Salve a tutti.

Mi sto occupando di un DOCFA per modifiche interne e cambio di destinazione per un committente locatario di un immobile (il quale ovviamente ha il permesso della prorpietà di realizzare le modifiche e l'aggiornamento con procura diretta a me).

Mi accorgo tuttavia che nell'estratto di mappa la mia particella non è aggiornata allo stato attuale, poiché è più grande di quella rappresentata nell'attuale planimetria ed anche perché manca tutta una parte di nuova viabilità limitrofa, attualmente presente. Sembra che negli anni la zona sia stata oggetto di opere di urbanizzazione (compresa la cessione di parte della particella in oggetto come parcheggio pubblico).

Io che redigo il DOCFA come mi devo comportare? Posso presentare il mio DOCFA per modifiche interne e basta, limitandomi a segnalare alla proprietà o al catastoche dovrà provvedere ad un eventuale aggiornamento del catasto terreni? Sono tenuto a fare io questo aggiornamento, nella misura in cui sono tenuto sulla mia nuova planimetria a indicare le particelle confinanti?

Non vorrei che mi bloccassero il DOCFA per aggiornamenti che non riguardano il mio intervento...

Ringrazio.

Un saluto

Salve



io ci ho capito poco, non so voi.



saluti cordiali

Carissimo simba, invece è più che chiaro,...chiaro cosa ? Che il buon Matteok prima di presentare il docfa per modifiche interne, deve verificare se ci sono e se si, perchè non sono stati introdotti precedenti frazionamenti per strade pubbliche,.. ampliamenti non minimali dell'abitazione. In caso non siano mai stati prodotti fare presente alla proprietà che bisognerebbe redigerli, con tutti gl'oneri burocratici ed economici conseguenti,..non indifferenti - Poi un domani sistemato il tutto, procedere con le piccole modifiche interne -

Il "sembra" non è sufficiente nella nostra professione, ci vogliono certezze,..non dico assolute, ma almeno vicino... -

Se il cliente fà orecchie da mercante,.. passerei la mano...

P.S.: quando mai il catasto si prende l'onere di fare gli aggiornamenti,.. ????!!!

P.P.S. certo che il docfa verrebbe respinto,..per non conformità alla mappa, e poi se c'è una qualche stanza in più cosa riporta nella planimetria, uno stato di fatto non reale ?

Salve

Matteok, se anonimo ha compreso giusto il tuo quesito, fai presente alla proprietà tutte le problematiche che rilevi.

Poi che decida la stessa proprietà sul da farsi, certo è che se le problematiche sono quelle descritte da anonimo, due o tre anni sono pochi per risolvere.

Sul fatto che tu possa presentare il docfa lo stesso, dovrei capire con chiarezza l'entità dei problemi.

Saluti cordiali

P.S. Per anonimo, questa volta ha visto molto più lontano di me, sempre se ci hai azzeccato però.

Quando mi capitano casi simili il mio problema principale è rettificare la sagoma del fabbricato qualora non coerente con le reali misure.

Se il fabbricato è correttamente rappresentato in mappa e in più se l'area scoperta non è correttamente rappresentata e in più se non esiste in atti un elaborato planimetrico e in più se trattasi di area e palazzo condominiale, non certo mi metto a perdere tempo a risolvere il problema dell'area esterna non corrispondente allo stato reale.

In tutti gli altri casi di cui sopra mi regolo di conseguenza a seconda dei casi.

Tu parli di particella non aggiornata ma non precisi se per detta particella intendi:

- la sola area coperta del fabbricato (non correttamente riportata in mappa);

- l'area coperta del fabbricato (correttamente o non correttamente riportata in mappa) con area annessa scoperta (correttamente o non correttamente riportata in mappa).

Buongiorno a tutti.

Ringrazio molto per l'aiuto. L'interpretazione è corretta.

L'area coperta del fabbricato è rimasta invariata, fatta eccezione per un piccolo locale tecnico fuori sagoma di 5 mq, il quale però è già presente nell'ultima planimetria in atti.

Quello che cambia maggiormente è che sulla mappa è rappresentata un'area scoperta più ampia rispetto a quella esistente. Tale porzione appare compresa nella particella nella mappa, ma allo stato di fatto ed anche nella planimetria agli atti è in realtà un parcheggio pubblico ed è lasciato fuori dal confine della mia area scoperta.

Secondo voi come mi posso muovere? Mi chiedeno il protocollo per fare una chiusura lavori da oggi a domani e successiva apertura di punto vendita, e mi hanno messo con le spalle al muro.

Ringrazio ancora molto per l'aiuto.

Un saluto

Preciso ancora che la planimetria agli atti dal 2001 è già difforme rispetto all'estratto di mappa. L'area mancante infatti risulta già dalla planimetria. Non ci sono elaborati planimetrici.