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geoalfa
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Ritengo di poterti rispondere anche se ci sarebbe bisogno di ulteriori informazioni più circostanziate per evitare di darti risposte incomplete o inesatte. Se la proprietà è la stessa non devi fare altro che redigere un TM dove fonderai le due particelle per censire le uiu con lo stesso DocFa.
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Pier_71
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02 Gennaio 2015 alle ore 10:35
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Grazie per la tua risposta, i due mappali sono degli stessi proprietari, ma avendo quote di proprietà diverse non si possono fondere le particelle.
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SIMBA964
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"Pier_71" ha scritto:
Buongiorno e buon anno a tutti.
Non ho molta esperienza con le pratiche Docfa, e, trovandomi ad accatastare un immobile situato al piano interrato ricadente su due mappali, mi chiedo se sull'elaborato planimetrico devo indicare in qualche modo anche le due porzioni di cantina e il confine di mappa che le divide.
Grazie fin d'ora a chi vorrà aiutarmi, saluti Salve Direi di si, resta da valutare se sia possibile applicare la circolare 15232/2002 per il tuo immobile, nel qual caso la u.i. sarà divisa in porzioni unite di fatto. Saluti cordiali
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geoalfa
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Non hai alternative: per accatsatre la costruzione interrata che è intestata a ditta diversa proprietaria del fabbricato fuori terra ( anche per le sole quote) dovrai censirli separati! A meno che gli stessi decidano di fare un rogito per uniformare la intestazione, ma ci credo poco!
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Pier_71
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02 Gennaio 2015 alle ore 10:35
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si d'accordo, questo lo avevo gia' considerato, ovviamente i miei clienti non vogliono fare un atto di compensazione delle quote di proprietà. Il mio quesito riguardava la rappresentazione sull'elaborato planimetrico....su ognuno dei due elaborati planimetrici devo disegnare la porzione di interrato che ricadonosul mappale confinante?
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SIMBA964
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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in fede con DIO
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Salve La faccenda si complica, prima parli di un elaborato, ora parli di due, a sto punto mettici a conoscenza dell'intera pratica. Ti rammento solo che circ. 15232/2002 non parla mai della rappresentazione di elaborati planimetrici, ma delle planimetrie come vanno disegnate. Saluti cordiali
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Pier_71
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Fin dal principio ho parlato di due porzioni di fabbricato ricadenti su mappali diversi, per le quali, credo, dovrebbe essere redatto un elaborato planimetrico ciascuna. C'è una nota del 2010 che dà qualche precisazione sul modo in cui si dovrebbe redigere un e.p., ma questo è un caso particolare, se avessi trovato la soluzione in una circolare rilasciata dall'AT non sarei qui a chiedere a qualcuno di più esperto. Grazie comunque
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SIMBA964
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in fede con DIO
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Salve Devo rispondere in senso generale non conoscendo l'intera situazione catastale di quello che stai facendo. Le circolari catastali che parlano di elaborato planimetrico sono molteplici, credo servirebbe poco elencarle tutte. Se esistono già in atti degli elaborati planimetrici dovranno essere aggiornati come rispetto alle nuove planimetrie che presenterai. Se vuoi una risposta più precisa dovresti allegare come disegno gli elaborati già presenti in atti, e le nuove planimtrie che andresti a fare, altrimenti io ti posso dare solo indicazioni in senso generale. Saluti cordiali
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geoalfa
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"Pier_71" ha scritto:
si d'accordo, questo lo avevo gia' considerato, ovviamente i miei clienti non vogliono fare un atto di compensazione delle quote di proprietà. Il mio quesito riguardava la rappresentazione sull'elaborato planimetrico....su ognuno dei due elaborati planimetrici devo disegnare la porzione di interrato che ricadonosul mappale confinante? Ma sì! Hai da censire due realtà diverse, intestare alle stesse persone in quote diverse = DUE DITTE! = DUE ELABORATI Non essere tirchio, anche quando non fosse strettamente dovuto, per chiarezza della pratica al fine di non ingenerare dubbi, personalmente ho sempre preodotto l' EP , e non mi hanno mai respinto i DocFa per eccesso di EP! Quello che è importante è farli chiaramente leggibili ed interpretabili.
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