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Pippocad
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"Topgun" ha scritto:
Con il righello, la squadretta e la calcolatrice per calcolare le superfici. Righello, squadretta? la calcolatrice?? somaro....
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CESKO
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"ELSA86" ha scritto: mi aspettavo una maggiore coerenza in quanto la planimetria per essere del 39 è ben disegnata seppure senza muri altezze ecc ecc . 40 mq in più è tanto non avevo mai riscontrato tanta eccedenza . Il problema e che non puoi ragionare come ragiona l'Ufficio! Oggi al nostro capezzale, esiste solo la parola Docfa, ma mettiti nei panni del lato Ufficio, loro la pensano diversamente. Ma alla fine ti stai ponendo troppi problemi.... hai preso le misure, le superfici sono quelle? allora vai a vanti (di cosa ti preoccupI). Punto! (tanto quello che presenti alla fine ci pensa sempre l'Ufficio) Buon lavoro
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CESKO
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"Pippocad" ha scritto: "Topgun" ha scritto:
Con il righello, la squadretta e la calcolatrice per calcolare le superfici. la calcolatrice?? somaro.... I somari sono migliori (FANNO IL LORO DOVERE), questo è proprio un Ciuccio! (con la C maiuscola) ** P.S. ** sta mbriaghe! (è ubriaco)
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Topgun
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"CESKO" ha scritto: "Topgun" ha scritto: e la calcolatrice per calcolare le superfici. Ma se nel 1939 non esisteva nemmeno l'illuminazione elettrica, tu mi parli di calcolatrice? Ma quanti fiaschi di vino ti sei fatto stasera? (fatti aiutare da qualche familiare, perchè sragioni) Vi sblocco alcuni ricordi che mi son venuti in mente leggendo le stupidate di Cesko che non riesce più a ragionare accecato dalla rabbia di leggere chi ne sa più di lui. Le superfici in visura sono state inserite nel 1998. Da quella data il catasto ha calcolato misurando le superfici sulle planimetrie in atti con il righello e la squadretta. La luce c'era, ma non serviva perché i funzionari addetti lo facevano di giorno con l'ausilio della luce solare in orario di lavoro. Nel 1998 c'erano anche i pc ma le calcolatrici da tavolo ancora venivano preferite per la loro duttilita di utilizzo e perché alimentate a pile. Quelle più moderne avevano addirittura il rotolo di carta dove venivano stampati i dati del calcolo eseguito. Quelli che hanno vissuto quell'epoca ve lo possono confermare. Sarebbe bello che qualcuno che ha vissuto quell'epoca lo testimoniasse qui in questo sito.
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Pippocad
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Ma smettila di scrivere cialtronate. No, non facevano calcoli col righello e la calcolatrice. La misura delle aree con il righello e la calcolatrice induce facilmente errori, poiché è un metodo con molte criticità (lettura della misura e calcoli). Non erano così stupidi. Su dai prova a scrivere quali sono gli strumenti che utilizzavano. googla. Uno di questi inizia per P. c'è meccanico e digitale. Chiedi a chatgpt.
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Topgun
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Sulla superficie riportata in visura A partire dal 2015, è obbligatorio che la superficie catastale sia riportata in visura per le unità immobiliari urbane a destinazione ordinaria (gruppi A, B, C) con planimetria presente in catasto. La superficie catastale è l'area lorda, calcolata secondo il metodo previsto dal DPR 138/1998, e include le pareti perimetrali e interne. L'obbligo è stato introdotto per aumentare la trasparenza dei dati e facilitare calcoli come quelli relativi alla TARI (Tassa sui Rifiuti). Dal 1998 al 2015 tutti quegli immobili esistenti o nuovi in categoria A B e C che sono stati inseriti in atti col docfa alla registrazione veniva automaticamente provvista di questo dato con l'ausilio dei poligoniistituiti con il DPR del 1998 indicati dal relatore del docfa, anche se in visura ancora non veniva visualizzata. Dopo il 2015, visto che tutte le unità immobilari dovevano produrre in visura questa superficie, incluse quelle che non sono state interessate da pratica DOCFA e che pertanto erano associate a planimetria non digitale ma cartacea di impianto o comunque ante docfa, c'era il problema di come determinare la superficie in assenza dei poligoni. Il problema fu risolto in questo modo. Tutte i catasti provinciali calcolarono la superficie sulla carta con idonea strumentazione dell'epoca (2015) la più semplice ed economica: il righello, la squadretta con calcolatrice. Tutti i funzionari del catasto si misero di gran lena al lavoro ed oggi tutte le UIU, anche quelle non registrate con docfa hanno la superficie lorda in visura. I tecnici del catasto che calcolavano lesuperfici dalle planimetrie li ho visti io farlo. Logico che molti calcoli di superfcie risultano sballate. Vuoi per errata lettura della misura da parte dell'operatore, vuoi per una inesatta rappresentazione dela scala delle planimetrie catastali, vuooi per una forma perimetrale dell'unità immobiliare non sempre rettangolare ma a poligono irregolare, vuoi per una inesatta indicazione degli accessori indiretti rispetto ai vani principali, vuoi per la difficolatà di misurazione dello scoperto esclusivo graffato (spesso neppure rappresentato ma indicato in descrizione della consistenza), vuoi per una errato graficismo degli elementi (molte piante di impianto sono state fatte a mano dagli stessi funzionari del catasto come schizzi in fase di sopralluogo per il censimento delle unità immobiliari. Per questo, in molti casi ci si trova a discrepanze molto rilevanti e gravi, specie appunto quando ci si trova a confrontare superfici ricavate da planimetrie di impianto molto vecchie non poligonate con docfa. Come è successo all'autrice del post. Scusate se mi sono appropriato di questo spazio, ma con chi sostiene che le mie sono cialtronate, mi devo in qualche modo spiegare e dimostrare che non lo sono e che io non sono affatto un disturbatore. Lo devo a chi interessa e visita questo forum purtroppo inquinato da chi si crede il padrone indisturbato e può scrivere qualsiasi nefandezza distruggendo completamente tutte le discussioni.
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CESKO
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Te ne devi andare.... lo vuoi capire o No?
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rubino
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E vabbè, giochiamo a prenderci in giro? La categoria A05 è stata soppressa con la disposizione citata da cesko, in molti comuni la procedura di passaggio alla cat A04 è stata fatta d'ufficio. La superficie delle u.i è stata determinata dagli Uffici provinciali con software interni, subito dopo il passaggio in formato digitale di tutte le planimetrie catastali. Il progetto interno era finalizzato a fornire le superfici ai comuni per le imposte locali, questo dato metrico fu riversato in visura nella data in essa indicata, ovviamente questo non avvenne per le u.i. trattate con i poligoni docfa, ovviamente per le planimetrie d'impianto, che non furono redatte con scopi metrici ma solo per il conteggio dei vani, il problema si pone data la loro inattendibilità quindi lo sbilancio di superficie può essere stato causato da queste motivazioni. Possiamo trarre la morale che le planimetrie catastali NON sono la verità, nient'altro che la verità? Quando si scrive di Catasto si dovrebbe sempre contestualizzare, cioè riportarsi alle procedure attive nel momento in cui l'ufficio ha ricevuto gli atti d'aggiornamento e a quando ha ripreso questa quantità enorme di dati per processarli in funzione delle mutate esigenze. Saluti.
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Topgun
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"rubino" ha scritto: E vabbè, giochiamo a prenderci in giro? La categoria A05 è stata soppressa con la disposizione citata da cesko, in molti comuni la procedura di passaggio alla cat A04 è sta fatta d'ufficio. La superficie delle u.i è stata determinata dagli Uffici provinciali con software interni, subito dopo il passaggio in formato digitale di tutte le planimetrie catastali. Il progetto interno era finalizzato a fornire le superfici ai comuni per le imposte locali, questo dato metrico fu riversato in visura nella data in essa indicata, ovviamente questo non avvenne per le u.i. trattate con i poligoni docfa, ovviamente per le planimetrie d'impianto, che non furono redatte con scopi metrici ma solo per il conteggio dei vani, il problema si pone data la loro inattendibilità quindi lo sbilancio di superficie può essere stato causato da queste motivazioni. Saluti. Non c'è da prendere i giro nessuno. L'ufficio del catasto non ha assolutamente variato d'ufficio le categorie A5 ed A6. Non lo poteva fare. Difatti in tutti i comuni esistono ancora le categorie A5 ed A6 e nessun A4 è stato inserito d'ufficio. Anche perchè altrimenti lo avrebbero fatto per tutti gli immobili e avrebbero dovuto dal catasto andare a fare il sopralluogo di tutte le unità A5 ed A6 per controllare se erano state modificate le condizioni per le quali era stato assegnato dal catasto la categoria A5 o A6. D'accordo sulla fase di inserimento del dato metrico in visura, ma non spieghi come fu fatto e con quale attrezzatura da parte dell'ufficio. Per favore, Rubino, almeno te ! Come puoi pensare che stia prendendo in giro qualcuno, porca miseria, l'ho visto con i miei occhi come i funzionari determinavano il dato metrico nelle planimetrie non inserite con docfa. Poi gli A5, ce ne sono a migliaia ancora in tutta Italia e vengono trasferiti tutt'ora regolarmente per compravendita, per successione, o per asta giudiziaria.
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rubino
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(GURU)
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Dammi una mail e ti mando qualche visura storica con la dimostrazione del passaggio in A04 eseguito d'ufficio. Il software con cui hanno determinato le superfici dalle planimetrie non lo hanno mai divulgato, era una di quelle procedure che chiamavano "progetti finalizzati", altrimenti quanti tecnici e quante ore di lavoro ci sarebbero volute per determinare le superfici con righello e calcolatrice? Con quella procedura software poterono "utilizzare' anche personale non formato tecnicamente, infatti le Signore che vidi all' opera in ufficio da me non erano tecnici.
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Topgun
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"rubino" ha scritto: Dammi una mail e ti mando qualche visura storica con la dimostrazione del passaggio in A04 eseguito d'ufficio. Il software con cui hanno determinato le superfici dalle planimetrie non lo hanno mai divulgato, era una di quelle procedure che chiamavano "progetti finalizzati", altrimenti quanti tecnici e quante ore di lavoro ci sarebbero volute per determinare le superfici con righello e calcolatrice? Con quella procedura software poterono "utilizzare' anche personale non formato tecnicamente, infatti le Signore che vidi all' opera in ufficio da me non erano tecnici. Perchè non l'hanno fatto nell'immobile di elsa ? Tutti gli A5 e A6 ancora in atti, perchè non l'hanno fatto ? Gli si è rotto il software ? Il catasto ha portato gli immobili d'ufficio in A4 o A3 tra quelli che hanno presentato variazioni che modificano le caratteristiche dell'immobile e il tecnico redattore ha confermato l'A5 in atti pur non essendo idoneo a quella categoria. Solo così potevano adeguare la categoria e sopprimere l'A5 o A6 dimostrando che con la denuncia di parte e la nuova planimetria prodotta le caratteristiche di idoneità e ordinarietà alla categoria A5 erano divenute incompatibili. Il software nel 2015 non esisteva proprio per la determinazione del dato metrico per questo non fu mai diffuso. Del resto all'ufficio faceva più figo sostenere di essere tecnologicamente avanzati all'epoca.
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CESKO
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"Topgun" ha scritto: "rubino" ha scritto: Dammi una mail e ti mando qualche visura storica con la dimostrazione del passaggio in A04 eseguito d'ufficio. Il software con cui hanno determinato le superfici dalle planimetrie non lo hanno mai divulgato, era una di quelle procedure che chiamavano "progetti finalizzati", altrimenti quanti tecnici e quante ore di lavoro ci sarebbero volute per determinare le superfici con righello e calcolatrice? Con quella procedura software poterono "utilizzare' anche personale non formato tecnicamente, infatti le Signore che vidi all' opera in ufficio da me non erano tecnici. Perchè non l'hanno fatto nell'immobile di elsa ? Tutti gli A5 e A6 ancora in atti, perchè non l'hanno fatto ? Gli si è rotto il software ? Il catasto ha portato gli immobili d'ufficio in A4 o A3 tra quelli che hanno presentato variazioni che modificano le caratteristiche dell'immobile e il tecnico redattore ha confermato l'A5 in atti pur non essendo idoneo a quella categoria. Solo così potevano adeguare la categoria e sopprimere l'A5 o A6 dimostrando che con la denuncia di parte e la nuova planimetria prodotta le caratteristiche di idoneità e ordinarietà alla categoria A5 erano divenute incompatibili. Il software nel 2015 non esisteva proprio per la determinazione del dato metrico per questo non fu mai diffuso. Del resto all'ufficio faceva più figo sostenere di essere tecnologicamente avanzati all'epoca. Perchè... Perchè ... Perchè? da Pappagallo ammaestrato, sai dire solo Questo! Prima o poi l'Ufficio (con variazioni d'Ufficio) cambierà la Categoria da A/5 in A/4. Ora sei pregato di smetterla
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Topgun
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Vorrei continuare il confronto tecnico con Rubino sull'argomento. Proviamo almeno a sollevare questa discussione dal torpore cui è cascata inesorabilmente per cola di presunti tecnici capaci solo di offendere e che dimostrano di non avere più elementi tecnici che alimentino e integrino il tema della discussione. Vorrei rimanere però nell'ambito del tema discusso senza commenti fuori luogo e senza pregiudizi fuori dal contesto affrontato. La Circolare n.5 del 14 marzo 1992 non rese per nulla i risultati che lo stato avrebbe voluto ottenere, in quanto non fu data al catasto la norma per applicarla in maniera diretta. Le categorie A5 ed A6 continuavano ad esserci e i contribuenti erano moilto retinenti a cambiare tali categorie anche se i loro immobili erano stati oggetto di opere edilizie che ne avevano aumentato la qualità non più ultrapopolare o rurale. I proprietari tendevano comunque a confermare la categoria oltretutto assegnata dal catasto di impianto e quindi certificata regolare dallo stesso ente, per ovvi motivi che nessuno si vuole aumentare le tasse sulla propria proprietà. Nel 2004 lo stato promulga quindi una nuova legge il 30 dicembre, n. 311 e, nella fattispecie che ci interessa, all'interno di questa legge, furono inseriti i commi 335 e 336, nell'articolo 1, che prevedevano le modalita' per l'accertamento di variazioni nello stato di fatto degli immobili, non dichiarate in catasto. Per invero questa legge dettava anche la procedura per la rideterminazione della rendita delle unita' immobiliari nell'ambito di un processo di revisione delle tariffe d'estimo e del classamento, segnatamente presenti nella normativa catastale di base. Fu applicata a Roma nelle case in centro e successe un putiferio provocato dai proprietari che si videro di botto aumentare la rendita in maniera esponenziale dall'ufficio. Fu subito bloccata. La legge prevedeva però anche le varie tipologie di interventi edilizi, che potevano produrre effetti sulla rendita, in rapporto alla normativa e prassi catastale e demandava ai comuni la possibilità di accertarsene, avvertendo i cittadini proprietari essenzialmente dgli immobili inseriti in categoria A5 ed A4, con lettere informative della probabilità che avendo effettuato opere edilizie di trasformazione più o meno importante dell'unità immobiliare in questione, questo immobile doveva essere classato catastalmente ad una categoria più adeguata. Al cittadino gli veniva data la possibilità di autodichiarare che le opere effettuate non avevano interessato un aumento della rendita che avrebbe giustificato il balzo di categoria. Ringrazio Rubino e tutti i lettori che hanno preso un po' del loro tempo per leggere questo messaggio. Invito quindi chi è interessato a intervenire eventualmente partecipare se ci sono inesattezze oppure risulta in altro modo, oppure vuole aggiungere qualcosa, sempre nell'assoluto rispetto reciproco professionale. Invito anche a non tenere conto di chi vuole ostacolare la discussione con commenti fuori luogo specie verso la mia persona. PS Vista l'accusa che mi si rivolge dai soliti noti, specifico e sottolineo che questo messaggio come tutti gli altri messaggi io l'ho scritto solo qui in questo contesto di geolive e possono leggerlo solo i visitatori di geolive. Non c'è alcuna volontà o interesse da parte mia di trasferire questi lettori in altro sito o in altro social.
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CESKO
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Agro Nocerino Sarnese
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Ma che aspetti un conforto o man forte da Rubino? (ma chi ti credi di essere?) La Circolare n.ro 5 del 14/03/1992 parla chiaro, le U.I. in Cat. A/5 vanno soppresse e censite in A/4. Sei pregato di non arrampicarti sugli specchi e di non replicare. Gentilmente prima ti cancelli e meglio è per il bene di tutti! Grazie
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Topgun
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Ho solo chiesto a Rubino se vuole continuare il confronto, non cerco conforto da lui. Non ne ho bisogno. Vorrei però capire se qualcuno è interessato all'argomento che ritengo essere interessante, qui su geolive. Non altrove. Sono ovviamente esclusi perché ininfluenti e fuori luogo i commenti di Cesko e Pippocad scevri di argomentazione seria da contrapporre alla discussione nel merito. Utilizzo del tempo e impegno nello scrivere i miei messaggi, non sono così scemo da partecipare per essere preso in giro e non voglio prendere in giro nessuno. Grazie.
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