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E.U. GIA' FRAZIONATO MA ... |

pietrojoy
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10 Giugno 2005
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Alto Tirreno Cosentino
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Buona sera, è da un po che manco sul forum ... ho cercato ... ma non ho trovato il caso che intendo esporre , Tizio proprietario di una U.I. deve donarla al figlio, così mi chiede di fornire documentazione catastale comprese planimetria da far visionare al notaio e riscontro che : CATASTO URBANO FG. XX P.LLA 100 con relativa consistenza categoria classe ed esiste PLANIMETRIA come da accatastamento del 1991. In mappa TERRENI non c'è più la particella 100 ... ma al suo posto sono identificati particella 201 e 202 Poichè è stato fatto un frazionamento ( del 1999 ) per staccare dalla corte dell'originaria particella 100 una striscia di terreno lungo il confine largo mt. 2 per complessivi 40 mq. da destinare a strada . In visura ai TERRENI P.lla 100 di 600 mq. originari soppressa ed originato p.lla 201 mq. 560 e 202 mq. 40 , entrambe ENTI URBANI. Preciso che la planimetri dell'U.I. 100 comprende anche la striscia di strada che è stata staccata con il frazionamento . La domanda che faccio è come imposto questa pratica premesso che c'è bisogno SICURAMENTE di fare una nuova planimetria catastale che non comprenda più la parte di corte stralciata con il frazionamento ... Come mai quando a suo tempo è stato fatto il frazionamento non si è lasciata almeno alla parte dove insiste il fabbricato il numero 100 ??? Si può risolvere il tutto con una sola PRATICA DOCFA dove redigo la nuova planimetria con la modifica della sola corte ( ... senza la parte destinata a strada ... ) sopprimendo la particella 100 e costituendo la nuova unità immobiliare con la particella 201 ... La particella 202 la lascio ENTE URBANO ... E QUINDI SENZA DITTA o posso riportarla in qualche modo ai terreni per avere un immobile ai terreni con una DITTA... Come opero per questa Trasformazione ... Insomma è così che risolvo la pratica o c'è altra via ... rinominare la parte ora 201 con il vecchio numero 100 ... Saluti
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SIMBA64
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Salve E' vero la particella originaria 100 a suo tempo, quando frazionata, non doveva cambiare numero, ma ormai la patata è cotta. Secondo me devi fare una pratica docfa per divisione dove sopprimi la part. 100 e crei la 201 (abitazione) e 202 area urbana di mq. 40. Preciso che la F1 va censita come tale perchè ai terreni era già ente urbano, a meno che sul posto abbia destinazione da censire ai terreni, in quel caso la dovresti passare al catasto terreni. Saluti
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totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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"pietrojoy" ha scritto: Buona sera, è da un po che manco sul forum ... ho cercato ... ma non ho trovato il caso che intendo esporre , Tizio proprietario di una U.I. deve donarla al figlio, così mi chiede di fornire documentazione catastale comprese planimetria da far visionare al notaio e riscontro che : CATASTO URBANO FG. XX P.LLA 100 con relativa consistenza categoria classe ed esiste PLANIMETRIA come da accatastamento del 1991. In mappa TERRENI non c'è più la particella 100 ... ma al suo posto sono identificati particella 201 e 202 Poichè è stato fatto un frazionamento ( del 1999 ) per staccare dalla corte dell'originaria particella 100 una striscia di terreno lungo il confine largo mt. 2 per complessivi 40 mq. da destinare a strada . In visura ai TERRENI P.lla 100 di 600 mq. originari soppressa ed originato p.lla 201 mq. 560 e 202 mq. 40 , entrambe ENTI URBANI. Preciso che la planimetri dell'U.I. 100 comprende anche la striscia di strada che è stata staccata con il frazionamento . La domanda che faccio è come imposto questa pratica premesso che c'è bisogno SICURAMENTE di fare una nuova planimetria catastale che non comprenda più la parte di corte stralciata con il frazionamento ... Come mai quando a suo tempo è stato fatto il frazionamento non si è lasciata almeno alla parte dove insiste il fabbricato il numero 100 ??? Si può risolvere il tutto con una sola PRATICA DOCFA dove redigo la nuova planimetria con la modifica della sola corte ( ... senza la parte destinata a strada ... ) sopprimendo la particella 100 e costituendo la nuova unità immobiliare con la particella 201 ... La particella 202 la lascio ENTE URBANO ... E QUINDI SENZA DITTA o posso riportarla in qualche modo ai terreni per avere un immobile ai terreni con una DITTA... Come opero per questa Trasformazione ... Insomma è così che risolvo la pratica o c'è altra via ... rinominare la parte ora 201 con il vecchio numero 100 ... Saluti E' sempre buona norma e consigliabile vivamente cambiare l'identificativo di particella ogni qual volta si modifica la consistenza dell'immobile. In questo caso la divisione comporta la soppressione della particella e la costituzione di due nuove. La striscia sarà a destinazione area urbana(intestata) fin quando non verrà ceduta (credo sia questa la finalità), e la residua abitazione sarà censita con il terreno di superficie ridotta e nuovo numero di particella, come buona norma vuole e come la storia del bene immobile richiede. Saluti.
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SIMBA64
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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"totonno" ha scritto: "pietrojoy" ha scritto: Buona sera, è da un po che manco sul forum ... ho cercato ... ma non ho trovato il caso che intendo esporre , Tizio proprietario di una U.I. deve donarla al figlio, così mi chiede di fornire documentazione catastale comprese planimetria da far visionare al notaio e riscontro che : CATASTO URBANO FG. XX P.LLA 100 con relativa consistenza categoria classe ed esiste PLANIMETRIA come da accatastamento del 1991. In mappa TERRENI non c'è più la particella 100 ... ma al suo posto sono identificati particella 201 e 202 Poichè è stato fatto un frazionamento ( del 1999 ) per staccare dalla corte dell'originaria particella 100 una striscia di terreno lungo il confine largo mt. 2 per complessivi 40 mq. da destinare a strada . In visura ai TERRENI P.lla 100 di 600 mq. originari soppressa ed originato p.lla 201 mq. 560 e 202 mq. 40 , entrambe ENTI URBANI. Preciso che la planimetri dell'U.I. 100 comprende anche la striscia di strada che è stata staccata con il frazionamento . La domanda che faccio è come imposto questa pratica premesso che c'è bisogno SICURAMENTE di fare una nuova planimetria catastale che non comprenda più la parte di corte stralciata con il frazionamento ... Come mai quando a suo tempo è stato fatto il frazionamento non si è lasciata almeno alla parte dove insiste il fabbricato il numero 100 ??? Si può risolvere il tutto con una sola PRATICA DOCFA dove redigo la nuova planimetria con la modifica della sola corte ( ... senza la parte destinata a strada ... ) sopprimendo la particella 100 e costituendo la nuova unità immobiliare con la particella 201 ... La particella 202 la lascio ENTE URBANO ... E QUINDI SENZA DITTA o posso riportarla in qualche modo ai terreni per avere un immobile ai terreni con una DITTA... Come opero per questa Trasformazione ... Insomma è così che risolvo la pratica o c'è altra via ... rinominare la parte ora 201 con il vecchio numero 100 ... Saluti E' sempre buona norma e consigliabile vivamente cambiare l'identificativo di particella ogni qual volta si modifica la consistenza dell'immobile. In questo caso la divisione comporta la soppressione della particella e la costituzione di due nuove. La striscia sarà a destinazione area urbana(intestata) fin quando non verrà ceduta (credo sia questa la finalità), e la residua abitazione sarà censita con il terreno di superficie ridotta e nuovo numero di particella, come buona norma vuole e come la storia del bene immobile richiede. Saluti. Ciao Antonio Il caso in esame rientrerebbe nella tipologia 16/b (frazionamento di una particella edificata censita al catasto urbano) la quale prevede che la particella originaria deve mantenere il numero, creando quindi solo un nuovo mappale. Io personalmente ho sempre presentato in questo modo e non mi è mai stato contestato nulla. Saluti
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totonno
(GURU)
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"SIMBA64" ha scritto:
Il caso in esame rientrerebbe nella tipologia 16/b (frazionamento di una particella edificata censita al catasto urbano) la quale prevede che la particella originaria deve mantenere il numero, creando quindi solo un nuovo mappale. Io personalmente ho sempre presentato in questo modo e non mi è mai stato contestato nulla. Saluti Difatti ho scritto «e' buona norma» nel senso che e' consigliabile. Il tecnico che ha redatto l'aggiornamento non ha fatto una castroneria come sembra qui sostenuto Saluti.
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SIMBA64
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"totonno" ha scritto: "SIMBA64" ha scritto: Il caso in esame rientrerebbe nella tipologia 16/b (frazionamento di una particella edificata censita al catasto urbano) la quale prevede che la particella originaria deve mantenere il numero, creando quindi solo un nuovo mappale. Io personalmente ho sempre presentato in questo modo e non mi è mai stato contestato nulla. Saluti Difatti ho scritto «e' buona norma» nel senso che e' consigliabile. Il tecnico che ha redatto l'aggiornamento non ha fatto una castroneria come sembra qui sostenuto Saluti. Ma scusa Antonio, il caso in esame proposto da Pietrojoy parla solo di una U.I. abitazione, ma se ci fossero state censite tre unità immobiliari sul mappale 100, tu avresti cambiato numero alla particella 100?? e di conseguenza avresti dovuto modificare all'urbano gli identificatvivi di tutte le tre U.I.?? Nessuno parla di castroneria, anche perchè all'epoca del frazionamento eseguito, io non ero presente e non posso sapere l'intenzionalità del tecnico redattore. Io dico solo, se non ricordo male, che anche la normativa vecchia prevedeva il mantenimento del numero originario della particella. Saluti
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totonno
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"SIMBA64" ha scritto:
Ma scusa Antonio, il caso in esame proposto da Pietrojoy parla solo di una U.I. abitazione, ma se ci fossero state censite tre unità immobiliari sul mappale 100, tu avresti cambiato numero alla particella 100?? e di conseguenza avresti dovuto modificare all'urbano gli identificatvivi di tutte le tre U.I.?? Nessuno parla di castroneria, anche perchè all'epoca del frazionamento eseguito, io non ero presente e non posso sapere l'intenzionalità del tecnico redattore. Io dico solo, se non ricordo male, che anche la normativa vecchia prevedeva il mantenimento del numero originario della particella. Saluti Proprio perchè l'edificio in questione sembra essere unica unità immobiliare con corte esclusiva era plausibile che il tecnico abbia fatto bene la sua scelta, Fosse stato un condominio di un edificio con più proprietari e la corte frazionata fosse stata condominiale, la tipologia 16/b sarebbe stata idonea e necessaria, ed è nata proprio per queste tipologie di fabbricati formati da più subalterni intestate a più ditte. Nel nostro caso invece essendo l'edificio unica proprietà assieme al resede, la variazione di consistenza deve necessariamente portare ad una nuova ridefinizione della consistenza per effetto della diminuzione della corte esclulsiva, pertanto è consigliabile, ma non obbligatorio, variare entrambi i numeri di particella al terreni come ha, secondo me, giustamente, optato il tecnico redattore del frazionamento. Che tu, Stefano, non abbia avuto problemi perchè giustamente la normativa prevede il mantenimento del numero di particella residua, io non lo metto in discussione. Faccio, invece, solo riferimento alla scelta del tecnico di assegnare un nuovo numero a entrambe le particelle derivate, che secondo me è giusta e infatti non ha anch'egli, come te, avuto problemi nell'approvazione del tipo, nonostante la differenza di procedura. Saluti.
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