Buongiorno, facendo delel verifiche un cliente si ritrova con la cantina accatastatta come A2/1 con 0.5 vani, accatastamento fatto dalla costruzione nel 1974, addiritutra scopro che tutti i sub del piano S1 sono tutti A2 :shock: di cui 4 con 1/2 ed addirittura un A3/1 da 5,5 vani :lol: .
Ora al di la di quelli che non ho visto fisicamente, quello in questione è una cantina seminterrata accessibile solo da scala esterna e non comunicante con nulla, possibile il tecnico a suo tempo si è sbagliato è ha messo tutto come A2? (penso sia probabile le altre unita sono A2/1) oppure potrebbe aver preso una cantonata anche qualcuno al catasto assegnando la categoria.
Ora farò una ulteriore verifica da atti su cosa risulta, il mio dubbio è:
1) è possibile che per qualche regola fosse corretto fare cosi? magari xkè pertinenza della casa( la planimentria ha un suo sub ovviamente).
2) dovendo correggere ipotizzavo di fare un "esatta rappresentazione grafica" con rilievo corretto ed allegando anche la C.E. come documento, segnando in relazione che l'unità in oggetto è sempre stata cantina dalle origini assegnando un C2/1 e data quella del precedente accatastamento del 1974 in quanto salvo errori per me quella è la destinazione reale che ha sempre avuto.
3) ultimo punto sul quale mi sorge il dubbio se corregger el'errore come variazione destnazione d'uso con la data di origine, non so se sia esattamente corretto rispetto alla esatta rapp. grafica, graficamente la planimetria è orretta , nella plenimetria sutto annotazione di ufficio c'è proprio segnato oltre i dati catastali che venivano assegnati la cat. A/2 .
Attualmente sicuramente non può continuare come A/2, quale opzione sarebbe piu corretta ?
Grazie anticipate.