Buongiorno a tutti, mi trovo ad accatastare 2 fabbricati facenti parte di un mappale avente un unico numero di mappa; la casa ha perso i requisiti di ruralità nel 2005, mentre il magazzino li mantiene. Ho impostato un docfa di accatastamento con data di fine lavori 31/05/2013 (emilia romagna, comune Ferrara) e TIPOLOGIA DOCUMENTO "dich. fabbr. rurale art. 13 comma 14 ter del DL 201/2011" come già fatto altre volte per l'accatastamento di fabbricati dopo l'anno 2012 (ci sono persone che ancora devono accatastare).

Mi sorge però un dubbio: è corretto procedere con un unico documento visto che il magazzino mantiene i requisiti e la casa no?; nell'elenco sub. i chiede di inserire i codici CF1, CF2, ecc, che ordine devo dare (per la corte comune, AL?); per quanto riguarda le sanzioni come mi devo comportare?

inoltre

Ho provato a dividere le due unità, con due differenti accatastamenti, però facendo il primo per la casa mi chiede l'EP che avrei allegato definitivo nel secondo docfa (quello del magazzino) e non trovo corretto duplicare lo stesso EP!

grazie

Devi necessariamente presentare due Docfa. Uno con la tipologia per i fabbricati rurali (magazzino), l'altro con la tipologia ordinaria (abitazione). Prima della Circolare 2016 inerente le nuove disposizioni di compilazione elaborato planimetrico ecc. si operava nel modo seguente: 1) nel primo Docfa (possibilmente quello con richiesta ruralità) compilavi tutti gli elaborati, compreso quello planimetrico dove però non indicavi alcun subalterno in riferimento a quanto oggetto di secondo Docfa, sia nella grafica che nell'elenco subalterni; 2) nel secondo Docfa compilavi tutti gli elaborati, compreso quello planimetrico dove completavi tutte le indicazioni dei subalterni e descrizioni (in sostanza identico elaborato planimetrico presentato in precedenza con l'aggiunta del numero di subalterno del secondo Docfa, sia in grafica che nell'elenco). Dovevi fare un invio telematico quasi contemporaneo (in cronologia rispetto all'ordine cronologico delle approvazioni da eseguire) e nelle rispettive relazioni e/o documenti allegati al Docfa specificavi perché presentavi due Docfa distinti. Nei miei casi avevo in tutto almeno 3 subalterni più beni comuni non censibili. Non saprei nel tuo caso, invece, come compilare l'elenco subalterni del Bene Comune non Censibile in merito al secondo subalterno da definire con Docfa successivo (nel senso che forse andrebbe messo ad esempio "B.C.N.C. comune al sub. X e ad altra porzione da definire con Docfa successivo"). Non saprei nemmeno come operare, nel tuo caso, per le entità tipologiche. Pertanto la duplicazione di due E.P. è obbligatoria quindi corretta. Circa le sanzioni devi solo mettere la data ultimazione lavori del 30/11/2012 per il magazzino. Quindi specificare in relazione che detta data si riferisce alla data ultima di riferimento, per l'accatastamento con richiesta ruralità, ai fini del calcolo della sanzioni e che la data effettiva di ultimazione lavori è XX/XX/XXXX. Al contrario per l'abitazione devi mettere come data di ultimazione lavori quella effettiva mentre in relazione specifichi che la data di perdita ruralità è YY/YY/2005. Dici al Cliente di prepararsi per pagare le sanzioni che verranno richieste con raccomandata, successivamente, dall'Agenzia delle Entrate.

Ti ringrazio per la risposta esaustiva, mi hai chiarito qualche dubbio... per la gestione, nell'elenco e nell EP, del sub che presenterò nel secondo docfa vedrò come indicarlo... oppure se vedo che diventa una cosa poco comprensibile, anche nel primo docfa allego l'EP definitivo.... e la motiverò in relazione. Per quanto riguarda la data di ultimazione lavori (31/05/2013 da disposizioni dell amia agenzia a seguito di proroga post-terremoto) del fabbricato che mantiene la ruralità, nei precedenti che ho già fatto non mi è mai stata richiesta un alteriore data (quella che tu chiami "effettiva"). Per le entità tipologiahce metterò CF1 la casa e CF2 il magazzino. Facendo l'invio con Geoweb, la sanzione non arriva per raccomandata ma è inclusa nella ricevuta di pagamento dell'invio (percui la anticipo io, sperando che poi mi saldi!!!!)

La sanzione non può essere applicata da Geoweb (ovvero in Sister) perché detta sanzione può risalire al massimo ad un anno fra la data di riferimento della variazione (ultimazione lavori) e la data di presentazione del Docfa. Una fabbricato rurale con data ultima di scadenza per l'accatastamento del 31 maggio 2013 poteva essere accatastato entro il 30 maggio 2014 avvalendosi del ravvedimento operoso, quindi pagando le sanzioni in contemporanea all'invio telematico. Dopo tale ultima data di presentazione non puoi avvalerti del ravvedimento operoso e quindi in sede di presentazione del Docfa paghi i diritti normali e poi il cliente riceve a casa la sanzione. Circa l'E.P. fai un elaborato planimetrico come se presentassi un unico Docfa e lo alleghi ad ogni Docfa. Solo che nel Docfa che presenti per primo cronologicamente e che verrà approvato per primo ometti di inserire il numero del sub nella grafica e nell'elaborato planimetrico. L'ulteriore data nella relazione mi sembra che era prevista da qualche Circolare comunque se alla tua Agenzia non interessa non ce la mettere.