"TonyH" ha scritto:
Buongiorno! dovrei fare un docfa relativo a una unità immobiliare esistente, adiacente ad un'altra su di un lato, che ha ceduto a questa circa 25 mq, sicchè ora risulta più piccola rispetto alle planimetrie catastali antecedenti a questa variazione.
siccome ho ricevuto l'incarico dal proprietario del primo appartamento, e siccome il suo vicino non mi fa entrare per fare un riscontro delle misure dall'altro lato, mi chiedevo se, per scorporare una porzione di una u.i.u. posso usare la causale Variazione, aggiornando la planimetria con il tramezzo e la nuova superficie e creare un sub a parte relativo alla porzione che ora usa il confinante.

"TonyH" ha scritto:
mi pare che il tramezzo interno è stato fatto senza presentazione della D.I.A. al comune, cambia qualcosa?

"mirkobiti" ha scritto:
Ragazzi ma veramente dobbiamo parlare di queste cose?
Ragazzi ma davvero esiste qualcuno che pensa che un pezzo di casa si possa prendere, frazionare e dare ad un'altro, così....alla buona?!

Non mi fraintendete....non voglio offendere nessuno, ci mancherebbe, ma qui mi sembra che le lacune in campo professionale siano parecchie....e parecchio pericolose.

Consiglio vivamente di riprendere lo studio del diritto e del codice civile iniziato a scuola, prima di parlare di docfa, frazionamenti ecc.

Comunque, la procedura è la seguente:

Soppressione della unità 1 e creazione di due porzioni 1A (casa rimasta grande) e 1B (porzione da cedere al vicino): la porzione 1A, se ha una consistenza definita che può produrre rendita la devi accatastare come cat. "A", mentre la porzione piccolina 1B l'accatasti come "unità in corso di definizione".

Fai un Atto notarile con cui vendi la porzione 1B al vicino (questo non lo puoi fare se le opere sono abusive, ovvero senza atto depositato in comune, perchè il notaio ti chiede la conformità urbanistica).

Venduto il pezzetto al vicino e fatte le volture al catasto, sopprimi le unità 1B e 2 e le fondi insieme, con nuovo identificativo catastale e rendita.

FINE!!!!!!!!!!!!!!