Salve a tutti!
devo effettuare un frazionamento di un grande immobile a 5 piani, fino adesso è un unico sub, l'attuale planimetria catastale è formata da 5 fogli (ognuno un piano), ma è tutto unico sub.
adesso devo fare il frazionamento, un piano avrà un sub e i restanti 4 piani un altro sub.
Non so impostare i piani nei vari fogli!
nel quadro Unità Immobiliari Modello D ho elencato: il sub soppresso, un nuovo sub (un piano) e poi altre 4 righe con lo stesso sub.
al controllo formale mi dà questo errore:
G0157 - incongruenza tra le unità derivate ed i documenti allegati

come posso risolvere il problema?
grazie!

Hai sbagliato le 4 righe con lo stesso sub.

Occorre una sola riga per lo stesso sub di 4 piani.

Comunque il quesito è poco chiaro.

Che significa impostare i piani nei vari fogli?

Forse potrebbe esserti utile quanto in appresso.

I piani nel modello D, unica unità ovvero unico rigo, si impostano così, ad esempio:

1-2 primo quadro, 3-4 secondo quadro, ecc.

In pratica devi separare con un trattino due distinti piani e poi passare al quadro successivo dove riporterai il piano sequenziale successivo, quindi un trattino, infine l'altro piano successivo sequenziale.

Consiglierei anche di consultare un tecnico esperto nel settore, non si può improvvisare questo lavoro, e data la domanda sembra proprio che di catastao non ne mastichi affatto.



Saluti

--> Significa che data la dimensione dei piani, sono costretta a creare un elaborato grafico per ogni piano, pur essendo il sub costituito da più piani.

il programma docfa mi consente di inserire tanti elaborati grafici quante unità immobiliari nel modello D inserisco. ma se più elaborati grafici hanno lo stesso sub, come posso usare una sola riga?

Perciò ciò che chiami fogli, sono in realtà le planimetrie.



Per cui devi caricarle tutte nello stesso sub., smanetta un po, c'è un pulsantino che ti permette questo, potrtesti anche leggere le istruzioni DOCFA.



Saluti

Ciò che chiamo fogli sono gli elaborati planimetrici e non le planimetrie.

Dato che è fin troppo chiaro che non vuoi aiutare ma solo aggredire, evita di rispondere con frasi inutili tipo "smanetta un pò" e "leggiti le istruzioni", che definiscono molto bene te ed il tuo inizio di giornata.

ah, e saluti.

In realtà ti ho suggerito la risposta, e ti ho aiutato, se poi tu usi un linguaggio non tecnico, è un problema per te, perchè non ti capisce nessuno, utilizzare il termine fogli nel nostro lavoro non è la stessa cosa se lo utilizzasse un cartolaio, tu dici folgi quando doversti dire planimetrie, ma visto che non fai il carolaio, dovresti dire planimetrie, perchè è quelle che non riesci a caricare.

Leggere le istruzioni del DOCFA, come le circolari, nel nostro lavoro non è facoltativo, poi è palese, per tutti, non solo per te, che bisogna smanettare un po, per capirte come si utilizza il programma, una volta lette le istruzioni, questo lavoro non si improvvisa, come sembra tu voglia fare, tutti abbiamo smanettato per imaprare.



Comunque se segui i consigli sopra, risolvi il tuo problema, visto che te l'ho suggerito.

Se suggerirti il modo di risolrvere il problema a tuo avviso è inutile, fa un quadro del tuo modo di affrontare questo campo della professione, rimango sempre convinto che dovremmo essere certificati.



Saluti

Per ogni sub è possibile creare, quindi caricare in Docfa, più fogli, sia con riferimento alle planimetrie, sia con riferimento all'elaborato planimetrico.

Quando carichi la prima planimetria di un determinato sub (e/o l'elaborato planimetrico) devi cliccare su "avanti" e quindi carichi la seconda planimetria, via di seguito, quindi alla fine devi cliccare sul tasto "termina".

EALFIN, rispondere come fai sempre tu, non è poi così utile a chi deve imparare, qualche volta spiega dove possono reperire le informazioni, così impareranno invece di avere sempre la pappa pronta che gli prepari, vedi anche innumerevoli risposte.



Se poi a te sembra di fare del bene a chi pone la domanda ed alla categoria, vedi tu.



Saluti

Il problema è che da un pò di tempo a questa parte troviamo in Geolive richieste di aiuto da parte di soli giovani alle prime armi, visto che Pregeo e Docfa, ecc. tranne aggiornamenti di natura procedurale, da tanti anni sono rimasti più o meno quelli, quindi anche i colleghi più esperti non hanno più di tanto da chiedere agli altri maggiormente esperti in materia.

Certo quello che vedo, che ritengo un problema (non per me), è che molti dei giovani colleghi di oggi sembrano non abbiano fatto alcuna pratica biennale presso studi professionali e che, nonostante la tecnologia, non si prendono nemmeno la briga di andare a spulciare nella rete dove esempi, documenti, dibattiti, ecc. in merito abbondano.

Quando iniziai io a fare pratica presso uno studio professionale, del Catasto nello studio suddetto manco si sapeva dove stava di casa. Si progettava soprattutto opere pubbliche e qualche progetto privato.

Quindi iniziai io ad imparare da solo (comprando libri, procurandomi e fotocopiando tipi mappali, modelli 1 e 2, chiedendo soprattutto aiuto a colleghi tecnici, amici, ecc.) ed alla fine ben oltre 46.200,00 Euro di diritti catastali versati a tutt'oggi da quando c'è il telematico (non faccio conto terzi, sono diritti catastali di soli miei clienti diretti) dimostrano che qualcosa di Catasto l'ho fatto ed imparato.

Io penso che se non rispondessimo anche alle domande più banali forse questo sito andrebbe verso la chiusura.

Se tutti rispondesserro come fanno alcuni colleghi del tipo "vai a studiare" , "chi ti ha dato la patente", ecc. Geolive diventerebbe una bagarre tipo aula di Camera e Senato.

Quello però che mi colpisce in alcune richieste di aiuto non è tanto la mancata preparazione in se (ci può stare, uno deve pure ancora iniziare ad imparare) ma è soprattutto la frase come viene esposta ovvero troncata ovvero sembra che devi interrogare un indagato per capire cosa vuole, cosa chiede in aiuto.

E questo succede quando la lettura di un bel libro, di una normativa, ecc. è diventata una pratica quasi obsoleta, offensiva verso le nuove generazioni future che con lo smartphone sembrano di avere tutto a portata di mano.

Quando ci si riunisce per la formazione professionale non trovi un giovane che si unisce al gruppo dei più anziani (come me) a ridere, scherzare, magari a scambiarsi opinioni in merito a problemi professionali, ecc. ; li vedi da soli, rannicchiati, a smanettare con il telefono, silenziosi, ecc.

Concludo:

così come nell'ambito diretto il mio studio è sempre stato aperto a tutti i colleghi ovvero a tutti i tecnici, anche a quelli che, specie oggi in tempi di crisi, farebbero bene a cambiare mestiere visto che non lo hanno ancora imparato, ammesso che lo possono fare, così il mio impegno, senza distinzioni e senza pregiudizi, lo protendo all'interno del sito di Geolive, per quanto mi è possibile e per quanto fa parte della mia conoscenza.

Fino a quando anche io perderò la pazienza e diventerò un perfetto anonimo per Geolive.

Saluto che devo partire per una breve vacanza.

Almeno quella fino a che la posso fare la farò

Cordialmente.