Buon giorno a tutti,
devo presentare un permesso di costruire in sanatoria relativo al frazionamento di una unitá immobiliare in due unitá indipendenti. Secondo il committente era stato solo tirato su un muro interno... invece quando sono andata lí ho scoperto che c'era una scala metallica esterna abusiva e che un terrazzo esterno era stato lievemente ingrandito mediante l'inglobamento nel terrazzo del tettuccio piano di un cancello.
Per quanto riguarda il catasto, ho alcuni dubbi. Il frazionamento, benché abusivo, era stato accatastato, quindi esistono giá due subalterni (uno per ognuna delle due unitá immobiliari risultanti dal frazionamento) con le relative planimetrie, tuttavia la scala esterna non compare e neppure l'ingrandimento del terrazzo. La scala parte dal cortile interno del fabbricato (il fabbricato insiste tutto su uno stesso mappale) e porta al terrazzo esterno ingrandito, che é ad uso esclusivo di una delle unitá immobiliari risultanti dal frazionamento (tale terrazzo costituisce la copertura di un box e di un deposito sempre afferenti al fabbricato e sempre insistenti sul medesimo mappale). Mi domando:
1) Nell'aggiornare la planimetria catastale dell'unitá immobiliare cui afferisce il terrazzo ingrandito servito dalla scala esterna abusiva, devo semplicemente rappresentare la scala e l'ingrandimento del terrazzo? Oppure la scala deve diventare ente comune non censibile a servizio esclusivo dell'unitá immobiliare?
2) È obbligatorio in questo caso creare l'elaborato planimetrico del fabbricato (che ovviamente non esiste)?
1) L'esistenza della scala metallica esterna nel cortile e l'ingrandimento del terrazzo (mediante inglobamento del tettuccio piano di un cancello) ovviamente non compaiono sulla rappresentazione della sagoma dell'edificio nell'estratto di mappa. È un dettaglio trascurabile o bisogna fare qualcosa in merito (mi scuso per la genericitá del quesito ma il catasto non é esattamente il mio punto forte..)?
Grazie in anticipo a chiunque vorrá aiutarmi a sciogliere questi dubbi