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totonno
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Chi è che non permette di rettificare la consistenza e anche il classamento ? Se ci sono planimetrie fuori scala, come possiamo correggerle ? Saluti
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CESKO
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"Ropi" ha scritto: Salve a tutti, ho cercato sul forum ma non ho trovato nulla che faccia a mio caso; il mio problema è il seguente: Devo redigere un docfa per esatta rappresentazione grafica poichè si sono dimeticati di inserire due finestre ma, ho notato che al censuario è sbagliata la superficie ( trattasi di deposito ; C2) pertanto nel presentare il nuovo docfa rettifico anche la consistenza al censuario. Il mio dubbio è: quale causale utilizzare?? La causale esatta rappresentazione grafica non permette di rettificare la consistenza. Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione. Se errata la Consistenza, ovvero la superficie catastale, devi produrre Istanza di rettifica resa ai sensi della Circolare n. 13/2005 - prot. n. 85463 del 07/12/2005 - Allegato B Vedi FAC-SIMILE allegato: Clicca sull'immagine per vederla intera Saluti
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SIMBA964
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in fede con DIO
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Salve La causale potrebbe essere "modifiche forometriche esterne" e nell'occasione si sistema anche la sup. sbagliata. relazionando il tutto nell'apposito campo. Saluti cordiali
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Ropi
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Ma perche presentare istanza quando difatti devo prensetare un docfa e potrei spiegare tutto in relazione...mahhh il catasto è diventato uno di quegli uffici dove la burocrazia regna....
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samsung
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L'istanza prevista dalla circolare 13/2005 riguarda unità ben rappresentate graficamente per le quali non è giustificata una variazione Docfa. Nel tuo caso puoi risolvere direttamente col docfa. Per precauzione spieghi l'evidenza in relazione.
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Ropi
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21 Gennaio 2013 alle ore 22:13
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"samsung" ha scritto: L'istanza prevista dalla circolare 13/2005 riguarda unità ben rappresentate graficamente per le quali non è giustificata una variazione Docfa. Nel tuo caso puoi risolvere direttamente col docfa. Per precauzione spieghi l'evidenza in relazione. Infatti la mia intenzione è proprio quello di presentare il docfa per esatta rappresentazione grafica e rettificare la consistenza scrivendo tutto in relazione. Il mio dubbio e venuto sul fatto che la causale esatta rappresentazione nn permette la rettifica della consistenza...mi sbaglio?
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samsung
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Non ti sbagli, ma qui intervengono i limiti di spazio della procedura Docfa. Le vere causali sono due: "rettifica della consistenza" ed "esatta esposizione grafica" Due causali sono ammesse e sono ammesse anche due causali VAR contestuali. il problema è farle stare in quella piccola stringa di pochi caratteri. Prova a farcele stare, per esempio: Rett. consistenza e di err. esp. graf. E poi vai di relazione.
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totonno
(GURU)
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La errata consistenza è una diretta conseguenza di una inesatta rappresentazione grafica. Per me il docfa va fatto esclusivamente per una esatta rappresentazione grafica. Nelle osservazioni sul classamento va precisato che la consistenza è cambiata proprio per effetto della giusta rappresentazione grafica della unità immobiliare. E' sbagliato invece presentare un docfa con causale rettifica di consistenza. Perchè se l'oggetto è questo, il docfa ha ha la finalità esclusiva di cambiare la rendita e questo, senza opere, non si può fare. La correzione dei dati di classamento di un immobile e della sua consistenza può avvenire solo per istanza. Saluti.
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samsung
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Ho indicato le due causali condizionato dal "quaderno Docfa" redatto dalla D.R: del Friuli che suggerisce la causale "rettifica della consistenza" nei casi in cui si voglia dichiarare la corretta consistenza errata per effetto di un errato calcolo da parte dell'Agenzia. Ricordiamoci che le vecchie consistenze (ante Docfa) venivano calcolate col righello dal geometra catastale e possono quindi essere errate pur in presenza di una già corretta rappresentazione grafica. Ciononostante sulle prime avrei fatto anch'io la scelta di Totonno, ma l'obiezione di Ropi che ha un senso, mi ha fatto pensare all'ultima soluzione. Soluzione che in realtà contempla anche la "esatta esposizione grafica"
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geoalfa
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"samsung" ha scritto: Ho indicato le due causali condizionato dal "quaderno Docfa" redatto dalla D.R. del Friuli che suggerisce la causale "rettifica della consistenza" nei casi in cui si voglia dichiarare la corretta consistenza errata per effetto di un errato calcolo da parte dell'Agenzia. Ricordiamoci che le vecchie consistenze (ante Docfa) venivano calcolate col righello dal geometra catastale e possono quindi essere errate pur in presenza di una già corretta rappresentazione grafica. Ciononostante sulle prime avrei fatto anch'io la scelta di Totonno, ma l'obiezione di Ropi che ha un senso, mi ha fatto pensare all'ultima soluzione. Soluzione che in realtà contempla anche la "esatta esposizione grafica" Quoto totalmente quanto samsung sostiene perchè è anche il mio modo di operare fin da sempre! E se uno ci riflette un pochettino su, riconosce che è solo così che si deve operare!
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CESKO
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"samsung" ha scritto: L'istanza prevista dalla circolare 13/2005 riguarda unità ben rappresentate graficamente per le quali non è giustificata una variazione Docfa. Nel tuo caso puoi risolvere direttamente col docfa. Per precauzione spieghi l'evidenza in relazione. Sicuramente il Docfa è la soluzione più semplice e più veloce.... ma in alternativa può essere presentata anche l'Istanza, infatti l'allegato B) della Circolare 13/2005, prevede come allegato in alternativa alla planimetria catastale, un Disegno Tecnico della planimetria dell'immobile (punto 1.b) e il relativo calcolo della superficie lorda distinta per i vari ambienti (punto 2). Quindi non penso che l'Ufficio possa rifiutare l'Istanza e provvedere al suo espletamento. Col Docfa secondo me non è possibile rettificare la consistenza! saluti
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SIMBA964
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Ciao Francesco, sicuramente la circolare è una grande possibilità, ma le finestre dimenticate come le sistemi?? Sempre con la istanza?? Ciao a presto, Stefano
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CESKO
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"SIMBA964" ha scritto: Ciao Francesco, sicuramente la circolare è una grande possibilità, ma le finestre dimenticate come le sistemi?? Sempre con la istanza?? Ciao a presto, Stefano Ciao Stefano... le finestre NO, per questo oltre all'istanza comunque va redatta una pratica Docfa con causale "Esatta rappresentazione grafica". Buona giornata
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totonno
(GURU)
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La esatta rappresentazione grafica viene fatta con docfa obbligatoriamente quando correggendo la planimetria di conseguenza si modificano i dati di classamento, tant'è che nella medesima pratica vanno riempiti tutti i modelli e va ricalcolata la rendita da proporre. Per cui è logica conseguenza che con causale "esatta rappresentazione grafica" qualche dato o calcolo venga per forza modificato a nulla serve scrivere sulla causale anche la conseguenza che la esatta rappresentazione della planimetria porta. Potrebbe invece non essere necessario e quindi non obbligatorio fare alcun docfa quando la rendita (e la consistenza) non cambia neppure se la grafica presenta delle lievi imperfezioni o vi sono state eseguite delle opere di lieve entità. E' invece sconsigliabile fare una esatta rappresentazione grafica per "aggiungere" in grafica due (neanche una..due) finestre. Perchè non possiamo dimostrare che l'omessa rappresentazione sia stata una disattenzione del tecnico precedente, quante bottiglie di liquore egli si sia bevuto oppure che schifezza si sia fumato. L'errore è certamente tollerato ma fino al momento in cui le responsabilità dell'avvenimento siano ben individualibili e non devono ricadere sul tecnico successivo che le finestre le vede nell'attualità. Se siamo in zona paesaggistica o l'immobiile è vincolato occorre richiedere autorizzazione alla sovrintendenza per una finestra. Andiamoci con le molle. Ricordo che la planimetria catastale fornisce delle informazioni che possono essere utilizzate per dimostrare e far ricordare un sacco di cose. Quindi, per intanto, la planimetria attuale in atti dimostra che le finestre non c'erano all'epoca della redazione del rilievo. Con la nuova planimetria si va a fotografare e modificare ora per allora una situazione non allineata con la realtà. Saluti.
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