Accedi al portale - Non fai parte della nostra community? Registrati è gratis!
GeoLIVE
4/11/2023 18:28 - Il rollout degli aggiornamenti relativi alla moderazione è ancora in corso, e durerà fino alle 22:30 di lunedi, ci potranno essere sporadici disservizi nel corso della giornata.


 
/ Forum / PREGEO e DOCFA / DOCFA / METTERE LE MISURE SULL' ELABORATO PLANIMETRICO
Forum

Parole da cercare:
Cerca su:

SEGUI ARGOMENTO

Pagine:  3 - Vai a pagina  successiva

Autore METTERE LE MISURE SULL' ELABORATO PLANIMETRICO

ilfotocane

Iscritto il:
27 Agosto 2007

Messaggi:
8

Località

 0 -  0 - Inviato: 15 Gennaio 2020 alle ore 17:13

Sto' procedendo alla divisione di un resede i resedi fanno parte adesso del BCNC a comune di tutti gli appartamenti, ma dopo diventeranno in parte resede esclusivo di alcuni appartamenti. (adesso è tutto di un unica ditta catastale)

Ponendomi il problema di come verranno riposizionati i confini in futuro, qualche collega mi ha suggerito di inserire le misure nell'elaborato planimetrico e di rappresentarlo al 200.

La cosa vi sembra corretta, lo avete mai fatto il catasto lo accetta ?

Grazie a tutti ..

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Autore Risposta

robertopi

Iscritto il:
16 Dicembre 2004

Messaggi:
3534

Località
NAPOLI

 0 -  0 - Inviato: 15 Gennaio 2020 alle ore 18:21

Io la ritengo una cosa corretta, ma i soliti burocrati non la vedono allo stesso modo, qualche anno fa nella rappresentazione di un F5 che di fatto non aveva divisioni, ma c'erano 3 sub e quindi tre proprietari, tentai di mettere le quote, ma i soloni respinsero più volte, non ne vollero sapere, pur facendo capire l'utilità che ne sarebbe conseguita.

Se ritieni che siano utili, prova magri dall'altro lato trovi persone intelligenti (esistono ancora).

saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

EALFIN

Iscritto il:
03 Dicembre 2006

Messaggi:
4043

Località

 0 -  0 - Inviato: 15 Gennaio 2020 alle ore 18:41

Le misure sull'elaborato planimetrico non sono previste dalla norma nè si risultano nemmeno indirettamente da esempi nei grafici esplicativi delle varie Circolari, ecc.

Le uniche misure valide per Legge (quanto meno nei casi di non redazione di frazionamento catastale ordinario sulla mappa il quale sarà firmato da parti interessate e tecnico) sono quelle determinate dall'azione di regolamento di confini e da quella di apposizione di termini.

Quindi quando capitano casi di frazionamenti tramite elaborato planimetrico, piuttosto che limitarsi solo a segnare delle linee divisorie sull'elaborato planimetrico stesso, sarebbe opportuno redigere un verbale con allegata planimetria quotata in cui si stabilisce l'esatta posizione dei confini.

Dopo di che una copia di detto verbale, con firme originali ivi apposte, verrà consegnata a ciascuna parte interessata, oltre che un'altra copia sarà conservata dal tecnico.

Altra soluzione, forse migliore, è quella di allegare all'atto una planimetria quotata con l'esatta posizione dei confini e/o ove possibile, descrivere sull'atto stesso la posizione dei confini.

Esempio: "il confine fra il sub 10 ed il sub 11 inizia a partire da 30 cm. dallo spigolo nord del fabbricato...... ecc."

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

SIMBA4

Iscritto il:
28 Agosto 2015 alle ore 16:02

Messaggi:
3204

Località
Veneto - Adria città Etrusca

 0 -  0 - Inviato: 15 Gennaio 2020 alle ore 19:58

Salve

Mi sembra che la norma in casi specifici, salvo che mi confonda, parli di sviluppo quotato da allegare assieme al E.P..

Sicuramente non è vietato, almeno io non vedo un divieto in tal senso, io personalmente quando faccio aree urbane identificate solo ai fabbricati metto sempre sviluppo quotato 1:100 1:200.

Nella mia Agenzia non hanno mai fatto storie a recepire, comunque se hai preoccupazioni future esiste sempre la possibilità di frazionare anche ai terreni.

Notte

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
19 Maggio 2006

Messaggi:
8611

Località
Firenze

 0 -  0 - Inviato: 15 Gennaio 2020 alle ore 21:03

È consentito inserire quote nell'elaborato planimetrico.

Saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

CESKO

Iscritto il:
07 Novembre 2006

Messaggi:
8726

Località
Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 03 Giugno 2022 alle ore 18:16

"EALFIN" ha scritto:
Le misure sull'elaborato planimetrico non sono previste dalla norma nè si risultano nemmeno indirettamente da esempi nei grafici esplicativi delle varie Circolari, ecc.



mi riallaccio a questo post di alcuni anni fà!

Se non erro la Circolare del 29/07/1985 n. 15 a pagina 4 recita testualmente:

"Non sono richieste misure per la definizione delle pertinenze esclusive o comuni, ma, qualora il professionista per sua scelta lo ritenga opportuno, possono essere indicate"

Qualcuno mi può dare conferma se l'EP può essere quotato o meno?

Grazie

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

carlocinelli
geocinel@gmail.com
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
25 Dicembre 2020 alle ore 12:04

Messaggi:
722

Località
Lamporecchio (PT)

 0 -  0 - Inviato: 03 Giugno 2022 alle ore 18:49

"CESKO" ha scritto:
"EALFIN" ha scritto:
Le misure sull'elaborato planimetrico non sono previste dalla norma nè si risultano nemmeno indirettamente da esempi nei grafici esplicativi delle varie Circolari, ecc.



mi riallaccio a questo post di alcuni anni fà!

Se non erro la Circolare del 29/07/1985 n. 15 a pagina 4 recita testualmente:

"Non sono richieste misure per la definizione delle pertinenze esclusive o comuni, ma, qualora il professionista per sua scelta lo ritenga opportuno, possono essere indicate"

Qualcuno mi può dare conferma se l'EP può essere quotato o meno?

Grazie



Ciao Cesko

Si, si possono mettere. Non è vietato.

E aiutano la ricostruzione di linee diversamente riconducibili solo alla grafica dell'EP.

Così hanno sempre detto i vertici dell'Agenzia a tutti i Convegni ai quali ho partecipato.

Poi sono intervenute le varie linee guida Regionali e qualcuno di questi riporta che non si possono riportare le misure sull'elaborato. Non so in base a quale norma o prassi.

Vengono riportate le prassi: circolari 2/1984 - 15/1985 - 9/2001 - 4/2009 - 2E/2016 ma, a meno che non abbia le allucinazioni, non ho mai trovato nessun passaggio a conferma delle linee guida.

Cordialmente

Carlo Cinelli

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

CESKO

Iscritto il:
07 Novembre 2006

Messaggi:
8726

Località
Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 03 Giugno 2022 alle ore 19:21

"carlocinelli" ha scritto:
"CESKO" ha scritto:
"EALFIN" ha scritto:
Le misure sull'elaborato planimetrico non sono previste dalla norma nè si risultano nemmeno indirettamente da esempi nei grafici esplicativi delle varie Circolari, ecc.



mi riallaccio a questo post di alcuni anni fà!

Se non erro la Circolare del 29/07/1985 n. 15 a pagina 4 recita testualmente:

"Non sono richieste misure per la definizione delle pertinenze esclusive o comuni, ma, qualora il professionista per sua scelta lo ritenga opportuno, possono essere indicate"

Qualcuno mi può dare conferma se l'EP può essere quotato o meno?

Grazie



Ciao Cesko

Si, si possono mettere. Non è vietato.

E aiutano la ricostruzione di linee diversamente riconducibili solo alla grafica dell'EP.

Cordialmente

Carlo Cinelli



altra cosa.... molti Uffici insistono sul fatto che l'Elaborato Planimetrico deve essere rappresentato in scala 1:500, se viene rappresentato in scala 1:200 al 90% la pratica viene respinta!

ma la Circolare n.9/2001 non diceva anche:

La rappresentazione grafica può essere eseguita nella scala ritenuta più opportuna dal tecnico presentatore, preferibilmente 1:500 o 1:200

Ecco perchè non vedo l'ora dell'approvazione automatica dei docfa (dovrebbe essere il 01-07-2022) almeno non si perde più tempo con le paranoie degli Uffici.

Cordialmente

Cesko

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

carlocinelli
geocinel@gmail.com
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
25 Dicembre 2020 alle ore 12:04

Messaggi:
722

Località
Lamporecchio (PT)

 0 -  0 - Inviato: 03 Giugno 2022 alle ore 19:25

"CESKO" ha scritto:

altra cosa.... molti Uffici insistono sul fatto che l'Elaborato Planimetrico deve essere rappresentato in scala 1:500, se viene rappresentato in scala 1:200 al 90% la pratica viene respinta!

ma la Circolare n.9/2001 non diceva anche:

La rappresentazione grafica può essere eseguita nella scala ritenuta più opportuna dal tecnico presentatore, preferibilmente 1:500 o 1:200

Ecco perchè non vedo l'ora dell'approvazione automatica dei docfa (dovrebbe essere il 01-07-2022) almeno non si perde più tempo con le paranoie degli Uffici.

Cordialmente

Cesko



Infatti. Sono d'accordo.

Ho modificato il post precedente CESKO ampliandolo.

Ciao

Carlo Cinelli

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

carlocinelli
geocinel@gmail.com
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
25 Dicembre 2020 alle ore 12:04

Messaggi:
722

Località
Lamporecchio (PT)

 0 -  0 - Inviato: 03 Giugno 2022 alle ore 19:30

Il nostro della Toscana per esempio riporta:

b) Elaborato planimetrico
Rappresenta lo schema del fabbricato con l’indicazione di tutti i subalterni che lo compongono, sia unità immobiliari che beni comuni.
E’ composto sia dall’Elaborato Planimetrico che costituisce la rappresentazione grafica e sia dall’Elenco Subalterni che costituisce la parte descrittiva.
La redazione dell’Elaborato planimetrico e relativo Elenco subalterni deve essere conforme a quanto stabilito dalla normativa catastale (circolari 2/1984 - 15/1985 - 9/2001 - 4/2009 - 2E/2016 ).
b1) Obbligo di presentazione
L’Elaborato planimetrico con l’elenco subalterni deve essere redatto nei casi di:
- costituzione di due o più u.i.u. dotate di beni comuni non censibili;
- costituzione di una o più u.i.u. censibili nelle categorie fittizie F;
- costituzione di beni comuni (censibili e non censibili);
- costituzione di nuovi subalterni nel caso di Elaborato planimetrico già presente agli atti;
- variazione per “ultimazione di fabbricato urbano”.
b2) Elaborato planimetrico
L’elaborato deve rappresentare, anche in più schede, tutti i livelli di piano che compongono il fabbricato. La rappresentazione può essere eseguita, in un'unica scala, ritenuta più opportuna dal tecnico presentatore, preferibilmente 1:500 o 1:200.
La rappresentazione grafica deve contenere:
- il simbolo dell’orientamento (Nord), preferibilmente disegnato all’interno del riquadro in basso a destra;
- la rappresentazione della sagoma del fabbricato con l’indicazione dell’accesso alle u.i.u., tramite una freccia ed il numero corrispondente del subalterno;
- la divisione interna tra tutte le u.i.u (comprese le u.i.u. in categoria F);
- rappresentare interamente, senza interruzioni di linea, le corti comuni ed i beni comuni non censibili (vani scala, lavanderie, centrali termiche ecc…);
- riportare, ai confini del lotto, il numero di almeno due particelle o la denominazione delle strade.
Nel caso di denuncia di variazione, la rappresentazione dei perimetri delle unità immobiliari può essere limitata alle unità oggetto di variazione.
Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale della Toscana Pag. 36
Nell’elaborato planimetrico non devono essere rappresentati:
- lo spessore dei muri;
- le quote planimetriche o altimetriche di nessuna natura, fatto salvo altri orientamenti in uso presso alcuni uffici;
- indicazioni di ogni tipo all’interno della rappresentazione.

E' il fatto salvo altri orientamenti in uso presso alcuni uffici che mi fa scompisciare dalle risate.

Carlo Cinelli

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

CESKO

Iscritto il:
07 Novembre 2006

Messaggi:
8726

Località
Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 03 Giugno 2022 alle ore 19:37

"carlocinelli" ha scritto:
Il nostro della Toscana per esempio riporta:

b) Elaborato planimetrico
Rappresenta lo schema del fabbricato con l’indicazione di tutti i subalterni che lo compongono, sia unità immobiliari che beni comuni.
E’ composto sia dall’Elaborato Planimetrico che costituisce la rappresentazione grafica e sia dall’Elenco Subalterni che costituisce la parte descrittiva.
La redazione dell’Elaborato planimetrico e relativo Elenco subalterni deve essere conforme a quanto stabilito dalla normativa catastale (circolari 2/1984 - 15/1985 - 9/2001 - 4/2009 - 2E/2016 ).
b1) Obbligo di presentazione
L’Elaborato planimetrico con l’elenco subalterni deve essere redatto nei casi di:
 costituzione di due o più u.i.u. dotate di beni comuni non censibili;
 costituzione di una o più u.i.u. censibili nelle categorie fittizie F;
 costituzione di beni comuni (censibili e non censibili);
 costituzione di nuovi subalterni nel caso di Elaborato planimetrico già presente agli atti;
 variazione per “ultimazione di fabbricato urbano”.
b2) Elaborato planimetrico
L’elaborato deve rappresentare, anche in più schede, tutti i livelli di piano che compongono il fabbricato. La rappresentazione può essere eseguita, in un'unica scala, ritenuta più opportuna dal tecnico presentatore, preferibilmente 1:500 o 1:200.
La rappresentazione grafica deve contenere:
 il simbolo dell’orientamento (Nord), preferibilmente disegnato all’interno del riquadro in basso a destra;
 la rappresentazione della sagoma del fabbricato con l’indicazione dell’accesso alle u.i.u., tramite una freccia ed il numero corrispondente del subalterno;
 la divisione interna tra tutte le u.i.u (comprese le u.i.u. in categoria F);
 rappresentare interamente, senza interruzioni di linea, le corti comuni ed i beni comuni non censibili (vani scala, lavanderie, centrali termiche ecc…);
 riportare, ai confini del lotto, il numero di almeno due particelle o la denominazione delle strade.
Nel caso di denuncia di variazione, la rappresentazione dei perimetri delle unità immobiliari può essere limitata alle unità oggetto di variazione.
Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale della Toscana Pag. 36
Nell’elaborato planimetrico non devono essere rappresentati:
 lo spessore dei muri;
 le quote planimetriche o altimetriche di nessuna natura, fatto salvo altri orientamenti in uso presso alcuni uffici;
 indicazioni di ogni tipo all’interno della rappresentazione.

E' il fatto salvo altri orientamenti in uso presso alcuni uffici che mi fa scompisciare dalle risate.

Carlo Cinelli



certo come dicevi tu in precedenza questa linea guida è alquanto contraddittoria poichè prima si dice "La redazione dell’Elaborato planimetrico e relativo Elenco subalterni deve essere conforme a quanto stabilito dalla normativa catastale (circolari 2/1984 - 15/1985 - 9/2001 - 4/2009 - 2E/2016 )" e poi successivamente si afferma che "le quote planimetriche o altimetriche di nessuna natura non devono essere rappresentate"

Ecco perchè a questo punto c'è bisogno di un Unico VADEMECUM a livello Nazionale, ogni Ufficio non può fare quello che cavolo gli pare!

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

carlocinelli
geocinel@gmail.com
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
25 Dicembre 2020 alle ore 12:04

Messaggi:
722

Località
Lamporecchio (PT)

 0 -  0 - Inviato: 03 Giugno 2022 alle ore 19:39

Le linee guida della Lombardia riportano pressapoco lo stesso passaggio:

Si precisa, infine, che nell’EP:
- non deve essere rappresentato lo spessore dei muri;
- non devono essere indicate le quote né le altezze dei locali;
- non deve essere presente alcuna indicazione all’interno del cartiglio (quali, ad
esempio, il protocollo del tipo mappale, elementi del rilievo topografico,
commenti, scritte o diciture non pertinenti e non previste dalle istruzioni).

Qui sono più decisi......non hanno il fatto salvo.

Ma se qualcuno mi indica in quale prassi o normativa è vietato gliene sarei grato.

In caso contrario io, nella necessità, ce le metto.

Poi vedremo cosa mi dicono dall'altra parte. Per un mese solo però.

Cordialmente

Carlo Cinelli

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

carlocinelli
geocinel@gmail.com
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
25 Dicembre 2020 alle ore 12:04

Messaggi:
722

Località
Lamporecchio (PT)

 0 -  0 - Inviato: 03 Giugno 2022 alle ore 19:48

CESKO

Ti mando una chicca in anteprima (mi ero scordato che un amico me l'aveva mandato qualche giorno fa):

VADEMECUM DOCFA NAZIONALE a supporto del futuro DOCFA

Al contrario, l’EP non deve contenere:
- la rappresentazione dello spessore dei muri;
- l’indicazione delle altezze dei locali;
- l’indicazione, all’interno del cartiglio, di elementi grafici e/o informazioni aggiuntive non
richiesti (ad esempio: protocollo del TM, elementi del rilievo topografico, commenti,
scritte o diciture non pertinenti e non previste dalle istruzioni)

Magicamente sono scomparse le misure planimetriche e però hanno inserito altre discriminanti più ambigue in stile Lombardia (uguali?!?). Mah...

Vorrà dire che ci aggiungeranno una infrazione al contatore del gas ma però avremo la soddisfazione di aver salvato delle vite.

Carlo Cinelli

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

CESKO

Iscritto il:
07 Novembre 2006

Messaggi:
8726

Località
Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 03 Giugno 2022 alle ore 20:10

"carlocinelli" ha scritto:
CESKO

Ti mando una chicca in anteprima (mi ero scordato che un amico me l'aveva mandato qualche giorno fa):

VADEMECUM DOCFA NAZIONALE a supporto del futuro DOCFA

Al contrario, l’EP non deve contenere:
- la rappresentazione dello spessore dei muri;
- l’indicazione delle altezze dei locali;
- l’indicazione, all’interno del cartiglio, di elementi grafici e/o informazioni aggiuntive non
richiesti (ad esempio: protocollo del TM, elementi del rilievo topografico, commenti,
scritte o diciture non pertinenti e non previste dalle istruzioni)

Magicamente sono scomparse le misure planimetriche e però hanno inserito altre discriminanti più ambigue in stile Lombardia (uguali?!?). Mah...

Vorrà dire che ci aggiungeranno una infrazione al contatore del gas ma però avremo la soddisfazione di aver salvato delle vite.

Carlo Cinelli



non poteva essere diversamente (per la stesura definitiva del Nuovo Vademecum - Nazionale), perchè se vediamo la Slide "Evoluzione dei servizi di consultazione ed aggiornamento catastale nel Sistema Integrato Territorio (SIT)" a cura dell'Ing. Cantisani/Ing. Angelini a pagina n.ro 82 viene formulato il seguente quesito:

"E' possibile indicare quote per l'individuazione di dividenti in elaborato planimetrico? Non si può mettere una tabella con dati per polari angolo e distanze?"

La RISPOSTA è stata: Quotare un elaborato planimetrico è sempre stato
possibile sin dalla circolare n. 15 del 1985. Allegare una relazione con eventuali integrazioni è tuttora possibile.

Quindi la tesi della Circolare 15/1985 è ancora tutt'oggi valida e non fa una piega contro la fantascienza e l'interpetrazione dei vari Uffici - Provinciali e non credo che la Direzione Centrale a questo punto si butta la zappa sui propri piedi

Saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

SIMBA6464

Iscritto il:
09 Giugno 2021 alle ore 15:08

Messaggi:
788

Località
Adria Città Etrusca

 0 -  0 - Inviato: 03 Giugno 2022 alle ore 20:46

Salve

Sostenere che non é possibile inserire quote nel E.P., specialmente per le F1, è scrivere solo delle anomalie grandi come una montagna.

L'ufficio vuole delle F1 solo con E.P, addirittura annulla i frazionamento al C.T. delle stesse F1 perché sostiene che vanno costituite solo con E.P., e poi allo stesso tempo non vuole quote.

Siamo al ridicolo più assoluto, più che altro siamo allo sfascio totale.

Io le quote le metto sempre sulle F1 identificate solo con E.P..

cordiali saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Pagine:  3 - Vai a pagina  successiva

Parole da cercare:
Cerca su:


 
Ricerca moderatori per il forum:

Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:

Grazie


 
Convertitore da PDF a libretto DAT:

Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.

 


 
SOLIDARIETA':

 Donare non aiuta...SALVA!

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.


 
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:


 
Amici:

TariffeCatastali

Consultazione tariffe d'estimo catastali

» Consulta l'elenco di tutti i nostri amici «

© 2003-2023 Ezio Milazzo e Antonino S. Cutri'
(Crediti)
HOME  |   FORUM  |   NEWS  |   EVENTI  |   FAQ  |   GLOSSARIO  |   GUIDE
RECENSIONI  |   NORMATIVA CATASTALE  |   ALTRE NORMATIVE  |   DOCUMENTI  |   DOWNLOADS
LINKS  |   BLOG
Chi siamo -  Contatti -  Informazioni legali -  Termini di utilizzo -  Proprietà intellettuale -  Privacy -  Informativa sui cookie