"SIMBA964" ha scritto:
Direi di si perchè nella compilazione dell'allegato C del DM 26/07/2012 il sottoscrittore dichiara i requisiti della ruralità ai sensi del D.L. 557 del 1993 e successive modificazioni.
Saluti cordiali
ho fatto un po' di ricerche e ho trovato questo che mette qualche dubbio sulla scelta da te consigliata:
DENUNCIA DI VARIAZIONE – TIPOLOGIA DOCUMENTO
· DICHIARAZIONE RESA AI SENSI DEL DM 26/7/2012
o è utilizzata per le dichiarazioni di unità immobiliari oggetto di interventi edilizi ovvero unità
afferenti un lotto urbano già censito, per i quali sussistono i requisiti di ruralità, ai sensi
dell’art.2, comma 5 del decreto del Ministro dell’ Economia e delle Finanze 26 luglio 2012,
ovvero del successivo comma 7 dello stesso articolo. Per tali unità devono essere allegate le
previste autocertificazioni redatte utilizzando i modelli “B” (per i fabbricati rurali destinati
ad edilizia abitativa) e/o “C” (per le U.I. ordinarie destinate ad attività produttiva con
annotazione di ruralità) allegati al Decreto del Ministro dell’ Economia e delle Finanze 26
luglio 2012.
o Le U.I. non ordinarie destinate ad attività produttive vanno classificate in categoria speciale
D/10 senza annotazione di ruralità
OPPURE
· DICHIARAZIONE RESA AI SENSI DELL' ART. 13, COMMA 14 TER, DEL DL 201/2011
o Riguarda le dichiarazioni con le quali si acquisiscono fabbricati rurali censiti al Catasto
Terreni (e contestualmente variano unità già censite al Catasto Fabbricati) purché
costituenti U.I. ovvero immobili o loro porzioni che, nello stato in cui si trovano, sono di per
se stessi utili ed atti a produrre un reddito proprio, ai sensi dell’art. 13, comma 14-ter, del
decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla legge 22
dicembre 2011, n. 214. Per tale opzione è necessaria l’allegazione delle previste
autocertificazioni redatte utilizzando i modelli allegati al decreto del Ministro dell’
Economia e delle Finanze 26 luglio 2012.
Sono un po' indeciso su quale sia la mia casistica.