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DOCFA respinto per motivazione grafica |

demoxyz
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20 Febbraio 2018 alle ore 10:30
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Buongiorno a tutti e grazie per la disponibilità. Mi hanno respinto una pratica con la seguente motivazione: -Errata rappresentazione dell'esposizione grafica: Indicare almeno su tre lati le coerenze dell' u.i. come previsto dalla Circ. 4/2009 (ovverosia i numeri di mappa e subalterni e/o la dicitura altra u.i.). Ora quello che non capisco è a cosa si riferisce perché nell'EP sono riportati mappali e sub, mentre le planimetrie riguardano solo un sub senza ui confinanti da indicare. Come posso procedere? Grazie a tutti anticipatamente
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Francesco2015
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10 Settembre 2015 alle ore 13:01
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"demoxyz" ha scritto: Buongiorno a tutti e grazie per la disponibilità. Mi hanno respinto una pratica con la seguente motivazione: -Errata rappresentazione dell'esposizione grafica: Indicare almeno su tre lati le coerenze dell' u.i. come previsto dalla Circ. 4/2009 (ovverosia i numeri di mappa e subalterni e/o la dicitura altra u.i.). Ora quello che non capisco è a cosa si riferisce perché nell'EP sono riportati mappali e sub, mentre le planimetrie riguardano solo un sub senza ui confinanti da indicare. Come posso procedere? Grazie a tutti anticipatamente Io, oltre che nell'E.P. metto i riferrmenti delle part. limitrofe anche nelle planimetrie, ai livelli dove ci sono, se un livello non è in aderenza con altri fabbricati non si mette niente. Ciao
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Francesco2015
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10 Settembre 2015 alle ore 13:01
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PS: potresti mettere un'immagine sul forum... per capire meglio cosa hai fatto...
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bioffa69
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"Francesco2015" ha scritto: "demoxyz" ha scritto: Buongiorno a tutti e grazie per la disponibilità. Mi hanno respinto una pratica con la seguente motivazione: -Errata rappresentazione dell'esposizione grafica: Indicare almeno su tre lati le coerenze dell' u.i. come previsto dalla Circ. 4/2009 (ovverosia i numeri di mappa e subalterni e/o la dicitura altra u.i.). Ora quello che non capisco è a cosa si riferisce perché nell'EP sono riportati mappali e sub, mentre le planimetrie riguardano solo un sub senza ui confinanti da indicare. Come posso procedere? Grazie a tutti anticipatamente Io, oltre che nell'E.P. metto i riferrmenti delle part. limitrofe anche nelle planimetrie, ai livelli dove ci sono, se un livello non è in aderenza con altri fabbricati non si mette niente. Ciao I riferimenti da normativa sono da indicare nelle planimetrie se non esiste l'EP, se invece esiste l'EP, vanno indicate solo in quest'ultimo e non nelle planimetrie. I confini sono da indicare solo al piano terra, si indicano anche per piani S1 in casi particolari, come nei casi di montagna, dove i piani fuori terra verso il fronte strada , risultano invece interrati sul fronte opposto. Saluti
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Francesco2015
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"bioffa69" ha scritto: "Francesco2015" ha scritto: "demoxyz" ha scritto: Buongiorno a tutti e grazie per la disponibilità. Mi hanno respinto una pratica con la seguente motivazione: -Errata rappresentazione dell'esposizione grafica: Indicare almeno su tre lati le coerenze dell' u.i. come previsto dalla Circ. 4/2009 (ovverosia i numeri di mappa e subalterni e/o la dicitura altra u.i.). Ora quello che non capisco è a cosa si riferisce perché nell'EP sono riportati mappali e sub, mentre le planimetrie riguardano solo un sub senza ui confinanti da indicare. Come posso procedere? Grazie a tutti anticipatamente Io, oltre che nell'E.P. metto i riferrmenti delle part. limitrofe anche nelle planimetrie, ai livelli dove ci sono, se un livello non è in aderenza con altri fabbricati non si mette niente. Ciao I riferimenti da normativa sono da indicare nelle planimetrie se non esiste l'EP, se invece esiste l'EP, vanno indicate solo in quest'ultimo e non nelle planimetrie. I confini sono da indicare solo al piano terra, si indicano anche per piani S1 in casi particolari, come nei casi di montagna, dove i piani fuori terra verso il fronte strada , risultano invece interrati sul fronte opposto. Saluti Se i riferimenti li metti in entrambi non sbagli di sicuro.
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demoxyz
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Innanzi tutto grazie per le risposte, "bioffa69" ha scritto: [quote="Francesco2015"][quote="demoxyz"]Buongiorno a tutti e grazie per la disponibilità. I riferimenti da normativa sono da indicare nelle planimetrie se non esiste l'EP, se invece esiste l'EP, vanno indicate solo in quest'ultimo e non nelle planimetrie. Saluti Infatti mi ero basato su questo principio. Inoltre nelle planimetrie, che ho fatto 1:100, anche volendo le u.i.u. confinanti non ci stanno perché la u.i.u è insita in corte privata (che tra l'altro ho indicato in planimetria a parte con sub e altre ui non oggetto di variazione). Quindi forse la motivazione significa qualcos'altro? ps: per privacy non posso mettere le planimetrie reali, eventualmente ne faccio di esempio. Grazie ancora a tutti
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bioffa69
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"Francesco2015" ha scritto: "bioffa69" ha scritto: "Francesco2015" ha scritto: "demoxyz" ha scritto: Buongiorno a tutti e grazie per la disponibilità. Mi hanno respinto una pratica con la seguente motivazione: -Errata rappresentazione dell'esposizione grafica: Indicare almeno su tre lati le coerenze dell' u.i. come previsto dalla Circ. 4/2009 (ovverosia i numeri di mappa e subalterni e/o la dicitura altra u.i.). Ora quello che non capisco è a cosa si riferisce perché nell'EP sono riportati mappali e sub, mentre le planimetrie riguardano solo un sub senza ui confinanti da indicare. Come posso procedere? Grazie a tutti anticipatamente Io, oltre che nell'E.P. metto i riferrmenti delle part. limitrofe anche nelle planimetrie, ai livelli dove ci sono, se un livello non è in aderenza con altri fabbricati non si mette niente. Ciao I riferimenti da normativa sono da indicare nelle planimetrie se non esiste l'EP, se invece esiste l'EP, vanno indicate solo in quest'ultimo e non nelle planimetrie. I confini sono da indicare solo al piano terra, si indicano anche per piani S1 in casi particolari, come nei casi di montagna, dove i piani fuori terra verso il fronte strada , risultano invece interrati sul fronte opposto. Saluti Se i riferimenti li metti in entrambi non sbagli di sicuro. Ragionamento assurdo, se la normativa riporta quanto sopra, indicare i confinanti nelle schede ,s e esiste EP, è semplicemente sbagliato, ed unt ecnico catastale rpeparato, non l'accetterebbe. Il fatto che tu faccia coì e che le pratiche ti siano approvate, non significa che siano conformi alla normativa, pertanto non corrette.
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bioffa69
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"demoxyz" ha scritto: Innanzi tutto grazie per le risposte, "bioffa69" ha scritto: [quote="Francesco2015"][quote="demoxyz"]Buongiorno a tutti e grazie per la disponibilità. I riferimenti da normativa sono da indicare nelle planimetrie se non esiste l'EP, se invece esiste l'EP, vanno indicate solo in quest'ultimo e non nelle planimetrie. Saluti Infatti mi ero basato su questo principio. Inoltre nelle planimetrie, che ho fatto 1:100, anche volendo le u.i.u. confinanti non ci stanno perché la u.i.u è insita in corte privata (che tra l'altro ho indicato in planimetria a parte con sub e altre ui non oggetto di variazione). Quindi forse la motivazione significa qualcos'altro? ps: per privacy non posso mettere le planimetrie reali, eventualmente ne faccio di esempio. Grazie ancora a tutti Può essere che il tecnico catastale, non conosca bene la normativa, come il collega sopra, per cui io in questi casi rimando il docfa senza cambiarlo e in fase di invio spiego la situazione, magari citando la circolare. Saluti
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Orlando1973
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Concordo con Bioffa se esiste EP nella scheda non vanno inseriti confini . Anni fà ( è un po che è cosi) mi fu bocciata pratica DOCFA perche' avevo inserito confini nella scheda e c'era EP .
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totonno
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Il tecnico del catasto fa riferimento alla circolare 4 del 2009 la quale cita espressamente a pagina 10: LA PLANIMETRIA NON DEVE CONTENERE: Le retinature, gli arredi, le informazioni superflue, quali l'indicazione dei nominativi dei confinanti AL POSTO DEI QUALI SONO INDICATI I NUMERI DI MAPPA E SUBALTERNI E/O LA DICITURA "ALTRA UIU". Come si fa a sostenere che le planimetrie catastali riguardano solo un sub senza UI confinanti da indicare ? Dove sta questo immobile in cielo ? Saluti
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Francesco2015
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"bioffa69" ha scritto: "Francesco2015" ha scritto: "bioffa69" ha scritto: "Francesco2015" ha scritto: "demoxyz" ha scritto: Buongiorno a tutti e grazie per la disponibilità. Mi hanno respinto una pratica con la seguente motivazione: -Errata rappresentazione dell'esposizione grafica: Indicare almeno su tre lati le coerenze dell' u.i. come previsto dalla Circ. 4/2009 (ovverosia i numeri di mappa e subalterni e/o la dicitura altra u.i.). Ora quello che non capisco è a cosa si riferisce perché nell'EP sono riportati mappali e sub, mentre le planimetrie riguardano solo un sub senza ui confinanti da indicare. Come posso procedere? Grazie a tutti anticipatamente Io, oltre che nell'E.P. metto i riferrmenti delle part. limitrofe anche nelle planimetrie, ai livelli dove ci sono, se un livello non è in aderenza con altri fabbricati non si mette niente. Ciao I riferimenti da normativa sono da indicare nelle planimetrie se non esiste l'EP, se invece esiste l'EP, vanno indicate solo in quest'ultimo e non nelle planimetrie. I confini sono da indicare solo al piano terra, si indicano anche per piani S1 in casi particolari, come nei casi di montagna, dove i piani fuori terra verso il fronte strada , risultano invece interrati sul fronte opposto. Saluti Se i riferimenti li metti in entrambi non sbagli di sicuro. Ragionamento assurdo, se la normativa riporta quanto sopra, indicare i confinanti nelle schede ,s e esiste EP, è semplicemente sbagliato, ed unt ecnico catastale rpeparato, non l'accetterebbe. Il fatto che tu faccia coì e che le pratiche ti siano approvate, non significa che siano conformi alla normativa, pertanto non corrette. Non muore nessuno per una scritta in più sulla planimetria! Giorni fa ho fatto un docfa a un collega, uscivano dei caratteri strani di fianco alle scritte, li abbiamo tolti, uno è rimasto proprio sulla scritta PIANO TERRA, era *xqcPIANO TERRA..... docfa approvato. Devo ripresentarlo? Se va nelle mani di un notaio mi fa ripresentare la planimetria?
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EALFIN
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Il Tecnico Catastale solo in parte ha ragione, comunque ha confuso quanto previsto dalla Circolare 4/2009 e quanto previsto dalle Istruzioni Operative Docfa del 1° febbraio 2016. Dunque la Circolare 4/2009 prevedeva che: - in caso di assenza di elaborato planimetrico andavano indicati i confini delle unità immobiliari direttamente in planimetria; - in caso di presenza di elaborato planimetrico detti confini andavano indicati nell'elaborato planimetrico. Le istruzioni operative Docfa 2016 prevedono (figura 5, pagina 15) di riportare nelle planimetrie di accatastamento la scritta "altra u.i.u." in merito a quelle unità immobiliari che confinano con l'unità oggetto di accatastamento. Quanto sopra perché diversi sono i presupposti normativi da rispettare. Nel caso della Circolare 4/2009 si è inteso inquadrare il lotto indicando come riferimenti le particelle confinanti del lotto medesimo e/o, in assenza di E.P. , indicando i confini sulle planimetrie. Nel caso delle Istruzioni Operative 2016 si tratta di inquadrare la posizione dell'edificio rispetto ad altre unità immobiliari che vi confinano. Faccio degli esempi: Lotto composto da una sola unità con corte annessa: - se esiste E.P. devo riportare i confini (numero di mappali) sull'E.P. , se non esiste E.P. devo riportare i suddetti confini in planimetria ed in prossimità del perimetro del lotto (della corte) . Lotto composto da più unità con corte annessa: - se esiste E.P. , oltre a quanto sopra detto in merito ai confini da indicare su detto E.P. , in planimetria vanno riportate, in prossimità dei confini con altre unità immobiliari, le scritte "altra u.i.u" mentre in prossimità di altri confini (corte, ecc.) non va indicato nulla; - se non esiste E.P. vanno indicati attorno all'unità oggetto di planimetria tutti i riferimenti catastali di tutto quanto confina con detta unità. In sostanza "altra u.i.u." serve a far capire, principalmente, che il muro divisorio va considerato a metà nei poligoni e che si tratta di un confine con altra porzione edificata. A luglio 2017 per un Docfa avevo due unità sovrapposte (P.T. e P.1) e due corti esclusive. All'unità a piano primo vi si accedeva da una scala esterna che ricadeva sulla corte esclusiva di detto appartamento. Nel lotto erano presenti anche due unità magazzino a piano terra di rispettiva pertinenza dei due appartamenti. Ebbene ho dovuto redigere l'E.P. nonostante l'assenza di B.C.N.C. (si ricorda che solo in presenza di particella intera senza sub, in caso di nuova costruzione, il Docfa non richiede l'E.P.). In detto E.P. ho messo vicino ai confini del lotto i numeri dei mappali confinanti. Sulle singole porzioni (due abitazioni e due magazzini) ho messo solo le scritte "altra u.i.u." e solo in corrispondenza dei confini con le altre unità immobiliari oggetto di accatastamento. Non ho messo cioè, nelle planimetrie, nessun numero di subalterno delle unità confinanti.
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totonno
(GURU)
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"EALFIN" ha scritto: Il Tecnico Catastale solo in parte ha ragione, comunque ha confuso quanto previsto dalla Circolare 4/2009 e quanto previsto dalle Istruzioni Operative Docfa del 1° febbraio 2016. Dunque la Circolare 4/2009 prevedeva che: - in caso di assenza di elaborato planimetrico andavano indicati i confini delle unità immobiliari direttamente in planimetria; - in caso di presenza di elaborato planimetrico detti confini andavano indicati nell'elaborato planimetrico. Le istruzioni operative Docfa 2016 prevedono (figura 5, pagina 15) di riportare nelle planimetrie di accatastamento la scritta "altra u.i.u." in merito a quelle unità immobiliari che confinano con l'unità oggetto di accatastamento. Quanto sopra perché diversi sono i presupposti normativi da rispettare. Nel caso della Circolare 4/2009 si è inteso inquadrare il lotto indicando come riferimenti le particelle confinanti del lotto medesimo e/o, in assenza di E.P. , indicando i confini sulle planimetrie. Nel caso delle Istruzioni Operative 2016 si tratta di inquadrare la posizione dell'edificio rispetto ad altre unità immobiliari che vi confinano. Faccio degli esempi: Lotto composto da una sola unità con corte annessa: - se esiste E.P. devo riportare i confini (numero di mappali) sull'E.P. , se non esiste E.P. devo riportare i suddetti confini in planimetria ed in prossimità del perimetro del lotto (della corte) . Lotto composto da più unità con corte annessa: - se esiste E.P. , oltre a quanto sopra detto in merito ai confini da indicare su detto E.P. , in planimetria vanno riportate, in prossimità dei confini con altre unità immobiliari, le scritte "altra u.i.u" mentre in prossimità di altri confini (corte, ecc.) non va indicato nulla; - se non esiste E.P. vanno indicati attorno all'unità oggetto di planimetria tutti i riferimenti catastali di tutto quanto confina con detta unità. In sostanza "altra u.i.u." serve a far capire, principalmente, che il muro divisorio va considerato a metà nei poligoni e che si tratta di un confine con altra porzione edificata. A luglio 2017 per un Docfa avevo due unità sovrapposte (P.T. e P.1) e due corti esclusive. All'unità a piano primo vi si accedeva da una scala esterna che ricadeva sulla corte esclusiva di detto appartamento. Nel lotto erano presenti anche due unità magazzino a piano terra di rispettiva pertinenza dei due appartamenti. Ebbene ho dovuto redigere l'E.P. nonostante l'assenza di B.C.N.C. (si ricorda che solo in presenza di particella intera senza sub, in caso di nuova costruzione, il Docfa non richiede l'E.P.). In detto E.P. ho messo vicino ai confini del lotto i numeri dei mappali confinanti. Sulle singole porzioni (due abitazioni e due magazzini) ho messo solo le scritte "altra u.i.u." e solo in corrispondenza dei confini con le altre unità immobiliari oggetto di accatastamento. Non ho messo cioè, nelle planimetrie, nessun numero di subalterno delle unità confinanti. La circolare 4/2009 non fa distinzione sulla presenza dell'EP o meno nel caso della dicitura "altra UIU" difatti e riporto di seguito sempre dalla circolare 4/2009: In presenza dell'elaborato planimetrico, redatto con le specifiche che seguono (individuazione del perimetro delle UI), nella planimetria della singola UI, non è più necessario indicare i numeri dei subalterni o delle particelle confinanti. Quindi non è citato che non è più necessario inserire la dicitura "altra UIU", oppure ad esempio "parte a comune ", "corte a comune", questa tipologia di specifica rimane obbligatoria indipendentemente dalla presenza in atti dell'elaborato planimetrico. A demoxyz basterebbe indicare queste descrizioni di confine per farsi approvare il docfa. Tra l'altro la denominazione della particella e subalterno nei confini non è più obbligatoria per quegli elaborati planimetrici redatti con le specifiche della circolare 4/2009 medesima, non per quelli che sono in atti ma predisposti prima. Saluti
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bioffa69
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"Francesco2015" ha scritto: "bioffa69" ha scritto: "Francesco2015" ha scritto: "bioffa69" ha scritto: "Francesco2015" ha scritto: "demoxyz" ha scritto: Buongiorno a tutti e grazie per la disponibilità. Mi hanno respinto una pratica con la seguente motivazione: -Errata rappresentazione dell'esposizione grafica: Indicare almeno su tre lati le coerenze dell' u.i. come previsto dalla Circ. 4/2009 (ovverosia i numeri di mappa e subalterni e/o la dicitura altra u.i.). Ora quello che non capisco è a cosa si riferisce perché nell'EP sono riportati mappali e sub, mentre le planimetrie riguardano solo un sub senza ui confinanti da indicare. Come posso procedere? Grazie a tutti anticipatamente Io, oltre che nell'E.P. metto i riferrmenti delle part. limitrofe anche nelle planimetrie, ai livelli dove ci sono, se un livello non è in aderenza con altri fabbricati non si mette niente. Ciao I riferimenti da normativa sono da indicare nelle planimetrie se non esiste l'EP, se invece esiste l'EP, vanno indicate solo in quest'ultimo e non nelle planimetrie. I confini sono da indicare solo al piano terra, si indicano anche per piani S1 in casi particolari, come nei casi di montagna, dove i piani fuori terra verso il fronte strada , risultano invece interrati sul fronte opposto. Saluti Se i riferimenti li metti in entrambi non sbagli di sicuro. Ragionamento assurdo, se la normativa riporta quanto sopra, indicare i confinanti nelle schede ,s e esiste EP, è semplicemente sbagliato, ed unt ecnico catastale rpeparato, non l'accetterebbe. Il fatto che tu faccia coì e che le pratiche ti siano approvate, non significa che siano conformi alla normativa, pertanto non corrette. Non muore nessuno per una scritta in più sulla planimetria! Giorni fa ho fatto un docfa a un collega, uscivano dei caratteri strani di fianco alle scritte, li abbiamo tolti, uno è rimasto proprio sulla scritta PIANO TERRA, era *xqcPIANO TERRA..... docfa approvato. Devo ripresentarlo? Se va nelle mani di un notaio mi fa ripresentare la planimetria?  I tuoi esempi denotano solo la tua impreparazione e pressopochezza, una scritta in più che vuoi che faccia, un asterisco in pparte alla scritta piano terra ma chi se ne frega. Ecco la differenza fra chi sa e chi improvvisa e non capisce nemmeno quando gle lo si spiega, le circolari per te a cosa servono? Poi forse non l'hai ancora capito, ma il fatto che ti sia stata approvata, non significa sia corretta.
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Francesco2015
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"bioffa69" ha scritto:
I tuoi esempi denotano solo la tua impreparazione e pressopochezza, una scritta in più che vuoi che faccia, un asterisco in pparte alla scritta piano terra ma chi se ne frega. Ecco la differenza fra chi sa e chi improvvisa e non capisce nemmeno quando gle lo si spiega, le circolari per te a cosa servono? Poi forse non l'hai ancora capito, ma il fatto che ti sia stata approvata, non significa sia corretta. Allora ci vuole il terzo originale, con la tua APPROVAZIONE SUPREMA!
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