Gentili Colleghi,
Buongiorno.
Ogni tanto scrivo sul forum per porre problemi che, forse, mi creo io senza saperlo.
Ho utilizzato il tasto "Cerca" ma non ho trovato tread a cui fare riferimento, quindi apro una nuova discussione.
Sono qui, oggi, per chiedere un vostro parere riguardo ad una Variazione Catastale A/7.
Vi spiego, per quanto possa essere difficoltoso il ragionamento.
Un mio cliente possiede questo immobile, costruito ex novo nel 1989 (ancora non vedevo la luce in quel periodo, tra l'altro). L'immobile è di 6 piani fuori terra, 4 adibiti ad attività commerciale (depositi, locali di vendita e showroom) e 2 ad abitazione. L'immobile, ad oggi, è soggetto a difformità urbanistica in quanto la sagoma dei balconi non rispetta la sagoma originaria prevista da progetto (il tecnico comunale si è arenato su questa cosa, nonostante ci sia una richiesta di condono lui considera ABUSIVO l'intero immobile perché i balconi differiscono nella parte finale da quanto previsto originariamente e perché l'immobile è posto davanti la finestra di una lontana parente, che però ha ricevuto il pagamento dei diritti per la perdita di luce negli anni 80). Ad oggi, il piano 5 e 6 è riportato catastalmente come A/7 dal 1989, data di prima costituzione. L'immobile ha comunque una facciata in aderenza ed è al centro del paese, non è una villa o un villino con recinzione ne con altre caratteristiche tipiche di immobili censibili in villa. Come posso modificare la classificazione, passando da A7 ad A2 o A3? Premetto che, le finiture, pur essendo degli anni 90 sono comunque non comuni ma signorili. La superficie dell'immobile A/7, compreso di terrazze, è di 180mq.
Attendo il consiglio di qualche guru perché, ad oggi, neanche all'Agenzia delle Entrate hanno saputo dirmi come fare e dare consigli.
Grazie di cuore
M.