Salve Colleghi ho il seguente problema:
Dovendo fare un tm per ampliamento richiedo l'estratto di mappa per aggiorn. telematicamente e nelle particelle inserisco le tre particelle che mi interessano:
part.lla x identif. in nceu che è il fabbr. esistente;
part.lla y graffata all'urbano con la part.lla x ed a essa accorpata: consiste in un locale di sgombero adiacente alla part.lla x;
part.lla z identif. in nct che è il terreno su quale è stato ampliato la part.lla x.
Nella prima richiesta di estr. di mappa per aggiorn. non mi viene concessa dicendomi che l part.lla y è una part.lla proveniente da accatastam. del 1962 senza tipo mappale.
Allora richiedo il nuovo estr. di mappa per aggiorn. solo per la part.lla x e z. faccio il tipo mappale per ampliam., mi viene approvato e predispongo la pratica docfa.
Premetto che nel 2004 c'era già stata una variazione catastale sulla part.ll x e y appunto per fonderle e quindi graffarle all'urbano.
Preparo la pratica docfa in variazione come ampliamento, riportando quello chè era già in atti e cioè la planimetria della part.ll x e y, perchè non mutata dal 2004, con il relativo ampliamento.
Mi viene respinta la pratica dicendomi: il fabbricato della part. y non e' riportato in mappa e ricade sulle part. z e x, pertanto va rifatto il T.M.
Ora mi chiedo è giusto che debba rifare il tm?
e se si va predisposto come ampliamento?
Cordiali Saluti