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Argomento: UI UNITA DI FATTO - CANCELLAZIONE PER DIVISIONE
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totonno
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Non è una divisione ma sono opere interne in cui si toglie il collegamento di unione su entrambe le unità che non sono mai state unite in una più ampia unità. Quindi 2 variazioni docfa per opere interne con invariati identificativi. Saluti
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americansniper
Chris Kyle
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"bioffa69" ha scritto: Pertanto, in questo caso, visto che la porta che collegava le due porzioni, che insieme davano viata all'unica unità immbiliare, è stata chiusa, si devono fare due DOCFA, sopprimendo le singole porzioni, costituendo in entrambe le pratiche la nuova unità. Saluti Sta qui l'equivoco Bioffa69. Che si debba fare due Docfa è pacifico ma non si sopprime niente e non si costituiscono nuove unità ma si toglie dalle planimetrie il tratteggio e si liberano le due unità immobiliari per come erano prima dell'unione di fatto. Per portare un esempio: se ti dividi da tua moglie non è che sei morto e rinasci. Sei solo cambiato (variazione) e sempre te stesso (identificativo). E' il matrimonio che non c'è più. Chris
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bertone
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Non voglio entrare nel merito variazione SI/NO ec. Io ho risposto così semplicemente perchè l'AdE dove abitualmente lavoro la pratica la vuole Soppressione / Costituzione; se la presento come Variazione non me la passa. Buon San Marco a tutti. Roberto
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bioffa69
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"bertone" ha scritto: Non voglio entrare nel merito variazione SI/NO ec. Io ho risposto così semplicemente perchè l'AdE dove abitualmente lavoro la pratica la vuole Soppressione / Costituzione; se la presento come Variazione non me la passa. Buon San Marco a tutti. Roberto e io quoto ed ho spiegato il perchè, non può esistere lo stesso identificativo che prima era una porzione di una unica unità unita di fatto, ed adesso è una unità, l'identificativo deve cambiare. Saluti
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bioffa69
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"totonno" ha scritto: Non è una divisione ma sono opere interne in cui si toglie il collegamento di unione su entrambe le unità che non sono mai state unite in una più ampia unità. Quindi 2 variazioni docfa per opere interne con invariati identificativi. Saluti Ciao Antonio, erano unite si è lo scopo delle uiu unite di fatto, e adesso di fatto vanno divise, anche l'identificativo deve cambiare , poi se ogni Agenzia anche su questo, lavora indipendentemente non so cosa dire, ma è logico che da una diventano due, poco importa se si trattava già di due planimetrie, era di fatto un'unica unità. Ciao
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bioffa69
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"americansniper" ha scritto: "bioffa69" ha scritto: Pertanto, in questo caso, visto che la porta che collegava le due porzioni, che insieme davano viata all'unica unità immbiliare, è stata chiusa, si devono fare due DOCFA, sopprimendo le singole porzioni, costituendo in entrambe le pratiche la nuova unità. Saluti Sta qui l'equivoco Bioffa69. Che si debba fare due Docfa è pacifico ma non si sopprime niente e non si costituiscono nuove unità ma si toglie dalle planimetrie il tratteggio e si liberano le due unità immobiliari per come erano prima dell'unione di fatto. Per portare un esempio: se ti dividi da tua moglie non è che sei morto e rinasci. Sei solo cambiato (variazione) e sempre te stesso (identificativo). E' il matrimonio che non c'è più. Chris Se togli il tratteggio significa che stai dividsnedo l'unità che avevi già denunciato, per cui sopprimi. Saluti
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americansniper
Chris Kyle
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"bioffa69" ha scritto: "bertone" ha scritto: Non voglio entrare nel merito variazione SI/NO ec. Io ho risposto così semplicemente perchè l'AdE dove abitualmente lavoro la pratica la vuole Soppressione / Costituzione; se la presento come Variazione non me la passa. Buon San Marco a tutti. Roberto e io quoto ed ho spiegato il perchè, non può esistere lo stesso identificativo che prima era una porzione di una unica unità unita di fatto, ed adesso è una unità, l'identificativo deve cambiare. Saluti Bioffa69 insisto perché questa discussione può essere di riferimento anche nel futuro quando verrà riletta. Questa cosa che tu esprimi e che riporto in neretto è concettualmente errata. Non è un'unica unità immobiliare, lo diventa solo a fini fiscali. L'unità immobiliare è quella in linea continua e perdendo la parte tratteggiata non deve essere soppressa e ricostituita. Non è una divisione catastale, lo è solo ai fini fiscali. Chris
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bioffa69
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"americansniper" ha scritto: "bioffa69" ha scritto: "bertone" ha scritto: Non voglio entrare nel merito variazione SI/NO ec. Io ho risposto così semplicemente perchè l'AdE dove abitualmente lavoro la pratica la vuole Soppressione / Costituzione; se la presento come Variazione non me la passa. Buon San Marco a tutti. Roberto e io quoto ed ho spiegato il perchè, non può esistere lo stesso identificativo che prima era una porzione di una unica unità unita di fatto, ed adesso è una unità, l'identificativo deve cambiare. Saluti Bioffa69 insisto perché questa discussione può essere di riferimento anche nel futuro quando verrà riletta. Questa cosa che tu esprimi e che riporto in neretto è concettualmente errata. Non è un'unica unità immobiliare, lo diventa solo a fini fiscali. L'unità immobiliare è quella in linea continua e perdendo la parte tratteggiata non deve essere soppressa e ricostituita. Non è una divisione catastale, lo è solo ai fini fiscali. Chris All'Agenzia delle Entrate dichiariamo tutto ai fini fiscali, la dichiarazione di porzioni è chiara parla di porzioni, non di unità unite, ma porzioni unite, dal momemnto che non sono più porzioni ma diventano unità le hai di fatto divise, non puoi far sparire il tratteggio da una porzione se non la stai dividendo e dichiarando non più porzione ma unità, questo è il fatto. Se la vari e dichiari la diversa ditribuzione spazi interni, devi mantenere l'uiu come è e pertanto una porzione della maggior consistenza dell'unità. Lo chiarisco ancora, prorpio perchè in futuro non si pensi che variando una porzione delle uiu unite di fatto si possano dichiarare due uiu, se la vari rimane tale, e perciò una prozione dell'intera unità. E ripeto tutto quello che facciamo e presentiamo in catasto è ai fini fiscali, la nota è al solo scopo di poterlo fare nel caso due porzione della stessa, unica unità, siano intestae a ditte diverse. Saluti
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SIMBA4
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"bertone" ha scritto: Non voglio entrare nel merito variazione SI/NO ec. Io ho risposto così semplicemente perchè l'AdE dove abitualmente lavoro la pratica la vuole Soppressione / Costituzione; se la presento come Variazione non me la passa. Buon San Marco a tutti. Roberto Salve Non hai chiarito il motivo delle due variazioni docfa , perché in ogni caso si tratta di due pratiche docfa contestuali. Sono curioso per capire che motivazione vogliono nella tua Agenzia. Cordiali saluti P.S. Mi viene da pensare cosi di primo acchito al motivo di "scioglimento dell'unione di fatto ai fini fiscali"
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americansniper
Chris Kyle
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"bioffa69" ha scritto: All'Agenzia delle Entrate dichiariamo tutto ai fini fiscali, la dichiarazione di porzioni è chiara parla di porzioni, non di unità unite, ma porzioni unite, dal momemnto che non sono più porzioni ma diventano unità le hai di fatto divise, non puoi far sparire il tratteggio da una porzione se non la stai dividendo e dichiarando non più porzione ma unità, questo è il fatto. Se la vari e dichiari la diversa ditribuzione spazi interni, devi mantenere l'uiu come è e pertanto una porzione della maggior consistenza dell'unità. Lo chiarisco ancora, prorpio perchè in futuro non si pensi che variando una porzione delle uiu unite di fatto si possano dichiarare due uiu, se la vari rimane tale, e perciò una prozione dell'intera unità. E ripeto tutto quello che facciamo e presentiamo in catasto è ai fini fiscali, la nota è al solo scopo di poterlo fare nel caso due porzione della stessa, unica unità, siano intestae a ditte diverse. Saluti Non vorrei davvero essere in chi leggerà questa discussione in futuro. L'unione di fatto ha lo scopo preciso di unire due unità per scopi fiscali. Quali sono questi scopi fiscali? Non pagare alcune imposte tipo IMU. Se io sono proprietario di una unità e io e mia moglie insieme siamo proprietari dell'altra (1/2 per ciaascuno) mi ritroverò a pagare l'IMU sulla quota della seconda unità. Se le unisco di fatto in un'unica a fini fiscali (visto che non lo posso fare a quelli catastali per la differente titolarità) risparmio sull'IMU. Con questa ulteriore descrizione credo di aver esaurito gli argomenti e la pazienza Chris
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bioffa69
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"americansniper" ha scritto: "bioffa69" ha scritto: All'Agenzia delle Entrate dichiariamo tutto ai fini fiscali, la dichiarazione di porzioni è chiara parla di porzioni, non di unità unite, ma porzioni unite, dal momemnto che non sono più porzioni ma diventano unità le hai di fatto divise, non puoi far sparire il tratteggio da una porzione se non la stai dividendo e dichiarando non più porzione ma unità, questo è il fatto. Se la vari e dichiari la diversa ditribuzione spazi interni, devi mantenere l'uiu come è e pertanto una porzione della maggior consistenza dell'unità. Lo chiarisco ancora, prorpio perchè in futuro non si pensi che variando una porzione delle uiu unite di fatto si possano dichiarare due uiu, se la vari rimane tale, e perciò una prozione dell'intera unità. E ripeto tutto quello che facciamo e presentiamo in catasto è ai fini fiscali, la nota è al solo scopo di poterlo fare nel caso due porzione della stessa, unica unità, siano intestae a ditte diverse. Saluti Non vorrei davvero essere in chi leggerà questa discussione in futuro. L'unione di fatto ha lo scopo preciso di unire due unità per scopi fiscali. Quali sono questi scopi fiscali? Non pagare alcune imposte tipo IMU. Se io sono proprietario di una unità e io e mia moglie insieme siamo proprietari dell'altra (1/2 per ciaascuno) mi ritroverò a pagare l'IMU sulla quota della seconda unità. Se le unisco di fatto in un'unica a fini fiscali (visto che non lo posso fare a quelli catastali per la differente titolarità) risparmio sull'IMU. Con questa ulteriore descrizione credo di aver esaurito gli argomenti e la pazienza Chris Per come la descrivi sembra che si possano dichiarare le porzioni, solo per risparmiare sulle tasse, anche se si tratta di due uiu, è tutto il contrario, ti sembra che facciano una procedura del genere? Due unità non potranno mai essere unite ai fini fiscali, e nemmeno fuse se anche con stessa titolarità, appunto perchè sono due unità, lo sai come la pensa l'Agenzia? Conosci la definizione di uiu? Per cui due unità rimarranno sempre due, a meno che intervengano delle variazioni che non permettano più ad una od all'altra l'autonomia, allora si ha il caso di prozione e la si può fondere. La nota 15232 /2002, ripeto è chiarissima, e parla esplicitamente di porzioni , "unità immobiliari composte da duye o più porzioni" e la si può applicare solo in questi casi . tanto e vero che nella causale altre si deve scrivere "DICHIARAZIONE DI PORZIONE DI UIU". La si definisce ai fini fisclai solo perchè in carico a ditte diverse, altrimenti vi sarebbe la fusione pura e semplice cosa che con titolarità diverse non può avvenire sulla carta, anche se in realtà lo è già. Serve solo per far capire ai comuni, allo Stato, a tutti, che non si tratta di due unità, anche se rappresentate su due schede differenti, ma che si tratta di un'unica unità, ed appunto per i fini fiscali vi è questa procedura. Quando intervengono dei lavori, come in questo caso, che dividono di fatto le due porzioni che costituivano l'unica unità, non hai più due porzioni ma due unità. Per cui , come si utilizza la causale altre, dichiarazione di porzione di uiu, utilizzerai in questo caso la stessa causale, altre, per divisione di porzione di uiu, è esattamnete la procedura inversa da un'unica unità formata da due porzioni costituisci due unità, pertanto l'identificativo deve essere variato, così come la rappresentazione e la dicitura in visura. Con causale VSI, non puoi costituire da una unità due unità, e non puoi togliere la descrizione in visura dell'unione delle porzione di uiu. Spero d'aver chiarito. Saluti P.S. Visto che la notte porta consiglio, ho capito che tu pensi che l'unione di fatto ai fini fiscali, sia quasi una cosa astratta e non dell'unità, ma se guardi cosa bisogna scrivee in relazione DOCFA, penso ti sarà tutto più chiaro, e cioe: PORZIONE DI UIU UNITA DI FATTO CON QUELLA DEL FG...MAP... SUB... (il che significa che in loco, di fatto esiste un'unica unità immobiliare) RENDITA ATTRIBUITA ALLA PORZIONEDI UIU AI FINI FISCALI. (cioè è la rendita attribuita alla porzione, che resta una porzione.) Ai fini fiscali è solo la dichiarazione, non l'unità , questa è reale.
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bioffa69
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"SIMBA4" ha scritto: "bertone" ha scritto: Non voglio entrare nel merito variazione SI/NO ec. Io ho risposto così semplicemente perchè l'AdE dove abitualmente lavoro la pratica la vuole Soppressione / Costituzione; se la presento come Variazione non me la passa. Buon San Marco a tutti. Roberto Salve Non hai chiarito il motivo delle due variazioni docfa , perché in ogni caso si tratta di due pratiche docfa contestuali. Sono curioso per capire che motivazione vogliono nella tua Agenzia. Cordiali saluti P.S. Mi viene da pensare cosi di primo acchito al motivo di "scioglimento dell'unione di fatto ai fini fiscali" Ciao Stefano, si la causale non può che essere quella, io userei divisione ma penso possa essere corretta anche scioglimento, per questo va Soppressa e costituita. ciao
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americansniper
Chris Kyle
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"bioffa69" ha scritto: P.S. Visto che la notte porta consiglio, ho capito che tu pensi che l'unione di fatto ai fini fiscali, sia quasi una cosa astratta e non dell'unità, ma se guardi cosa bisogna scrivee in relazione DOCFA, penso ti sarà tutto più chiaro, e cioe: PORZIONE DI UIU UNITA DI FATTO CON QUELLA DEL FG...MAP... SUB... (il che significa che in loco, di fatto esiste un'unica unità immobiliare) RENDITA ATTRIBUITA ALLA PORZIONEDI UIU AI FINI FISCALI. (cioè è la rendita attribuita alla porzione, che resta una porzione.) Ai fini fiscali è solo la dichiarazione, non l'unità , questa è reale. Pensi male. L'unione di fatto non è una cosa astratta. E' l'unione tra due unità che non potrebbero essere unite catastalmente per la diversa titolarità. E allora questo viene fatto a livello fiscale. Cosa vuol dire? Se l'unità di fatto è una ma devono rimanere due perché catastalmente non possono essere fuse qual'è la procedura? Questa. E i fini per la quale viene realizzata? Non pagare le tasse come se fossero due unità divise. Ti ripeto l'esempio di prima in maniera più concreta: tu sei esclusivo proprietario di un appartamento unito di fatto con l'adiacente acquistato in comunione dei beni dopo il matrimonio con tua moglie. Quello, in base a delle modifiche fatte per adattarlo all'altro, ha perso la sua autonoma redditualità (conosco bene il concetto di UI?). Su quello tu paghli l'IMU come seconda casa. Chi te lo farebbe fare di unirli dovendo pagare un tecnico (metti 1.000 Euro) più tutte le altre spese se non avessi un ritorno economico? Aggiungo che se la procedura correta va letta dalla Nota che descrive l'operazione in andata, in ritorno non può essere che come dico io. In andata: Variazione - ALTRE - Coostituzione di Porzione di UIU - Non variazione degli identificativi. In ritorno: variazione - ALTRE - Costituzione di UIU - Non variazione degli identificativi. Non hai fuso niente in andata e non dividi niente in ritorno. Chiudo qui davvero perché mi sembra che più continuiamo a parlarne e meno ci capiamo. Mi piacerebbe davvero sentire cosa ne pensa L'ADT/ADE su questo. Chris
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bioffa69
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"americansniper" ha scritto: "bioffa69" ha scritto: P.S. Visto che la notte porta consiglio, ho capito che tu pensi che l'unione di fatto ai fini fiscali, sia quasi una cosa astratta e non dell'unità, ma se guardi cosa bisogna scrivee in relazione DOCFA, penso ti sarà tutto più chiaro, e cioe: PORZIONE DI UIU UNITA DI FATTO CON QUELLA DEL FG...MAP... SUB... (il che significa che in loco, di fatto esiste un'unica unità immobiliare) RENDITA ATTRIBUITA ALLA PORZIONEDI UIU AI FINI FISCALI. (cioè è la rendita attribuita alla porzione, che resta una porzione.) Ai fini fiscali è solo la dichiarazione, non l'unità , questa è reale. Pensi male. L'unione di fatto non è una cosa astratta. E' l'unione tra due unità che non potrebbero essere unite catastalmente per la diversa titolarità. E allora questo viene fatto a livello fiscale. Cosa vuol dire? Se l'unità di fatto è una ma devono rimanere due perché catastalmente non possono essere fuse qual'è la procedura? Questa. E i fini per la quale viene realizzata? Non pagare le tasse come se fossero due unità divise. Ti ripeto l'esempio di prima in maniera più concreta: tu sei esclusivo proprietario di un appartamento unito di fatto con l'adiacente acquistato in comunione dei beni dopo il matrimonio con tua moglie. Quello, in base a delle modifiche fatte per adattarlo all'altro, ha perso la sua autonoma redditualità (conosco bene il concetto di UI?). Su quello tu paghli l'IMU come seconda casa. Chi te lo farebbe fare di unirli dovendo pagare un tecnico (metti 1.000 Euro) più tutte le altre spese se non avessi un ritorno economico? Aggiungo che se la procedura correta va letta dalla Nota che descrive l'operazione in andata, in ritorno non può essere che come dico io. In andata: Variazione - ALTRE - Coostituzione di Porzione di UIU - Non variazione degli identificativi. In ritorno: variazione - ALTRE - Costituzione di UIU - Non variazione degli identificativi. Non hai fuso niente in andata e non dividi niente in ritorno. Chiudo qui davvero perché mi sembra che più continuiamo a parlarne e meno ci capiamo. Mi piacerebbe davvero sentire cosa ne pensa L'ADT/ADE su questo. Chris Io te l'ho spiegata come l'ho sempre applicata presso la mia Agenzia, continui a parlare di unione di unità, ma non è così, è l'unione di porzioni, che pertanto non sono in grado indipendentemente di creare reddito. L'unione delle porzioni ha creato un'unica unità, la dichiarazione ai fini fiscli serve a questo. Deriva tutto dal significato di unità immobiliare, dall'esempio che fai, dici che una uiu ha perso i requisiti d'autonomia, pertanto non è più un'uiu, La metto ancora più semplice, se si volgiono dividere due unità che precdentemente erano state fuse, si deve procedre ad una divisione, non ad una VSI. Pertanto se si vuole "sciogliere" l'unione fra porzioni unite di fatto, non si può procedre ad una VSI, ma dovrai fare una divisione delle prozione unite di fatto. Saluti
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americansniper
Chris Kyle
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"bioffa69" ha scritto: Senti, io te l'ho spiegata, continui a parlare di unione di unità, ma non è così, è l'unione di porzioni, che pertanto non sono in grado indipendentemente di creare reddito, leggi la nota e ti chiarirai, è scritta in italiano. L'unione delle porzioni ha creato un'unica unità, la dichiarazione ai fini fiscli serve a questo. Invece di dire mi piacerebbe capire cosa pensa l'Agenzia, vai e informati. Ti manca proprio il capire il significato di unità immobiliare, dall'esempio che fai, dici che una uiu ha perdo i requisiti d'autonomia, pertantonon è più un'uiu, per cui? trai le conslusioni. Comunque quello che aveva dubbi eri tu, davi per buona anche il recupero situaziuone pregressa, non so. Saluti Io, Bioffa, ho sempre dubbi e non me l'hai certo fugati tu con queste descrizioni dicendo di fare una divisione di due cose che non sono mai state fuse. Con la mia Agenzia ho parlato proprio ieri e mi hanno confermato il mio pensiero. Ma non mi interessa il loro parere più di tanto. Mi interesserebbe una presa di posizione da Roma. Il RECUPERO SITUAZIONE PREGRESSA ti ho riportato che l'ho letto in alcune linee guida regionali. Non insistere. E' marginale come cosa. E' il concetto che è diverso nella tua e nella mia testa. Tu vuoi dividere due cose mai fuse. Io no. E' qui che sta la differenza. Anche l'autorevole GURU Totonno mi sembra che la pensi come me. Chris
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