Salve,

è da un pò che ci rifletto su.



Le classiche case degli anni 20/30 si sviluppavano per la maggiore in altezza; stanzone da una parte, stanzone dall'altra e vano scale al centro.

Da poco mi è capitato di visitarne una, composta da un seminterrato e ulteriori 3 piani fuori terra più sottotetto.

Al piano primo è presente la cucina e il soggiorno, al piano secondo le stanze da letto, mentre al terzo piano due stanze vuote. Oltre il sottotetto.

Ora mi domandavo: le due stanze vuote, posson venire considerate come accessori indiretti comunicanti? Visto che la casa potrebbe benissimo esistere anche senza di esse, in quanto sarebbe ipoteticamente dotata di autonomia funzionale?



A mio parere no, in quanto una circolare (non ricordo quale) recitava che se il vano è sprovvisto di destinazione d'uso, deve essere considerato come vano principale, considerando anche che èalto 277 cm.

Però entrando in una stanza vuota, la stessa potrebbe venire utilizzata come locale di sgombero o deposito alimentare.



Aggiungo inoltre, che si andrebbe a risparmiare si sulla rendita, ma un domani in caso di vendita o altro,rimarrebbe la destinazione vincolata dell'accatatsamento e andrebbe variata con una pratica edilizia.



Concordate?

Saluti a tutti

L'utilizzo di una stanza, da considerarsi vano utile ai fini catastali, in sgombero o deposito alimentare, non pò considerarsi come "variazione di destinazione d' uso" per cui non avrebbe alcuna ripercussione ai fini urbanistici, tale da richiedere autorizzazione al Comune.

Buon lavoro

Se il locale ha le caratteristiche fisiche di un vano intero anche se ci si mette le mucche rimane vano intero.

Per gli accessori è obbligatorio indicare la destinazione per i vani interi no.

Saluti.

Salve,..sinceramente mi "sfugge" la motivazione della domanda, forse perchè non esposta completamente. Che la stanza sia vuota non vuol dire che non possa essere usata come tale, che non vi siano i mobili non vuol dire che non possa essere una camera da letto o soggiorno, inoltre c'è il fattore altezza, se era uguale o inferiore ai 2.50, bhe si poteva anche tranquillamente riportare come superficie accessoria,..ma in questo caso non trovo altre scappatoie per non dichiararle come normalissime stanze. Non hai detto una cosa importantissima, queste stanze sono illuminate ed areate naturalmente in modo consono alle norme igieniche ?

Inoltre si sviluppa siu tre piani collegati da un vano scala,..a questo punto allora potrei scegliere di non considerare la stanza a piano primo come vano,..tanto è lo stesso. naturalmente è un assurdo giusto per far capire che secondo il mio parere sono vani a tutti gl'effetti come quelli sottostanti. L'unico arpiglio, ripeto, rimarrebbe quello della non illuminazione ed areazione che porterebbe l'uso di questi locali, pur di 2.77 m.. ad un uso non utile - Facci sapere e buon sabato -

Ciao ragazzi, scusate se rispondo solamente adesso.



Come immaginavo, anonimo leccese mi ha fugato gli ultimi dubbi. Una stanza alta 2.77 metri, con ampia illuminazione, non puo' essere considerata vano accessorio anche se esistono stanze uguali che assolvono il compito di rendere autonoma la casa.



A maggior approfondimento, se io ho una casa con 4 camere da letto, non posso considerarne 2 vani utili e 2 vani accessori con la motivazione che le camere da letto son gia esistenti e sufficienti!!



Ancora grazie!

Della serie: una villa di 15 stanze non può essere considerata di quattro vani interi esistenti e sufficienti per utilizzarla come abitazione e il resto accessori.

Ok! Grazie ad Anonimo Leccese per aver colto il vero significato della domanda, approfondito e chiarito questo dubbio.

L'invidia di Totonno. (Scherzo, ovviamente!!!)

Ciao a tutti.