Buongiorno a tutti,

mi ritrovo a dover risolvere un problema che non mi avevo mai affrontato in precedenza e quindi chiedo il vostro supporto. Un immobile è costituito da due unità: 1 unità al piano terra ad uso negozio in comproprietà fra due soggetti, 1 unità al piano primo adibita ad uso abitazione di proprietà esclusiva di uno solo dedue soggetti. E' stata fatta una variazione ed il negozio è diventato abitazione collegata con una scala interna al piano primo. Il mio cliente vorrebbe quindi passare il tutto anche a livello catastale mantenendo però il piano terrà in comproprietà fra i due soggetti. Io avevo fatto un DOCFA con due sub in cui uno rimaneva di proprietà esclusiva di un soggetto e l'altro in comproprietà. Dall'ufficio del territorio mi hanno respinto il DOCFA dicendomi che essendoci una scala interna devo necessariamente fare la fusione dei due sub. Come posso rislvere il rpoblema? Qualcuno di voi ha mai affrontato casi simili?

Salve.
Una domanda: ma quando le due unità erano divise e quindi non c'era la scala interna, il piano primo aveva un ingresso esclusivo? Se si, questo ingresso esiste ancora?
Se così è, essendoci due ingressi per due unità, la pratica che ti hanno respinto secondo me è corretta.

Per contro, volendo mantenere le intestazioni così come sono, potresti fare ognuna delle due u.i. "unita di fatto" all'altra: 2 pratiche Docfa ma unica u.i. ai fini fiscali.

Saluti.
Ernesto.

Cè solo la possibilità dell'unione di fatto ai sensi circ.15232/02, con contestuale cambio di destinazione del negozio in abitazione. La fusione in unico subalterno non è possibile per la diversa intestazione. L'ex negozio è diventato abitazione unita all'unità soprastante, evidentemente essa non poteva diventare una esclusiva abitazione a sè stante e quindi non può essere accatastata singolarmente ma insieme all'unità soprastante come parte integrante.

Salutì.