problema resta sempre l'ingegno di chi lo usa. --Ciao
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it9gvo
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trappeto
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"dioptra" ha scritto: "geoics" ha scritto: è proprio questo il problema su cui cercavo di far focalizzare l'attenzione in qualche mio post precedente. Ok per la normativa ma mi sembra insensato dover procedere "a cascata", per ovvie questioni pratiche e di lettura del libretto. E gli sqm che fine faranno, mi chiedo??? Mi sembra anche assurdo che nel caso di un tipo da poter fare con la modesta, si obblighi il tecnico (e quindi il cliente) a oneri maggiorati perchè non è possibile procedere per allineamenti e squadri. Ma la legge è legge; solo che nella circ 2/88 queste tolleranze erano pensate (a mio avviso) per l'infinitamente "grande" ovvero dover fare un rilievo tra PF... in caso di dimensioni ragguardevoli sono delle tolleranze (1/3 e 1/4) mooolto generose. Nel caso di un fabbricato di dimensioni normali (150-200 mq) mi sembra che siano troppo restrittive. Chiaro, questo è solo un mio pensiero :wink: Salve Pongo un problemino: i punti di confine interni alla muratura, come li mettiamo? Con stazione celerimetrica? E in relazione cosa scriviamo? Il punto xxx è stato rilevato durante la costruzione del fabbricato? (1798?). cordialmente La soluzione è semplicissima, basta leggere attentamente la circolare 2/1988: occorre integrare il rilievo celerimetrico con rilievo per allineamenti: esempio: i punti 101 e 102 corrispondono alla faccia interna del muro (dove è venuto comodo battere...); se il confine è in asse muro, allora inseriamo una riga 4 tra i punti 101 e 102 e due righe 5 determinando a squadro i due punti che identificano la reale posizione del confine (in questa ipotesi: asse muro). Buon lavoro
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iviarco
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nel modello 51 modif. campeggiava prestampata questa affermazione, che dovevamo sottoscrivere: Dichiaro di aver redatto il presente tipo in base ai rilievi sul luogo Ora non la trovo sul PDF modulistica: siamo quindi più liberi di scegliere la provenienza delle misure per l'aggiornamento?
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dioptra
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"it9gvo" ha scritto: "dioptra" ha scritto: "geoics" ha scritto: è proprio questo il problema su cui cercavo di far focalizzare l'attenzione in qualche mio post precedente. Ok per la normativa ma mi sembra insensato dover procedere "a cascata", per ovvie questioni pratiche e di lettura del libretto. E gli sqm che fine faranno, mi chiedo??? Mi sembra anche assurdo che nel caso di un tipo da poter fare con la modesta, si obblighi il tecnico (e quindi il cliente) a oneri maggiorati perchè non è possibile procedere per allineamenti e squadri. Ma la legge è legge; solo che nella circ 2/88 queste tolleranze erano pensate (a mio avviso) per l'infinitamente "grande" ovvero dover fare un rilievo tra PF... in caso di dimensioni ragguardevoli sono delle tolleranze (1/3 e 1/4) mooolto generose. Nel caso di un fabbricato di dimensioni normali (150-200 mq) mi sembra che siano troppo restrittive. Chiaro, questo è solo un mio pensiero :wink: Salve Pongo un problemino: i punti di confine interni alla muratura, come li mettiamo? Con stazione celerimetrica? E in relazione cosa scriviamo? Il punto xxx è stato rilevato durante la costruzione del fabbricato? (1798?). cordialmente La soluzione è semplicissima, basta leggere attentamente la circolare 2/1988: occorre integrare il rilievo celerimetrico con rilievo per allineamenti: esempio: i punti 101 e 102 corrispondono alla faccia interna del muro (dove è venuto comodo battere...); se il confine è in asse muro, allora inseriamo una riga 4 tra i punti 101 e 102 e due righe 5 determinando a squadro i due punti che identificano la reale posizione del confine (in questa ipotesi: asse muro). Buon lavoro Salve Questo lo sapevo anch'io ma il problema sta nell'allineamento e squadro che, se non è come da circ 2/88, (allineamenti troppo lunghi o squadri troppo "squadrati") non si può usare. cordialmente
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geoics
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soluzione al problema prospettata oggi, in un convegno a Pesaro. anzi più di una soluzione. La prima, proposta dal relatore è quella, in caso di ME per ampliamento inferiore al 50% è quella di creare l'allineamento sul lato del fabbricato ma di una lunghezza tale da consentire squadri in tolleranza. (lo si può fare anche per tutti gli altri rilievi, no?) Bene, problema risolto... ma... la nota del punto di partenza mi sta bene che si tratti di Spig. Fabb. mapp. xx e il punto di fine allineamento??? come lo si identifica? che coordinate si mettono? come si fanno a leggere dalla mappa? Nulla, si costruisce tutto al cad e via... La seconda propostami da un collega è di fare un piccolo celerimetrico appoggiato agli spigoli del fabbricato 100 e 200 come riportato anche qua http://www.egwebm.com/catasto/pregeo/7/G... alle pagine 46-47, mai provato chissà se funziona... 8O Il terzo che mi propongo io stesso (ma di pura fantasia) è quello di determinare i punti per bilaterazione, con pace per gli eventuali sqm. Fatta la legge trovato l'inganno.... o meglio sarebbe mettere una casellina di spunta con scritto "il tecnico dichiara che gli spigoli del fabbricato sono tutti in perfetto squadro" e derogare nei termini della decenza i limiti imposti da normativa??? Fate vobis... :wink:
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bertone
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45°51'45.4"N 12°27'19.2"E
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"geoics" ha scritto: La seconda propostami da un collega è di fare un piccolo celerimetrico appoggiato agli spigoli del fabbricato 100 e 200 come riportato anche qua http://www.egwebm.com/catasto/pregeo/7/G... alle pagine 46-47, mai provato chissà se funziona... 8O Fate vobis... :wink: Funziona, funziona, già fatto più volte, specie in fabbricati (in modesta entità) dove il lati non sono tra loro paralleli e/o ortogonali. Io in genere esco comunque a prendere le misure sul posto, quindi a parità di tempo (quasi...  ) preferisco portami la stazione totale e battere gli spigoli che mi servono. Ciao
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numero
(GURU)
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prato
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"geoics" ha scritto:
La prima, proposta dal relatore è quella, in caso di ME per ampliamento inferiore al 50% è quella di creare l'allineamento sul lato del fabbricato ma di una lunghezza tale da consentire squadri in tolleranza. (lo si può fare anche per tutti gli altri rilievi, no?) Bene, problema risolto... ma... la nota del punto di partenza mi sta bene che si tratti di Spig. Fabb. mapp. xx e il punto di fine allineamento??? come lo si identifica? che coordinate si mettono? come si fanno a leggere dalla mappa? Già in privato un suggerimento del genere sarebbe criticabile, ma addirittura a un convegno ... saluti
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