scrivo la presente in quanto dovrei occuparmi della denuncia di variazione catastale per una richiesta di sanatoria (scia art.22) per dichiarare la realizzazione di un volume tecnico (deposito-cantina) sito al piano interrato collegato ad un appartamento con una botola a filo pavimento.

Tale realizzazione, eseuguita nell’anno 2009, rientra nelle casistiche di cui dell’art. 3 DPR 380/01 e dell’art. 36 sempre del DPR 380/01 con la qualifica di ristrutturazione edilizia.

Al momento della compilazione della pratica online, sezione allegati, viene richiesto di allegare la ricevuta di avvenuta variazione catastale.

Non presento docfa a seguito di sanatorie da un po', ma ricordo di aver sempre presentato la variazione catastale subito dopo la presentazione della pratica edilizia, anche perché nella descrizione tecnica citavo la pratica sanatoria riferita all'intervento.

Avrei quindi alcune domande:

1)Nel caso in cui dovessi quindi presentarle precedentemente, qual é la giusta causale da utilizzare e cosa scrivere nel quadro D - relazione tecnica?

2)Trattandosi di una cantina interrata direttamente collegata all'appartamento, sarà necessario aggiornare la planimetria e la rendita tenendo sia l'appartamento che la cantina sotto un unico subalterno, corretto?
Oppure in questo caso specifico vanno applicate regole differenti?

3) modificando la rendita catastale ci saranno quindi delle ripercussioni in termini di IMU?

Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.