Buongiorno,

avrei bisogno di un aiuto da qualche collega che opera sul Catasto di Torino.

In fase di prenotazione subalterni, su di un mappale che presenta 17 unità, mi aspetterei la prenotazione del sub. 18, 19 e così via... In realtà il sistema "sforna" una prenotazione del sub, 120 e 121; nel catasto in cui opero (Cuneo) in questi casi si presenta via mail al settore Banche Dati un apposito modello per la segnalazione dell'anomalia.

Qual'è la procedura adottata su Torino?

Seconda richiesta di aiuto.

La pratica Do.C.Fa. prevede lo stralcio di una parte di area attualmente BCNC (corte comune) al fine di riportarla al C.T. (di fatto è un seminativo); la procedura su Cuneo prevede lo stralcio del BCNC, la costituzione di un area urbana, la successiva soppressione della stessa e la richiesta di censimento dell'area al C.T. con l'ultima ditta al C.F.. Quest'ultimo passaggio avviene presentando un apposito modello (denominato Mod. 169) che cita il protocollo del Do.C.Fa. di soppressione dell'area, l'ultima ditta al C.F. e la richiesta di censimento al C.T. specificando la qualità del terreno; il tutto viene inoltrato via mail all'U.R.P.

Qual'è la procedura adottata su Torino?

Grazie mille

A distanza di un mese mi chiedo: possibile che non ci sia una anima buona (un torinista o anche solo un torinese, ma meglio un torinista) che a fronte di una mangiata ed una bevuta come Dio comanda (vedere località di provenienza dello scrivente) non sia disposto ad elencare le procedure adottate presso la locale agenzia sabauda del catasto?