Salve a tutti, ho un quesito da porre a chi vorrà rispondere. Premesso che ho già visionato alcuni post sull’argomento e che sono stati per me molto esaurienti. Non si può dire lo stesso per il tecnico catastale dell’agenzia entrate che non ha esitato a respingere il relativo DOCFA, presentato come DICHIARAZIONE ORDINARIA.
Riguarda un fabbricato ex rurale che era censito in catasto terreni come fabbricato rurale sin dall’impianto, ma che aveva perso i requisiti di ruralità dal 1972 (data di acquisto da parte di un dipendente ministeriale e non un coltivatore diretto o imprenditore agricolo …..).
Il tecnico catastale lo ha respinto con la seguente motivazione: PER I FABBRICATI EX RURALI, SELEZIONARE COME TIPOLOGIA NELLA TENDINA “FABBRICATI EX RURALI ART. 2 COMMA 36 O 37 D.L. 262/06”.
Il mio quesito è il seguente: con quest’ultima tipologia, il proprietario è soggetto a sanzione? E se scelgo questa tipologia, per non incorrere in eventuali sanzioni onerose, dovrei fare il pagamento con ravvedimento operoso?
Per una migliore descrizione del mio caso, espongo in dettaglio i fatti.
1) Anno 1938 - costruzione F.R. (visionato mappe d’impianto)
2) Anno 1966 - ristrutturazione (piccolo ampliamento per realizzazione bagno e ripost.)
3) Anno 1972 - acquisto a favore di “Intestato Primo” ed il F.R. perde i requisiti di ruralità;
4) Anno 1991 - “Intestato Primo” vende a “Intestato Secondo” (ultimo proprietario ma al 2017
ancora non intestatario catastale) persistendo la mancanza dei requisiti di ruralità;
5) Anno 2017 - il catasto invia Atto di contestazione ad “Intestato Primo” che risulta ancora
quale ditta Intestataria (per mancata evasione della voltura catastale ultimo atto
notarile).
6) Anno 2017 - “Intestato primo” risponde con una mail (desunta dall’atto di contestazione)
all’agenzia Entrate-territorio dove chiarisce che lui ha venduto nell’anno 1991.
7) Anno 2018 - Non avendo ottenuto risposta alla mail fa istanza in autotutela per “Errore di persona" nell’invio dell’atto di contestazione da parte dell’Agenzia (nessuna
risposta da A.E.).
8) Anno 2018 - avvio procedura per accatastamento quale tecnico incaricato, con tipo mappale per
ampliamento con passaggio da FR a FUA previa soppressione dei due sub. in CT ;
) Anno 2020 - Invio DOCFA dichiarazione ordinaria e come ultimazione lavori indico 1-12-1966 ed
a maggio in Relazione: anno di costruzione antec. 1942, di ristrutturaz. per ampliamento
anno 1966, perdita ruralità anno 1972 (forse per ultimazione lavori avrei dovuto
indicare nno 1972).
Cs qualche giorno dopo:
Respinto con motivazione: PER I FABBRICATI EX RURALI, SELEZIONARE COME
TIPOLOGIA NELLA TENDINA “FABBRICATI EX RURALI ART. 2 COMMA 36 O 37.
Ora il mio dubbio è il seguente:
1) Ri-presentare il tutto aggiungendo allegati alle note tecniche in fase di invio, allegando copia della istanza di annullamento atto di contestazione di “Intestato Primo”, facendo presente inoltre che l’ultimo proprietario non ha ricevuto alcun atto di contestazione;
2) Pagare la sanzione agevolata con ravvedimento operoso.
Ringrazio anticipatamente per eventuali pareri.