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Autore VERIFICA DI CONFINE

wiki

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04 Settembre 2007

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 0 -  0 - Inviato: 02 Ottobre 2007 alle ore 14:51

Sono stato incaricato di verificare un confine contestato in un lotto di terreno agricolo della superficie di mq 1000 dove insiste un fabbricato;

Il confine in questione è stato materializzato a seguito dell' accatastamento, del suddetto immobile, redatto prima della procedura pregeo (nel 1980 circa) quindi presumo con l'ausilio di rotelle metriche ecc.;

Sono in possesso di tale accatastamento con tutte le misurate ufficiali
(progressive delle distanze dei confini e del fabbricato).

Sono andato sul posto ed ho verificato dette misure mediante rotella metrica (quindi come 27 anni fa aveva fatto il mio collega) ed ho riscontrato che comunque non ci sono delle grosse differenze (max 20 cm) rispetto ai documenti catastali.

Ho ritenuto che comunque fare un rilievo sul posto rilevandomi dei vecchi confini circostanti non sarebbe male anche se non posso appoggiarmi ai fiduciali perche appunto ancora non esistevano, il confine non è originario dall'impianto e quindi sarebbe quasi inutile fare l'inquadramento tra parametri della mappa d'impianto, punti catastali di riferimento o comunque ai trigonometrici.

Secondo voi è sufficiente verificarlo solo con rotella metrica come appunto aveva proceduto il collega 27 anni fa???

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Autore Risposta

XXX-Simone-XXX

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23 Ottobre 2006

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Pinerolo

 0 -  0 - Inviato: 02 Ottobre 2007 alle ore 15:00

Se la contestazione avviene solo ora tanto non potrebbero fare niente comunque...20 anni son passati. Cmq sei in possesso di documentazione ufficiale, riportante misure precise che trovano riscontro sul posto....

a mio parere hai poco da fare...se le differenza si fermano a quei + o - 20 cm. io mi farei pagare solamente la consulenza e non proseguirei oltre.

Se proprio vuoi fare un rilievo con strumento per il "posizionamento del lotto" dovresti avere la fortuna di trovare termini "buoni" possibilmente nelle vicinanze del lotto e magari coinvolgere sia i proprietari che i confinanti per farti dire se loro sono a conoscenza di termini interrati o cose del genere...

Questo è quello che farei io....

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wiki

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04 Settembre 2007

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 0 -  0 - Inviato: 02 Ottobre 2007 alle ore 15:18

Ho già messo i confinanti al corrente di tutto questo, ma vogliono che io faccia comunque la verifica, uno di loro mi ha detto che il muro di confine che c'è oggi è stato materializzato 10 anni fa circa, in funzione dei picchetti che c'erano prima. Sarebbe inutile un rilievo topografico?? oppure procedo con rotella metrica rifacendomi al vecchio accatastamento??

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geocinel
Carlo Cinelli
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Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it

 0 -  0 - Inviato: 02 Ottobre 2007 alle ore 15:19

"wiki" ha scritto:
Sono stato incaricato di verificare un confine contestato in un lotto di terreno agricolo della superficie di mq 1000 dove insiste un fabbricato;

Il confine in questione è stato materializzato a seguito dell' accatastamento, del suddetto immobile, redatto prima della procedura pregeo (nel 1980 circa) quindi presumo con l'ausilio di rotelle metriche ecc.;

Sono in possesso di tale accatastamento con tutte le misurate ufficiali
(progressive delle distanze dei confini e del fabbricato).

Sono andato sul posto ed ho verificato dette misure mediante rotella metrica (quindi come 27 anni fa aveva fatto il mio collega) ed ho riscontrato che comunque non ci sono delle grosse differenze (max 20 cm) rispetto ai documenti catastali.

Ho ritenuto che comunque fare un rilievo sul posto rilevandomi dei vecchi confini circostanti non sarebbe male anche se non posso appoggiarmi ai fiduciali perche appunto ancora non esistevano, il confine non è originario dall'impianto e quindi sarebbe quasi inutile fare l'inquadramento tra parametri della mappa d'impianto, punti catastali di riferimento o comunque ai trigonometrici.

Secondo voi è sufficiente verificarlo solo con rotella metrica come appunto aveva proceduto il collega 27 anni fa???



Ci sono dei passaggi del tuo post che non ho chiari.
Probabilmente sto invecchiando in quanto anche in altri topic non riesco a capire il senso dei quesiti.
Tu dici che il confine è stato materializzato a seguito dell'accatastamento del 1980 (Tipo mappale).
Che vuol dire materializzato, che è stato costruito un muro o una recinzione?
Perché il confine catastale già era presente.
Se non ci sono materializzazioni vere tu ti devi attenere al Tipo di Frazionamento che costituiva detta linea dividente e non alle misure del Tipo Mappale ed il confine lo deviritracciare ripercorrendo a ritroso quelle operazioni.
Saluti

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wiki

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04 Settembre 2007

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 0 -  0 - Inviato: 02 Ottobre 2007 alle ore 15:36

Allora:

Il terreno in origine era di Ha 0.50.00;

Su questo terrneo, nel 1980 è stato fatto l'accatastamento del fabbricato con relativa corte (superficie catastale Ha 0.10.00);
Sino a 10 anni fa i confini di detta corte erano materializzati con dei dei buoni pali di recinzione (il proprietario mi ha mostrato addirittura le foto), sostituiti poi con l'attuale muratura.

Come ho detto sono andato sul posto ed ho fatto la mia verifica con rotella metrica e le differenze di circa cm 20 (probabilmente lo spessore della muratura) presumo siano abbastanza accettabili.

Il mio dubbio era se comunque per tale verifica mi posso affidare alla rotella metrica (che presumibilmente è stato l'oggetto utilizzato 27 anni fa per mettere quei paletti).

Scusate colleghi ma precedentemente ho abbreviato un "pò troppo i passaggi storici del confine"

Grazie, come sempre gentilissimi

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geocinel
Carlo Cinelli
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Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it

 0 -  0 - Inviato: 02 Ottobre 2007 alle ore 15:55

"wiki" ha scritto:
Allora:

Il terreno in origine era di Ha 0.50.00;

Su questo terrneo, nel 1980 è stato fatto l'accatastamento del fabbricato con relativa corte (superficie catastale Ha 0.10.00);
Sino a 10 anni fa i confini di detta corte erano materializzati con dei dei buoni pali di recinzione (il proprietario mi ha mostrato addirittura le foto), sostituiti poi con l'attuale muratura.

Come ho detto sono andato sul posto ed ho fatto la mia verifica con rotella metrica e le differenze di circa cm 20 (probabilmente lo spessore della muratura) presumo siano abbastanza accettabili.

Il mio dubbio era se comunque per tale verifica mi posso affidare alla rotella metrica (che presumibilmente è stato l'oggetto utilizzato 27 anni fa per mettere quei paletti).

Scusate colleghi ma precedentemente ho abbreviato un "pò troppo i passaggi storici del confine"

Grazie, come sempre gentilissimi



Allora se ho ben capito quello dell'80 era un Tipo Mappale con stralcio di corte urbana.
Viste le materializzazioni comincio a pensarla come XXX-Simone-XXX (ma dove li trovate questi nickname???), se erano lì da oltre venti anni serve a poco fare le riconfinazioni se non a scopo conoscitivo.
E comunque per fare il Tipo Mappale il tecnico di allora dove ha appoggiato gli allineamenti?
A particolari topografici ancora presenti?
Se sì puoi ricostruirlo anche con gli allineamenti ammesso che avessero una lunghezza accettabile sennò è meglio operare con lo strumento.
Saluti

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Francog

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 0 -  0 - Inviato: 02 Ottobre 2007 alle ore 16:27

Scusami Wiki, ma cosa trovi di così osceno a dover utilizzare una codella metrica per eseguire un rilievo di un lotto di mq. 1.000? Se vuoi lo puoi fare anche strumentalmente, ma credo ti sarà molto più disagevole.
Cordialità

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geocinel
Carlo Cinelli
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 0 -  0 - Inviato: 02 Ottobre 2007 alle ore 16:43

"Francog" ha scritto:
Scusami Wiki, ma cosa trovi di così osceno a dover utilizzare una codella metrica per eseguire un rilievo di un lotto di mq. 1.000? Se vuoi lo puoi fare anche strumentalmente, ma credo ti sarà molto più disagevole.
Cordialità



Il problema non è la misura intrinseca di quel lotto ma come esso è inquadrato rispetto all'originaro di 5000 mq.
Poi bisogna anche vedere dove avevano origine gli allineamenti.
Saluti

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gianco78

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 0 -  0 - Inviato: 02 Ottobre 2007 alle ore 16:49

quoto in pieno XXX-Simone-XXX...

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wiki

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 0 -  0 - Inviato: 02 Ottobre 2007 alle ore 16:55

Francog, non trovo niente di osceno lavorare con una cordella metrica, anzi il lavoro di verifica lo ho già fatto con cordella metrica, ma, mettiamo il caso che un collega faccia una verifica con una stazione totale, rilevandosi i punti del lotto, appoggiandosi a punti "attendibili" e contesta il confine che io invece ho dato per buono;

Tra me e l'altro tecnico chi ha ragione??
io che mi sono attenuto alle misure prese dall'elaborato ufficiale del catasto fatto 27 anni fa (con cordella metrica),

oppure il collega che fa un rilievo con stazione totale o GPS, appogiandosi a punti d'impianto anche se (ripeto) che il confine in questione non è ne d'impianto e non è stato creato appoggiandosi ai fiduciali??

Cordialmente

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Francog

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 0 -  0 - Inviato: 02 Ottobre 2007 alle ore 17:22

Il lotto di 1.000mq. è stato ottenuto, mediante stralcio d'area, con TM, quindi l'inserimento del fabbricato è appoggiato ai lati del lotto. Ora con procedimento inverso andiamo a verificare la posizione dei lati (confini) di quel lotto. Al momento dello stralcio d'area il lotto originario di 5.000 mq. e quello del lotto di mq. 1.000 erano della stessa proprietà. La successiva vendita dello stralcio o del mappale residuo non può prescindere dall'elaborato tecnico che ha generato il nuovo mappale.
Con GPS o stazioni totali si potrà determinare sul terreno l'esatta posizione dei vertici catastali, che nella fattispece credo siano inutili (vedi ultimo comma art. 950 CC).
Buon lavoro

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gianco78

Iscritto il:
04 Maggio 2007

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 0 -  0 - Inviato: 02 Ottobre 2007 alle ore 18:18

"wiki" ha scritto:
Francog, non trovo niente di osceno lavorare con una cordella metrica, anzi il lavoro di verifica lo ho già fatto con cordella metrica, ma, mettiamo il caso che un collega faccia una verifica con una stazione totale, rilevandosi i punti del lotto, appoggiandosi a punti "attendibili" e contesta il confine che io invece ho dato per buono;

Tra me e l'altro tecnico chi ha ragione??
io che mi sono attenuto alle misure prese dall'elaborato ufficiale del catasto fatto 27 anni fa (con cordella metrica),

oppure il collega che fa un rilievo con stazione totale o GPS, appogiandosi a punti d'impianto anche se (ripeto) che il confine in questione non è ne d'impianto e non è stato creato appoggiandosi ai fiduciali??

Cordialmente



la prima fonte a cui bisogna attingere per poter ripristinare un confine è proprio l'elaborato con le misure scritte, le stesse misure sottoscritte dal proprietario del terreno al momento del TM o TF, il rilievo è l'ultima cosa da fare e solo se dette misure non esistono da nessuna parte.

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wiki

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04 Settembre 2007

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 0 -  0 - Inviato: 02 Ottobre 2007 alle ore 18:59

Grazie per le inormazioni come sempre molto utili

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