Accedi al portale - Non fai parte della nostra community? Registrati è gratis!
GeoLIVE
4/11/2023 18:28 - Il rollout degli aggiornamenti relativi alla moderazione è ancora in corso, e durerà fino alle 22:30 di lunedi, ci potranno essere sporadici disservizi nel corso della giornata.


 
/ Forum / PREGEO e DOCFA / DOCFA / docfa respinto per errata rappr. grafica
Forum

Parole da cercare:
Cerca su:

SEGUI ARGOMENTO

Autore docfa respinto per errata rappr. grafica

geodrive80

Iscritto il:
24 Aprile 2018 alle ore 08:53

Messaggi:
24

Località

 0 -  0 - Inviato: 03 Maggio 2018 alle ore 18:49

Scusate se chiedo informazioni banali ma sono al primo Docfa...

Inviata la mia variazione catastale, mi viene respinto il Docfa per "errata rappresentazione dell'esposizione grafica: rappresentare in scheda correttamente l'area come indicata in mappa wegis, eventuali arretramenti indicarli in tratteggio".

Mi sono informato qui sul forum ma non riesco a venirne a capo; per rappresentare il perimetro del mio lotto mi sono basato sul vecchio Docfa che sto andando a variare, pari pari. Faccio un estratto mappa ed effettivamente il limite del mio mappale risulta essere differente.

Devo inserire un lotto che non corrisponde alla realtà e tratteggiare il confine reale?

grazie 1000.

Clicca sull'immagine per vederla intera

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Autore Risposta

EALFIN

Iscritto il:
03 Dicembre 2006

Messaggi:
4043

Località

 0 -  0 - Inviato: 03 Maggio 2018 alle ore 19:52

Nel Docfa devi riportare la situazione di fatto ma che sia coerente con la mappa (nei limiti delle tolleranze).

Se la mappa è differente rispetto allo stato reale (aree scoperte):

- non devi inserire le maggiori aree presenti di fatto ma non risultanti in mappa;

- devi stralciare con tipo mappale e/o con tipo mappale/frazionamento le aree risultanti in mappa ma non presenti nella realtà.

Nel tuo caso devi accertarti se il triangolo di area scoperta non riportato nel vecchio accatastamento possa derivare da un errore del precedente tecnico e/o da un errore di mappa wegis attuale (fino a poche settimane fa ho dovuto presentare un'istanza di rettifica di un lotto con errori simili).

Quindi devi verificare se il triangolo in più di mappa ci sia sempre stato (anche quando è stato presentato il primo Docfa) oppure sia derivato da un errore successivo generato in sede di predisposizione del wegis.

Nel primo caso devi riportare l'esatto perimetro attuale di mappa oppure stralciare prima, con tipo mappale e/o con mappale/frazionamento, eventuali aree non facenti parte del reale lotto edificato.

Nel secondo caso devi presentare prima un'istanza di rettifica e poi puoi procedere con il Docfa. Oppure se i tempi del Docfa sono ristretti puoi allegare al Docfa copia dell'istanza di rettifica e presentarlo prima che la rettifica possa essere evasa, sempre se il tuo Docfa non sia preceduto da Pregeo perché altrimenti il medesimo Pregeo lo puoi redigere solo ad istanza evasa.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geodrive80

Iscritto il:
24 Aprile 2018 alle ore 08:53

Messaggi:
24

Località

 0 -  0 - Inviato: 03 Maggio 2018 alle ore 21:18

innanzitutto grazie per l'aiuto...l'unica cosa che riuscirei a fare è riportare il contorno del lotto come da estratto mappa... per il resto non ho le competenze per procedere... proverò a farlo...

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

EALFIN

Iscritto il:
03 Dicembre 2006

Messaggi:
4043

Località

 0 -  0 - Inviato: 04 Maggio 2018 alle ore 23:26

"geodrive80" ha scritto:
innanzitutto grazie per l'aiuto...l'unica cosa che riuscirei a fare è riportare il contorno del lotto come da estratto mappa... per il resto non ho le competenze per procedere... proverò a farlo...



Se riporti il contorno della mappa ma l'area triangolare oggetto della bocciatura del Docfa non appartiene di fatto al tuo cliente non esegui un'azione corretta.

Mettiamo ad esempio che il cliente venderà in futuro, donerà, ecc. il lotto a terzi.

Il tecnico della banca che redige la perizia per il mutuo, il tecnico della parte acquirente, ecc. si accorgerà quasi certamente che la consistenza è diversa dal reale.

Ebbene se io fossi detto tecnico inviterei il venditore a rettificare la questione prima di stipulare l'atto.

Risultato: un pessima figura ci farà il tecnico che ha redatto il Docfa e con tutta probabilità il cliente lo costringerà a rettificare la materia gratuitamente.

Se però al cliente gli va bene così basta, semplicemente, fargli firmare una clausola (sull'incarico professionale, a parte, ecc.) in cui si chiarisce che si prende lui cliente la responsabilità della questione.

Naturalmente vi possono essere casi in cui ed esempio un'area maggiore del lotto presente in mappa ma non nella realtà risulti a confine con la strada pubblica per via di allargamenti della strada medesima senza aver eseguito espropri e relativi frazionamenti.

In tali casi valuto le circostanze e, comunque, se il tipo mappale richiede l'appoggio ai PP.FF. (ovvero nei casi diversi da conferme in mappa, modesta entità, ecc.) provvedo quasi sempre a stralciare detta area di proprietà occupata dalla strada pubblica.

Però vi è da dire che detto stralcio a volte potrebbe comunque costringere a dover pagare l'Imu e/o Tasi per la suddetta area stralciata, soprattutto nei casi di area ricadente in zona edificabile e nei casi di strada pubblica diversa da quella comunale, ovvero strada provinciale, statale, ecc.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

anonimo_leccese

Iscritto il:
29 Ottobre 2009

Messaggi:
7244

Località

 0 -  0 - Inviato: 07 Maggio 2018 alle ore 09:22

Ottima analisi di Alfin,..aggiungerei solo anche la questione di capire se quel triangolo appartiene di fatto alla particella posta a sud,.. un'occhiatina su fogli di mappa ante-wegis non sarebbe male,..comunque sembra un tipico errore di rappresentazione grafica,.. - Inoltre sarebbe cosa giusta trovare il mappale o frazionamento da cui deriva quella particella, qualora sia una parte residuale dovuta a grandi lottizzazionid'ufficio... per cui alla fine rimaneva sempre un pezzetino che non si sapeva che farne...succedeva !!!

Comunque credo che il tecnico catastale sia stato troppo "pignolo" in quanto trattandosi di doc.fa. su immobile già esistente agl'atti,..il confronto dovrebbe farlo con la planimetria esistente, e non andare a sfruguliare la mappa,.. se fosse nuova costruzione gli darei pienamente ragione,.. ma qui parliamo di atti già depositati in catasto - Allora annulli anche la prima pratica d'accatastamento, non essendo conforme...

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

EALFIN

Iscritto il:
03 Dicembre 2006

Messaggi:
4043

Località

 0 -  0 - Inviato: 07 Maggio 2018 alle ore 21:59

Quando si esegue un atto di aggiornamento Docfa sarebbe il caso di farsi dare, dal Cliente, la copia completa della precedente pratica di accatastamento.

Detta copia completa deve riguardare anche il tipo mappale.

Dal medesimo tipo mappale si evidenzierà la situazione antecedente e quindi si potrà valutare se e dove stà l'anomalia.

E' pur vero che, per paura della concorrenza, a volte si è costretti a tirare dritto velocemente a causa dei preventivi risicati offerti, colpa della crisi, ecc. .

Ma dal 2010 l'accatastamento è diventato più importante nei casi di trasferimenti, ecc. per cui è meglio lavorare bene anche leggermente sotto costo piuttosto che lavorare male e produrre un risultato discutibile che potrebbe anche dare dei problemi futuri.

Nel caso di specie, se il triangolo di area fa parte del lotto è necessario includerlo nel Docfa, se il triangolo non fa parte del lotto è necessario individuarlo in mappa come particella a parte mediante frazionamento.

Se il triangolo di area deriva da un errore del Catasto è necessario preventivamente far rettificare la materia.

Anche se è stato offerto già un preventivo per la pratica Docfa nulla toglie che si potrà chiedere al cliente un onere maggiore per fatti imprevisti.

Anzi nel preventivo sarebbe il caso di specificare che eventuali imprevisti verranno compensati a parte con compenso da stabilire dopo aver scoperto l'imprevisto.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geodrive80

Iscritto il:
24 Aprile 2018 alle ore 08:53

Messaggi:
24

Località

 0 -  0 - Inviato: 10 Maggio 2018 alle ore 09:39

Grazie per gli ottimi interventi. La voce "imprevisti" a livello di preventivo sarà sempre aggiunta in futuro.

Allora...il cliente, per ora, ha detto di "tirare dritto" perchè ha fretta di chiudere la pratica per richiedere agibilità e residenza.

Una volta aggiunto questo triangolo teorico - inesistente nella realtà ma riportato nelle mappe -, il DocFa è stato correttamente registrato.

Lascio ora la scelta al cliente su come procedere!

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

samsung

Iscritto il:
29 Ottobre 2005

Messaggi:
2844

Località

 0 -  0 - Inviato: 10 Maggio 2018 alle ore 11:23

"EALFIN" ha scritto:

... colpa della crisi, ecc. ...



Un solo appunto, questa non è una crisi, è il normale funzionamento delle teorie economiche adottate.

Per il resto sei impeccabile

Saluti.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

EALFIN

Iscritto il:
03 Dicembre 2006

Messaggi:
4043

Località

 0 -  0 - Inviato: 12 Maggio 2018 alle ore 16:30

Crisi o meno è da anni che eseguo delle indagini statistiche su pratiche di qualsiasi tipo da me eseguite.

Se calcoliamo le ore impiegate non ci viene pagato nemmeno il tempo che perdiamo (considerando il compenso paragonandolo a quello orario del cosiddetto "muratore").

Mentre il vitalizio viene sbandierato nei talk show come un diritto da chi deve difendersi dalle accuse di prendere dei soldi non legittimi, mentre un impiegato, operaio, ecc. (fermo restando i rischi di perdita di lavoro più elevati rispetto ad un professionista) riscuote fino all'ultimo quarto d'ora (tranne i casi di soprusi e/o i casi in cui l'interessato si fidi troppo del datore di lavoro), noi abbiamo altri problemi.

Il tecnico catastale, il tecnico comunale, il tecnico qualsiasi e/o l'impiegato qualsiasi che si impunta per delle cavolate senza capo né coda, o ti richiede documenti non previsti dalle varie norme in materia, tale che a volte ti verrebbe la voglia di aspettarlo all'uscita dal lavoro per fargli quello che non potrei dire in questa sede, quindi alla fine ti ruba del tempo prezioso e nessuno ce lo paga, perchè:

1) prima si andava a fiducia ovvero il cliente ti dava quello che gli chiedevi, quindi l'extra quasi sempre ti veniva pagato;

2) oggi se vuoi sperare di riscuotere (anche con l'intervento del Giudice) ci vuole un contratto scritto dove devi indicare tutto ma per fare il preventivo a volte devi impiegare delle ore; infatti quanti casi di errori, non sempre dovuti alla Pubblica Amministrazione (leggasi dovuti a negligenze di colleghi e Notai), troviamo?

Naturalmente chi ha famiglia, chi ha debiti da pagare, chi ha paura di perdere clienti, chi più ne ha più ne metta, potrebbe offrire prezzi irrisori e, di fronte ad imprevisti, tirare avanti combinando casini di varia natura.

Spero che detto combinatore di casini non mi capiti per le mani.

Naturalmente questo vale anche per eventuali errori da me commessi, nel senso che non siamo immortali, tutti possono sbagliare ovvero anche il più preparato, nessuno è perfetto.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Parole da cercare:
Cerca su:


 
Ricerca moderatori per il forum:

Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:

Grazie


 
Convertitore da PDF a libretto DAT:

Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.

 


 
SOLIDARIETA':

 Donare non aiuta...SALVA!

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.


 
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:


 
Amici:

Blumatica

Software per l'Edilizia, la Sicurezza e la Topografia

» Consulta l'elenco di tutti i nostri amici «

© 2003-2023 Ezio Milazzo e Antonino S. Cutri'
(Crediti)
HOME  |   FORUM  |   NEWS  |   EVENTI  |   FAQ  |   GLOSSARIO  |   GUIDE
RECENSIONI  |   NORMATIVA CATASTALE  |   ALTRE NORMATIVE  |   DOCUMENTI  |   DOWNLOADS
LINKS  |   BLOG
Chi siamo -  Contatti -  Informazioni legali -  Termini di utilizzo -  Proprietà intellettuale -  Privacy -  Informativa sui cookie