Ho acquistato quasi 2 anni fa un edificio residenziale costruito negli anni 60 composto da 2 unità immobiliari con categoria catastale A3 classe 3 in cui possiedo insieme alla mia famiglia la residenza con relative utenze.

Ho unificati i due appartamenti e contestando al catasto la nuova rendita hanno effettuato un sopralluogo per cui vorrebbero cambiarmi l’accatastamento da A/3 in F3.

Premetto che nel giorno in cui sono venuti a fare il sopralluogo gli ambienti erano non arredati e con sondaggi sulle pareti e solai richiesti dall’ingegnere perché devo fare una ristrutturazione edilizia già presentata in Comune.

Quesiti da rispondere con normative:

- Il catasto può contro la mia volontà di residente variare la categoria da A/3 a F3 ?

- L’edificio in F3 può usufruire delle detrazioni fiscali per ristrutturazione (50%), miglioramento sismico (70%) e risparmio energetico (65%)?

Grazie

Se l'edificio è A/3 e stai effettuando una regolare ristrutturazione, al termine della stessa, ti faranno la variazione catastale, se necessita.

Quando si presenta una SCIA per ristrutturazione su un immobile A/3 non è che durante i lavori lo devi variare in F/3 e poi rivariare in A/3! Resta A/3. Non capisco perchè l'Agenzia voglia modificartelo in F/3.

Eventualmente, se i lavori durano ad esempio 3 anni, credo che per ottenere sgravi sulle tasse basti la sola SCIA con inizio lavori.

Requisito fondamentale per le detrazioni di ristrutturazioni/sismabonus/risparmio.energetico è che l'edificio sia residenziale quindi accatastato come categoria A. Da contatti con l'Agenzia pare sia una delle poche cose che verificano in sede di controllo.

Ciao

Il tuo caso è il contrario di quello che di solito avviene.

Se in Catasto vogliono passarlo in F/3 vuol dire che hanno rilevato uno stato dei lavori al rustico non completabile a breve tempo.

Moltro strano perchè in base alle disposizioni vigenti non mi risulta che si possano censire gli F/3 in variazione ma solo come denuncia di nuova costruzione.

Infatti quando mi sono capitati casi più o meno simili di edifici una volta agibili, posti in uno stato di degrato per cui oggetto di alcuni lavori di demolizione interna, sondaggi, ecc., ancora allo stato di rustico, il cui completamento non verrà concretizzato a breve, ho presentato una dichiarazione per il passaggio ad unità collabenti.

Grazie per la risposta, quali sono le normative che non permettono il passaggio di immobili con rendita ad F/3 ?