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Autore Immobile "invisibile"

Alberto79

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29 Giugno 2006

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 0 -  0 - Inviato: 03 Gennaio 2007 alle ore 20:24

Un mio cliente è propritario, all'interno di un fabbricato, di un immolile che al catasto non risulta.
Ora dovendo vendere il notaio ovviamente gli ha chiesto la catastazione.
ho fatto una ricerca all'archivio del comune ma del progetto in questione non ce traccia.
Che faccio?
Qualcuno sa indicarmi una strada?

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Autore Risposta

saltafossi

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 0 -  0 - Inviato: 03 Gennaio 2007 alle ore 21:49

telegraficamente (avevo già dato una risposta articolata ma me la sono fumata perchè ho schiacciato anteprima al posto di conferma grrrr...)
1) catastazione= accatastamento?
2) di che tipo di immobile stiamo parlando? appartamento?
3) come è diventato proprietario il tuo cliente? ci sono atti di acquisto, successioni, o cosa?
4) sembra strano non risulti niente in comune...è un fabbricato ante 1967? o non sarà mica abusivo?

p.s.: meno male che non sono l'unico a cui capitano casi strani

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maurizioTE

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puglia

 0 -  0 - Inviato: 06 Gennaio 2007 alle ore 00:33

mi sembra che il problema sia catastale ed urbanistico...

Innanzitutto verificherei di cosa il tuo cliente è proprietario.
vai in conservatoria e fai una ricerca sul tuo cliente... se l'ha comprato... qualcosa deve pur esserci da qualche parte...
a me è successa una cosa simile e l'immobile non era stato inserito durante il passaggio da cartaceo a meccanizzato. potrebbe essere andata cosi, ma la risolvi andando a cercare tra la polvere dei vecchi registri.
Mi è capitato anche un immobile intestato a persone diverse nel passaggio al meccanizzato. Ammesso che l'accatastamento sia vecchio, in conservatoria, leggendo preferibilmente il titolo e non la nota di trascrizione che è un riassunto, troverai o il sub o il protocollo della scheda e se ti va bene anche il numero di partita... è sufficiente all'URP per risolvere la maganga...
sempre che il tuo cliente non abbia acquistato un lastrico solare o diritto di sopraelevazione che tempi or sono non dovevano essere accatastati... e nessuno mai ha accatastato il fabbricato da lui edificato sul lastrico solare...

urbanistico
Se l'atto è precedente il 1967 ( ma ha comprato un immobile finito) sei a cavallo perchè non sei tenuto a citare le concessioni edilizie. se cosi non è... proverei a verificare il titolo di proprietà del dante causa del tuo cliente... magari è antecedente il 1967 ed il fabbricato esisteva già. Se l'atto è successivo... fai una accesso SCRITTO con delega del tuo cliente, e copia del documento di identità, al fine di verificare quali sono le licenze o concessioni che sono state rilasciate o al tuo cliente o al suo venditore... A quel punto qualunque ufficio deve risponderti entro 30 GG dalla tua richiesta... Abbi pero cura di specificare chi sono stati i proprietari dell'immobile nel tempo senno... è come cercare un ago in un pagliaio... Se poi è abusivo, se è abusivo ante 1967, sei sempre a cavallo... non uno stallone... ma a cavallo. :lol:

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Alberto79

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29 Giugno 2006

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 0 -  0 - Inviato: 09 Gennaio 2007 alle ore 14:40

Mi sono fatto portare tutte le carte e ora la questione e piu chiara....
Allora:
questo tizio e proprietario di una cantina che è accorpata ad un'appartamento.
Nel 1975 ha venduto l'appartamento escludendo la cantina (è specificato nell'atto), ma a suo tempo non hanno provveduto a frazionare le due cose.
Premetto che ancora devo verificare che la cantina sia presente nella planimetria dell'appartamento (domani andro a verificare.. se mi delega il prpprietario attule)....
ora nel caso in cui nella pianta catastale non ce traccia di questa cantina come faccio a accatastarla??
o ancora, se nella pianta c'è anche la cantina come faccio il frazionamento con due proprietari diversi?
e possibile?

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saltafossi

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 0 -  0 - Inviato: 09 Gennaio 2007 alle ore 14:59

non è facile dare consigli senza vedere la pratica, comunque proviamo:
vedi nell'atto se l'appartamento è citato con tutti i suoi identificativi; fai visure aggiornate del censuario e della/e planimetrie riguardanti l'immobile in questione...per il problema dell'accesso alle planimetrie specifica nella procura che si tratta di una errata/mancata identificazione catastale dell'immobile (dovrebbero darti lo stesso le copie). se c'è chiedi anche copia dell'elaborato planiemtrico.
se il garage è riportato nella planimetria dell'appartamento potrebbe servire un docfa di divisione e successivo atto di identificazione catastale, se il garage non è riportato...non è che sia tanto meglio...devi scoprire come e perchè non è stato accatastato, e avendo tutti i requisiti/diritti (leggi atti di proprietà/conservatoria) credo tu possa fare ex novo un docfa di unita afferente con intestati...ma la pratica nel caso è da trattare assolutamente con l'urp del catasto; se ti concedono di fare un docfa ad hoc è probabile comunque che il proprietario si becchi la multa per ritardata presentazione dell'accatastamento.
ciao e buona fortuna!

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Alberto79

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 0 -  0 - Inviato: 10 Gennaio 2007 alle ore 14:25

Allora.. sono andato al catasto....
Nella planimetria dell'immobile non e riportato il cantinato ma solo l'appartamento..
ora io sono in possesso di un atto di vendita del 1950 dove il mio chiente acquista l'appartamento con alcuni accessori tra cui questa cantina..
sono in possesso anche dell'atto di vendita con il quale il mio cliente vende l'appartamento con esclusione del vano deposito..
Docfa unità afferenti??

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maurizioTE

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puglia

 0 -  0 - Inviato: 10 Gennaio 2007 alle ore 19:13

dunque il fabbricato esisteva nel 1967 per cui verifica piantina alla mano che nn ci siano successive modifiche che avrebbero richiesto licenze, concessioni o permessi. Se tutto è come è sempre stato allora sei a posto senno cerca di capire se sono avvenute ante 1967 o se il proprietario dell'appartamento fa il furbo o se fare il furbo poi non è cosi grave... nel senso che in atto dovrà dichiararlo con responsabilità penali oltre che economiche verso l'acquirente. Se tutto ti torna il problema urbanistico lo hai superato

dunque mi sembra che il tuo cliente debba vendere la cantina che un tempo era accorpata ad un appartamento... il quale però è stato venduto con esclusione della cantina che pero non è mai stata frazionata o meglio non è indicata in nessuna scheda. Mi sembra strano... proverei a verificare tramite le vecchie "mazzette" (lo schedario delle particelle) se il sub del tuo cliente è una dichiarazione di nuova costruzione o proviene da una variazione per frazionamento... oppure attraverso le vecchie partite... in ogni caso... per quanto riguarda la procedura da seguire io la chiederei in catasto giacchè ogni catasto è un feudo. ad occhio e croce.. unita afferenti andare magari ci indichi l'atto pubblico di riferimento nella relazione

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saltafossi

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 0 -  0 - Inviato: 11 Gennaio 2007 alle ore 12:14

allora, sempre a mio parere ovviamente...se il tuo cliente ha avuto sempre il possesso continuo e incontestato di questo garage-cantina ma non è mai stato identificato catastalmente devi concordare il docfa con il catasto: se ritengono sufficiente l'atto che hai trovato sei a posto (basta che fai un docfa di nc aff intestandolo correttamente), se invece pretendono un atto di identificazione catastale allora devi concordare con loro come intestarlo provvisoriamente (possessore?, ditta condominiale? boh!) e poi andare dal notaio per l'atto di idc.
le cose si complicano se il tuo cliente non ha avuto o non ha esercitato il possesso perchè allora dei terzi potrebbero rivendicare diritti su quell'immobile...

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Alberto79

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 0 -  0 - Inviato: 11 Gennaio 2007 alle ore 18:31

salve.. egr colleghi.. (speriamo presto)..
ho concordato con l'ufficio il modo e farò un docfa unità afferente..
ora il problema e che la vendita del 1950 trasferisce tutto ad una persona che risulta deceduta nel 1980..
posso intestare il docfa agli eredi?
presentando magari oltre che questo atto del 1950 il testamento??

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saltafossi

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 0 -  0 - Inviato: 12 Gennaio 2007 alle ore 19:01

oh, ma ce le ha tutte sta pratica! :wink:
avresti dovuto chiedere in catasto se ti lasciavano intestare il docfa agli eredi...io ho grossi dubbi...adesso non hai solo il problema di accatastare ma anche quello di atti (successione testata) di mezzo...la vedo dura e comunque è meglio che senti anche il notaio perchè lui deve citare anche la provenienza del bene...mi sa tanto che anche se riesci a fare il docfa (intestato al morto o agli eredi), prima di vendere ti servirà un atto di identif. catastale...
parla con il notaio (in gamba se possibile) e poi facci sapere! (è una telenovela sto lavoro) :lol: ...

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tonin

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melfi

 0 -  0 - Inviato: 13 Gennaio 2007 alle ore 05:59

per ben individuare oltre che la planimetria catastale dell'abitazione dovresti consultare anche la busta per verificare se nei modelli all'interno di essa è citata tra i vari accessori anche la cantina. considera che in origine era consentito anche alla parte produrre le planimetrie per il censimento delle unità immobiliari urbane. non tutte le agenzie fanno consulatre la "busta" di buon grado. insisti. dopodichè per l'intestazione dovresti intestare direttamente all'attuale proprietario che ha il giusto titolo indicando che l'unità è sfuggita al censimento originario. spero esserestato chiaro
buon lavoro
tonin

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maurizioTE

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puglia

 0 -  0 - Inviato: 14 Gennaio 2007 alle ore 23:46

Da quello che dici, sembra che il tuo clinete abbia acquistato la cantina nel 1950! mo che c'entrano gli eredi del venditore????

""""Nella planimetria dell'immobile non e riportato il cantinato ma solo l'appartamento..
ora io sono in possesso di un atto di vendita del 1950 dove il mio chiente acquista l'appartamento con alcuni accessori tra cui questa cantina.. """"

forse il tuo cliente è l'erede dell'acquirente del 1950?????
vedi il testamento che dice! dopodiche a mio avviso è probabile che ti toccherà integrare quella successione... dopo aver accatastato l'immobile in testa al defunto... in fondo... il proprietario è lui... anche se è morto... la strada piu lineare e pulita mi sembra questa.

Sono d'accordo col collega che di consiglia di parlare col notaio che deve fare l'atto. Tieni conto che il notaio lo ha scelto chi compra... non chi vende... ma al notaio dei sapergliela spiegare...

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Alberto79

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 0 -  0 - Inviato: 05 Febbraio 2007 alle ore 14:47

Alla fine ho fatto il docfa intestando la cantina al defunto e facendolo firmare ad uno degli eredi..
all'ufficio mi hanno chiesto anche un atto notorio dove l'erede dichiarava che quello che si intendeva accatastare era l'immobile citato nell'atto del 1950..
grazie a tutti per l'aiuto..
alla prossima..
Alberto

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saltafossi

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 0 -  0 - Inviato: 05 Febbraio 2007 alle ore 18:40

tutto è bene ciò che finisce bene! :lol: alla prossima!

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