Mi fa piacere che la discussione si stia ulteriomente approfondendo data la "poca trasparenza" e le poche informazioni tecniche che i vari gestori delle reti permanenti ci comunicano.
Chiedo a pippo dove ha trovato quel valore di precisione. Io da utente italpos non ho mai trovato nulla. Grazie se me lo indicherai.
Comunque, vi voglio portare la mia "esperienza personale":
Premessa Anni fa, quando comprai il mio primo GPS, quasi quindici di anni fa. All'epoca avevo una base permanente a meno di 8 km dalla zona ove principalmente opero.
Una manna.... fissaggi immediati, mai alcun problema.
Dato che in passato avevo rilevato, con stazione totale, quasi l'intera mia zona, tramite una rete molto estesa di stazioni, volli provare a verificare con il gps la precisizione "globale" di queste oltre 430 stazioni (si 430 stazioni) che costituiva questa mia rete misurata in precedenza con una stazione SOKKIA ai 5cc che mi ha dato grande soddisfazione in passato.
Ebbene nonostante l'estensione della "rete" che di fatto non era una rete nata per essere considerata una rete, ma la semplice estensione di vari rilievi effettuata sempre con misurazioni reali e mai artefatte al computer, quindi a volte i "bracci" delle poligonali non erano ottimali, ma non mi importava in quanto i rilievi era sempre localizzati, in quanto andavo (e vado) sempre a stralciare sempre e solo la "porzione di rilievo" che interessa il mio oggetto di rilievo.
Ebbene, sono riuscito a rintracciare
oltre 100 stazioni (tra cui una 30.na di chiodi topografici) di questa "vecchia" rete, e li rimisurai con il gps (avendo una base a meno di 10 km).
Il risultato è stato, per me, molto soddisfacente, scarto medio considerando tutti i punti come caposaldi, nell'ordine di 20/30 cm, mentre se poi vado a stralciare quelli con maggiore scarto arrivo ad uno scarto medio di circa 15 cm. Considerato lo scopo, ritengo che il risultato "del passato" e "del presente" sia ottimo.
Naturalmente in questo vecchio e nuovo rilievo avevo e ho misurato anche dei caposaldi di livellazione dell'IGM, circa 5 vertici trigonometrici "regionali" (V.T.R.) oltre un tre vertici IGM (purtroppo da noi ormai non si trovano più tanti IGM).
Durante il rilievo GPS ho apposto (ben distribuiti) circa una
20.na di ulteriori chiodi topografici per crearmi una nuova "rete locale di caposaldi" da poter sfruttare ora con la tecnologia GNSS.
Perchè ho fatto questa premessa?
Per dire che purtroppo la manna di avere una base gps a circa 8/10 km e durata solo 3/4 anni.
La Italpos ha rimodulato le varie basi e ha tolto quella ubicata vicino ed adesso devo rilevare con aggangio a delle basi permanenti che nella migliore delle ipotesi dista mediamente circa 25/30 km.
Ho da sempre utilizzato la correzione d'area con mountpoint i.MAX (adesso le basi permanenti della italpos trasmettono anche le correzioni galileo oltre naturalmente ai gps e glonass - non ho mai attivato i satelliti cinesi).
Allora ho voluto controllare la precisione di questi 20 caposaldi (in passato misurati con la base a pochi km) con le attuali basi.
Ho fatto due prove:
1a) -rilievo dei caposaldi senza correzione d'area utilizzando il mountpoint NEAREST (stazione più vicina) ma nel mio caso essendo a oltre 25 km non da prendere in considerazione, ma ho voluto comunque provare;
2a) -rilievo con correzione d'area e montpoint vari (iMax, etc)
Dal confronto del rilievo effettuato inizialemente quando avevo la stazione a meno di 10 km con quelle di adesso con basi ubicate mediamente a 25/30 km posso dire che i due rilievi si
EQUIVALGONO sia in
termini di precisione planimetrica che altrimetrica.
Unica pecca negativa è il tempo di fissaggio che purtroppo è molto più lungo.
Se voglio ridurre il tempo di fissaggio basta che utilizzo la correzione VRS, ma questa tecnica non mi piace in quanto ad ogni riconnessione del rover alla rete la italpos crea una base diversa e quindi in ogni rilievo mi ritrovo sempre con tante varie basi virtuali che poi naturalmente si possono trasformare in un'unica base è un altro discorso.
Io mi trovo bene con la correzione d'area data dal mountpoint i.MAX che fissa le basline sempre e solo riferite alle "varie" basi permanenti senza creare ulteriori basi fittizie.
Questa la mia esperienza reale.
Saluti e buon fine settimana