Buongiorno a tutti,

Ho da poco effettuato un accatastamento per 2 nuove palazzine contigue costituite da 7+7 autorimesse a PT e 7+7 unità residenziali a piano 1 e 2.

A piano terra vi è, per ogni palazzina, un 8° box comune che - nelle intenzioni dell'impresa - doveva rimanere aperto e che quindi ho accatastato, con proprio identificativo, come BCNC comune a tutti i subb e descrizione in elenco sub "area di manovra e stallo per disabili".

Ho scoperto successivamente al mio accatastamento che, per prescrizione comunale, tale box deve essere a tutti gli effetti un autorimessa con caratteristiche idonee all'utilizzo per disabili. Motivo per cui il comune ha rigettato istanza di agibilità poichè nell'accatastamento il sub in questione non identifica una autorimessa.

Medio tempore sono stati effettuate 3 compravendite sulla palazzina A.

Ora mi trovo nella necessità di trasformare il BCNC in autorimessa comune.

Ho presentato quindi Docfa Variazione con causale altre: "stralcio BCNC - costituzione BCC" sopprimendo l'originario sub.17 e costituendo il nuovo BCC con sub.26 (primo utile) e cat.C6.

Documento respinto con motivazione: PRESENTARE ALTRO DOCFA IN VAR CON ALTRE:VARIAZIONE PARTI COMUNI(UTILIZZANDO CAMPO "ASSOCIA BCC")CON CUI SI VARIA LE UIU CHE HANNO DIRITTO AL BCC

Ora, se non ho capito male, io dovrei praticamente ripresentare lo stesso documento già respinto, abbinato però ad una nuova variazione in cui vario 7+7 autorimesse e 7+7 unità residenziali solamente per associare i rispettivi BCC e pagare i diritti su 28 unità? Vi prego ditemi che non è vero e siamo al delirio...

Avreste eventuali suggerimenti o conferme in merito?

grazie,

Salve

A mio avviso ha ragione il catasto.

Saluti cordiali

Invece di accatastarlo b.c.c. fai un docfa dove vari i b.c.n.c. per frazionamento e un docfa per unità afferente dove censisi l'autorimessa mettendo come ditta tutti i proprietari con le quote millesimali condominiali.

saluti

Salve

Le alternative non mi dispiaciono, quello che non comprendo però é a cosa serva variare e frazionare l'attuale bcnc già censito.

Se la soluzione verrà ritenuta valida, si dovrà fare un docfa per soppressione del bcnc, e altro docfa per unità afferente per il nuovo C6 intestato a quote millesimali.

Ovviamente devono essere preventivamente calcolati i millesimi di proprietà (sperando che detto calcolo non ecceda il costo di 1400 euro, altrimenti siamo fritti).

Saluti cordiali

Buongiorno e grazie a tutti per le risposte.

Sentito il tecnico catastale che mi conferma la necessità di variare (e quindi pagare) le unità da associare al BCC.

Ora le strade sono effettivamente 2:

1- seguo le indicazioni del tecnico e vario (associo al BCC) solamente le unità residenziali, riducendo quindi l'onere dei diritti a "soli" 700 €

2- come anche avvallato verbalmente dal tecnico catastale, seguo il tuo suggerimento e sopprimo il BCNC e costituisco il nuovo C6. Le tabelle millesimali sono state redatte da me e sono state allegato nel primo atto e richiamate nei successivi quindi si possono certamente dire "definitive"... Il dubbio infatti che mi rimane è relativamente alle quote... il tecnico mi dice che bisogna inserire la dicitura "quote provvisorie da definire con successivo atto legale"... cosa che ovviamente voglio evitare... probabilmente inserirò una dicitura diversa che cita il primo atto in cui sono allegate le quote milllesimali.

Un saluto a voi e buon lavoro a tutti.