Buoanasera a tutti,



sto procedendo alla fusione catastale di un immobile indipendente disposto su 3 piani con relativo sottotetto.

Il sottotetto ha un h. interna massima di mt. 2 e minima di mt. 0.40. E' accessibile solamente tramite botola con scala retrattile. Specifico che viene utilizzato solo per ispezione ed è allo stato grezzo.

Non è presente nelle vecchie planimetrie catastali

Sono obbligato adesso ad inserirlo?



Grazie

Nel progetto approvato cosa è riportato?

Non tanto perché il progetto possa influire sull'obbligo di accatastamento di tale soffitta che deve rispettare un'altra normativa ma è necessario evitare di avere delle incongruenze fra la parte urbanistica e quella catastale.

Quanto sopra per evitare problemi in sede di trasferimenti immobiliari circa la dichiarazione di conformità planimetrica da fornire in atti.

Nel senso che se la scala retrattile è riportata nei progetti io accatasterei la soffitta ugualmente.

Inoltre a differenza delle soffitte accessibili da aperture, poste all'esterno e/o all'interno, comunque ad altezza elevata, solo previa utilizzazione di scala a pioli amovibile ovvero non fissa, nel tuo caso la scala è comunque fissa, seppur retrattile.

Quindi a mio avviso il tuo sottotetto è comunque praticabile e quindi non rientra nei casi di esenzione di cui al paragrafo 98, comma 1 della Circolare 134 del 6 luglio 1941.

Nel progetto approvato viene riportato solamente la pianta dei tre piani. Il sottotetto è visibile solo nella sezione.

In tali casi, ovvero quando praticamente nei progetti approvati non viene fatta menzione di scale retrattili e/o di soffitte praticabili, generalmente non accatasto le soffitte.

Anche se facessero dei controlli conseguenti al Docfa manco se ne accorgerebbero della botola sul solaio.