"totonno" ha scritto:
La esatta rappresentazione grafica viene fatta con docfa obbligatoriamente quando correggendo la planimetria di conseguenza si modificano i dati di classamento, tant'è che nella medesima pratica vanno riempiti tutti i modelli e va ricalcolata la rendita da proporre.
Per cui è logica conseguenza che con causale "esatta rappresentazione grafica" qualche dato o calcolo venga per forza modificato a nulla serve scrivere sulla causale anche la conseguenza che la esatta rappresentazione della planimetria porta.
Potrebbe invece non essere necessario e quindi non obbligatorio fare alcun docfa quando la rendita (e la consistenza) non cambia neppure se la grafica presenta delle lievi imperfezioni o vi sono state eseguite delle opere di lieve entità.
E' invece sconsigliabile fare una esatta rappresentazione grafica per "aggiungere" in grafica due (neanche una..due) finestre. Perchè non possiamo dimostrare che l'omessa rappresentazione sia stata una disattenzione del tecnico precedente, quante bottiglie di liquore egli si sia bevuto oppure che schifezza si sia fumato. L'errore è certamente tollerato ma fino al momento in cui le responsabilità dell'avvenimento siano ben individualibili e non devono ricadere sul tecnico successivo che le finestre le vede nell'attualità. Se siamo in zona paesaggistica o l'immobiile è vincolato occorre richiedere autorizzazione alla sovrintendenza per una finestra. Andiamoci con le molle.
Ricordo che la planimetria catastale fornisce delle informazioni che possono essere utilizzate per dimostrare e far ricordare un sacco di cose. Quindi, per intanto, la planimetria attuale in atti dimostra che le finestre non c'erano all'epoca della redazione del rilievo. Con la nuova planimetria si va a fotografare e modificare ora per allora una situazione non allineata con la realtà.
Inoltre nei gradfici di integrazione di conodono che sono antecedenti alle attuali schede che sono in banca dati le due finestre ci sono pertanto, è una palese dimenticanza nelle schede.
Saluti.

Salve a tutti, stamattina mi trovato nei pressi del catasto e ho fatto un salto li per sciogliere questo dubbio. per quanto riguarda la consistenza poichè l'errore deriva dall'ufficio nel calcolare la superficie quand furono presentati gli accatastamenti si deve presentare istanza in autotutela per far correggere la consistenza dopodichè si potra presentare il docfa per esatta rapp. grafica.
Rispondendo a Totonno l'esatta rapp. grafica la presento per inserire le finestre e successivamente l'immobile deve essere donato prtato mi sembra corretto rettificare la planimetria e donare l'immobile così come è suoi luoghi. L'immobile è ubicato in zona sottoposta a vincolo paesaggistico ed è interamente condonato poichè realizzato in assenza di licenza e si è in attesa di rilascio del permesso di costruire in sanatoria.
Inoltre nei grafici di integrazione di condono ci sono le finestre e quest'ultimi sono antecedenti alle attuali schede catastali presenti in banca dati.