Salve,

devo accatastare delle unità immobiliari frutto di un fraizonamento.



L'immobile, su due liveli ha un unico sub., da questo immobile sono state ricavate 4 U.I.U., due delle quali complete le altre due da completare e che quindi non producono reddito.



Dovrò fare la "variaizone", utilizzare come causale: "divisione, ultimazione fabbricato urbano", sopprimere il sub. originale e creare 4 nuove unità, due in cat A/2 e due in cat F/3, aggiornare "ELENCO DEI SUBALTERNI ASSEGNATI" ed i lrelativo "ELABORATO PLANIMETRO" dei subalterni e caricare la planimetria di tutti e 4 i nuovi sub?

Ciao,

ti consiglio di leggere a pagina 27 del Vademecum Docfa che trovi sul sito dell'Agenzia delle Entrate. Comunque la categoria F3 la puoi utilizzare solo per le nuove costruzioni e non per le variazioni di una unità già censita all'urbano.
Secondo me puoi operare con la sopressione dell'UIU originaria e costituire un A2 e due F4; questo però se rispetti la condizione che tale variazione è a seguito di una ristrutturazione di tutto l'immobile; ovviamente dovrai avere un titolo edilizio in mano che dica questo e sarebbe il caso di mettere tutto in relazione. Vedi comunque sempre al Vademecum che ti ho citato sempre a pagina 27 "unità in corso di definizione2.

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Ciao, grazie per la risposta, ho utilizzato la categoria F3 perchè nella guida dell'agenzia leggevo questo:



F/3 – Unità in corso di costruzione

Riguarda le unità immobiliari oggetto di denuncia di nuova costruzione che, al momento dell’accatastamento, non sono ultimate e non sono capaci di produrre reddito. Nel quadro D del Do.C.Fa. il professionista deve produrre una relazione tecnica che illustri lo stato di avanzamento dei lavori al momento della denuncia (Circolare n. 2 del 20 gennaio 1984 del Ministero delle Finanze). La dichiarazione relativa ad un immobile in categoria F/3 ha, di norma, fini civilistici. Oltre che alle nuove costruzioni, può essere attribuita anche alle unità immobiliari derivanti da divisioni di unità non ancora ultimate.



Dal testo da te indicato leggo:

UNITÀ IN CORSO DI COSTRUZIONE (F/3)

La dichiarazione relativa ad un immobile in categoria F/3 rappresenta di norma una situazione temporanea assegnata all’unità prima che sia ultimata, per finalità civilistiche e nell’attesa della definitiva destinazione conferita al bene. È assegnata normalmente alle nuove costruzioni, ma può essere attribuita anche alle unità derivanti da divisioni di unità ultimate solo in parte (ossia da divisioni di unità già censite in categoria F/3) ovvero alle unità edificate, e comunque non ancora ultimate, su aree urbane (F/1).

Puoi costituire due delle uiu derivate , in F/3, solo perchè l'unità originaria che sopprimi, è F/3, ma nella tua iniziale, non l'avevi specificato.



Chiaramente, non carichi nessuna scheda per le F/3, come sembra volessi fare , dalla tua domanda iniziale.



Saluti

Grazie per la risposta; nel preparare la DOCFa infatti non me le ha richieste il programma.



Una domanda forse sciocca ma essendo le 2 unità costituite F/3 vanno pagati comunque i 50€ cadauna?

n° 1 soppressa - 50€

n° 2 A/2 costituite - 100€

n° 2 F/3 costituite - 100€



totale 250?

La soppressa non paga.

Curioso però che un frazionamento in 4 unità di unico edificio su due livelli non si costitiusca un solo bene comune non censibile (un marciapiede, un vialetto comune di accesso all'edificio..) Nel caso di compravendita delle singole unità immobiliari sarà necessario individuare i beni comuni e dargli un identificativo proprio.

Grazie per il chiarimento; questa particella raggruppa primo e secondo piano, il piano terra è già accatastato; i tre livelli (PT, PP, PS) sono collegati da una scala esterna che è accatastata come bene comune

Chiedo scusa, ma se l'immobile originario era uno solo ed ora vuoi procedere alla divisione in 4 unità immobiliari. come è possibile che il bene originario costituito da una unica unità immobiliare avesse già una scala comune accatastata ?

Grazie per la risposta.

l'immobile era uno, ma è stato frazionato nel tempo man mano che veniva completato in 6 inutà immobiliari, due per livelo. Quelle al piano terra sono le prime ad essere completate ed accatastate e contestualmente si provvide ad accatastare anche la scala esterna come bene comune.