Buonagiorno,
ho necessità di un confronto con voi sull'argomento in oggetto.
La questione è la seguente...
Il Comune di Roma ha inviato ad una società sportiva dilettantistica che ha in gestione un impianto sportivo comunale (piscina minore di 25 metri) la "richiesta di presentazione degli atti di aggiornamento catastale, ai sensi dell'art. 1, comma 336, legge 311/2004"
Ora il titolare dell'associazione mi chiede come deve comportarsi a riguardo.
Leggendo il comma 336 dell'art. 1, L. 311/2004 è chiaramente indicato che si riferisce ad immobili privati, quindi a logica il suddetto impianto sarebbe escluso o quanto meno l'incombenza non sarebbe a carico del gestore ma eventualemente del comune stesso (il comune chiede di accatastare un suo immobile!!!).
Inoltre ho reperito una mozione dell'Assemblea Capitolina del 26/06/2018 in cui
"L'ASSEMBLEA DI ROMA CAPITALE IMPEGNA LA SINDACA E LA GIUNTA ad adottare ogni iniziativa di indirizzo affinché gli uffici competenti del Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative, in sinergia con il Dipartimento Sport e Politiche Giovanili, pongano in essere tutte le procedure necessarie per ottenere una corretta iscrizione al catasto di tutti gli impianti sportivi comunali che al momento non risultano esserlo o risultano esserlo in modalità non corretta". Che ne pensate?
E' secondo voi fattibile il discorso di rispondere alla richiesta precisando che trattasi di impianto comunale e quindi la denuncia in catasto è di competenza del comune?
Qualcuo di voi ha già affrontato situazioni di questo tipo?
Ciao e grazie per il tempo che potrete dedicarmi.
Massimo