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Autore Variazione catastale da C/1 a C/2

braian

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13 Gennaio 2018 alle ore 17:59

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 0 -  0 - Inviato: 13 Gennaio 2018 alle ore 18:13

Ciao a tutti, sono nuovo del forum e alle prime armi con il Catasto.

Vi spiego il mio dubbio...un mio cliente mi ha chiesto di far diventare un'unità attualmente censita in C/1 un C/2. Si tratta di un piccolo spazio di circa 12 mq che lui ha sempre utilizzato come magazzino, con accesso da un vicolo che si trova dall'altra parte della strada rispetto al suo appartamento.

Ora per questioni fiscali vorrebbe farlo risultare come pertinenza della sua abitazione o comunque vorrebbe abbassare la rendita e di conseguenza le tasse.

Posso compilare direttamente il Docfa procedendo con la variazione? Devo presentare qualche tipo di comunicazione in comune anche se non ci saranno opere o devo comuncare il cambio di destinazione da negozio a ...? Devo in qualche modo indicare che questo magazzino è pertinenza dell'abitazione?

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Autore Risposta

Francesco2015

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10 Settembre 2015 alle ore 13:01

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 0 -  0 - Inviato: 14 Gennaio 2018 alle ore 11:26

Io due anni fa ho fatto una cosa simile ma per un ristorante che aveva chiuso battenti e quindi lo passavamo a magazzino.

Il comune ha voluto una CILA per cambio di utilizzazione senza esecuzione di opere.

Poi ho indicato nella relazione docfa il protocollo della CILA.

Poi per il fatto della pertinenza se questo nuovo C/2 avrà tutti i requisiti di pertinenza diventa solo un fatto di comunicazione al comune; da me rifarei la comunicazione IMU mettendo questo C/2 come pertinenza (sempre ammesso che abbia i requisiti).

Ciao

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braian

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13 Gennaio 2018 alle ore 17:59

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 0 -  0 - Inviato: 14 Gennaio 2018 alle ore 13:24

Ciao Francesco, grazie per la risposta! Ma nella CILA indico solo che ci sarà un cambio di destinazione senza opere e mi indico come tecnico per quanto riguarda la variazione catastale o faccio presentare una CIL al proprietario e poi faccio il DOCFA? Ho trovato su diversi comuni (ma non il mio) che c'è anche un modulo proprio riguardante il cambio di destinazione d'uso senza opere. Posso redigere una documentazione di questo tipo anche se alla fine il magazzino rientra sempre nel commerciale? Il mio comune inoltre non ha nemmeno i moduli per la CIL/CILA, e per un altro intervento questo stesso cliente aveva presentato una CIL scrivendo due righe su un foglio poi in seguito protocollato dal Comune.

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Francesco2015

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10 Settembre 2015 alle ore 13:01

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 0 -  0 - Inviato: 14 Gennaio 2018 alle ore 15:09

"braian" ha scritto:
Posso redigere una documentazione di questo tipo anche se alla fine il magazzino rientra sempre nel commerciale?



Ovvero? Spiegati meglio.

"braian" ha scritto:
Il mio comune inoltre non ha nemmeno i moduli per la CIL/CILA, e per un altro intervento questo stesso cliente aveva presentato una CIL scrivendo due righe su un foglio poi in seguito protocollato dal Comune.





Se il comune non ha modelli personalizzati devi usare quelli nazionali. Vedi sul sito ACCA.

Sulla CIL non saprei dirti... poi ogni comune si regola a modo suo... se fai la CILA ovviamente la firmi tu.

Ciao

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EALFIN

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 0 -  0 - Inviato: 15 Gennaio 2018 alle ore 23:13

Per il cambio di destinazione d'uso, anche senza opere, occore una S.C.I.A.

Con la C.I.L.A. si possono solo accorpare (e/o mi pare anche dividere) unità immobiliari.

La C.I.L. non esiste più.

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braian

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13 Gennaio 2018 alle ore 17:59

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 0 -  0 - Inviato: 17 Gennaio 2018 alle ore 22:19

Grazie a tutti! Il comune mi ha accettato la CILA, quindi fra qualche giorno chiudo i lavori e poi preparo il DOCFA. E qui inizia un'altra tragedia...

Correggetemi se sbaglio... Per variare la destinazione catastale devo inserire un'unità soppressa e una costituita. Mi chiede poi il subalterno che sopprimo e poi un nuovo subalterno per l'unità. Ma se nella mia particella ci sono come subalterni, ad esempio, il 1, 2, 3, 20, 21, io come nuovo subalterno metto il 4 o il 22?

Nei dati del classamento proposto i metri quadri che inserisco sono i netti? mentre la superficie catastale è quella che deriva dai poligoni?

Nella classe C/2 qual è la vera e propria differenza tra locale di deposito e magazzino?

Una volta compilato tutto invio solo il docfa o devo trasmettere anche altro?

Grazie di nuovo a tutti

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Francesco2015

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10 Settembre 2015 alle ore 13:01

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 0 -  0 - Inviato: 17 Gennaio 2018 alle ore 23:53

"braian" ha scritto:
Posso redigere una documentazione di questo tipo anche se alla fine il magazzino rientra sempre nel commerciale?



Non mi hai risposto su questa cosa...

Per quanto concerne il nuovo sub, credo che devi mettere 22, se mancano da 4 a 19 magari è perchè precedentemente sono stati soppressi.

Devi trasmettere solo il docfa indicando in relazione i dati della CILA:. poi se riesci ad allegarci anche un prosciutto per l'Agenzia non male!!!

Per il resto ti sarà più di aiuto Ealfin...

ciao

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braian

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13 Gennaio 2018 alle ore 17:59

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 0 -  0 - Inviato: 18 Gennaio 2018 alle ore 21:45

Avevo letto da qualche parte che comunque anche il magazzino rimane un locale commerciale, quindi nel cambio di destinazione d'uso nella CILA avrei dovuto mettere da commerciale a commerciale.

Mi rimane comunque il dubbio sulla differenza tra magazzino e locale di deposito.

Il prosciutto non riesco ad allegarlo...proverò con qualche bottiglia di vino

Grazie comunque a tutti per le risposte

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EALFIN

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 0 -  0 - Inviato: 20 Gennaio 2018 alle ore 20:51

Credo che ve ne siete accorti che con le C.I.L.A. , S.C.I.A. ecc. siamo solo Noi i responsabili di tutto quello che dichiariamo e presentiamo.

Una volta si presentava l'istanza, il Comune rilasciava il provvedimento, in caso di problemi avevamo un appiglio perchè potevamo scaricare colpe al Comune nel caso in cui il progetto proposto fosse stato redatto alla luce del sole, ovvero senza camuffare nulla per poter ingannare il Comune.

Pertanto quando si inizia una discussione e vi sono pareri discordanti sarebbe più logico affermare ad esempio:

- ho presentato una C.I.L.A perchè l'art. tot della Legge Tot. in casi simili dice di presentare una C.I.L.A. e non la S.C.I.A. ;

- cioè a mio avviso dire che il Comune mi ha accettato la C.I.L.A. e quindi va tutto bene non esonera il tecnico da nessuna responsabilità, almeno prima che siano trascorsi 10 anni;

- voglio ricordare che un cambio di destinazione d'uso, anche senza opere, equivale ad interventi che portano ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente, quindi trattasi di ristrutturazione edilizia, quindi necessita di Permesso di Costruire o in alternativa della S.C.I.A.

Ti consiglio di allegare al Docfa delle foto ed una relazione opportuna che dimostri che il negozio non è più adibito a negozio e che comunque non potrà essere più destinato a negozio con tutte le motivazioni che ne conseguono.

Questo perchè in molti casi l'Agenzia delle Entrate provvede d'ufficio a riportare il tutto a C/1 (fai una ricerca nel forum che vi sono vari casi trattati) e quindi in sede di contenzioso gli allegati del Docfa potrebbero giocare a favore nella causa tributaria.

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braian

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 0 -  0 - Inviato: 21 Gennaio 2018 alle ore 13:35

Grazie Ealfin per la risposta molto precisa.

La mia perplessità più grande sta nell'aver trovato procedimenti del tutto diversi se si considera comuni diversi e che non ci sia una omogeneità di pensiero. Chi necessita almeno di SCIA, chi elabora direttamente il DOCFA, chi predispone dei moduli specifici per il cambio di destinazione d'uso senza opere. Il comune in questione non ha un regolamento di nessun tipo.

Per quanto riguarda la relazione e le foto, riallego la relazione già presentata con la CILA, nella quale avevo già illustrato le carattestiche del locale.

In realtà non è mai stato un negozio e non credo possa mai esserlo, in quanto non ci sono i requisiti che possano definirlo tale.

Io spero di non dover mai arrivare ad un contenzioso, ma in ogni caso l'Agenzia quanto tempo ha per cambiare idea?

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braian

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 0 -  0 - Inviato: 21 Gennaio 2018 alle ore 13:57

Ho anche un'ultima domanda...Siccome devo procede anche alla voltura perchè l'usufruttario è deceduto...mi conviene prima fare la voltura o prima il docfa?

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Francesco2015

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10 Settembre 2015 alle ore 13:01

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 0 -  0 - Inviato: 21 Gennaio 2018 alle ore 22:15

"braian" ha scritto:
Ho anche un'ultima domanda...Siccome devo procede anche alla voltura perchè l'usufruttario è deceduto...mi conviene prima fare la voltura o prima il docfa?



Io farei prima la riunione di usufrutto...

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braian

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13 Gennaio 2018 alle ore 17:59

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 0 -  0 - Inviato: 28 Gennaio 2018 alle ore 13:26

I miei dubbi non sono ancora risolti ahahah..più che altro vorrei delle conferme di correttezza, in quanto sono alle prime armi...Il poligono del C/2 deve essere di tipo A1 vero? anche se poi diventerà a servizio dell'abitazione..ma avendo una propria particella e un proprio sub devo calcolarlo come vano principale? Correggetemi se sbaglio e grazie ancora per tutto l'aiuto!

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