Salve a tutti, ringrazio anticipatamente chi vorrà darmi un opinione sul quesito.

Sono alle prese con un fabbricato composto da sei abitazioni e un garage che insistono su quattro particelle diverse attualmente accatastati come porzioni di u.i.u.; ma partiamo dall'inizio: nel 2010 il fabbricato non era censito per cui hanno proceduto al suo accatastamento; il fabbricato però insisteva su quattro diversi mappali ai terreni, dei quali: due erano intestati al sig. X, uno al sig. Y e l'ultimo al sig. Z. Il fabbricato è in possesso al sig. X, il quale è deceduto nel 2010 x cui gli eredi (moglie e due figli) si ritrovano a dover fare la successione e dover regolarizzare il tutto. Viene dunque predisposto un tipo mappale con frazionamento "con firma mancante" nei due mappali del sig. Y e Z per i quali viene dichiarato il possesso ultraventennale del dichiarante. Dopodichè si procede alla presentazione delle docfa al c.u.: le abitazioni vengono censite come porzioni di u.i.u. unite di fatto, tutte a nome del sig. X e per le porzioni che ricadono nei mappali di proprietà dei sig. Y e Z viene apposta la riserva "ditta priva di titolo reso pubblico". Viene poi presentata la successione del sig. X e tutte le suddette porzioni passano alla moglie e ai due figli. Attualmente dunque le porzioni di u.i.u. hanno ditta intestataria omogenea, ma lacune di esse si portano dietro una riserva: "atti intermedi mancanti". Ora la proprietaria mi ha contattato per fondere tra loro le porzioni: mi chiedo è possibile questa operazione? Le porzioni hanno si ditta omogenea, ma la titolarità??????????????????

Che ne pensate?