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Autore Docfa Regolarizzazione Catastale Fabbricati

Lionello

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12 Dicembre 2005

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74

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 0 -  0 - Inviato: 21 Settembre 2012 alle ore 18:20

Buongiorno a tutti,

Devo procedere alla regolarizzazione catastale di alcuni fabbricati ( ripostigli e depositi per la legna ) realizzati su terreni agricoli posti a confine con la corte di due unità immobiliari residenziali oggetto di divisione tra i due comproprietari.

I fabbricati sono stati inseriti in mappa con un TM.

Il notaio che stà predisponendo la divisione anzichè una iscrizione all'urbano per Variazione catastale delle unità immobiliari che costituiscono le due abitazioni dei comproprietari per fusione dei fabbricati non dichiarati alle stesse suggerisce prima una iscrizione all'urbano dei fabbricati da regolarizzare come "entità autonome" e successivamente una loro fusione alle unità immobiliari residenziali.

Ho predisposto il primo Docfa ( formalmente corretto al controllo ) e avrei bisogno di qualche suggerimento.

Tipo di documento accatastamento ?

Quadro D: Assegno ai fabbricati non dichiarati la stessa categoria e classe delle unità immobiliari alle quali verranno successivamente "fuse" ?

Quadro D: non esistono Beni Comuni non Censibili quindi non compilo il quadro ?

Elaborato Planimetrico: rappresento i ripostigli da regolarizzare e i soli mappali sui quali insistono ?

Planimetrie: rappresento solamente i ripostigli e non i mappali ai quali sono graffati in quanto passo all'urbano solo i fabbricati ?

Poligoni: trattandosi di ripostigli la tipologia del poligono è la "A" ?

Modello 1N Parte I C.2: Destinazione Abitazione ?

Elenco Subalterni: ai ripostigli ho assegnato la categoria e classe della unità immobiliare alla quale verranno "Fusi" ( A/3 - 3 ). Nell'elenco subalterni li lascio denominati "abitazione di tipo economico" o è meglio forzare la dicitura "Ripostigli" ?

Perdonate la banalità di alcune domande.

Lio

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Autore Risposta

totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
19 Maggio 2006

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8611

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Firenze

 0 -  0 - Inviato: 22 Settembre 2012 alle ore 08:55

Ciao, Lionello.

Effettivamente conviene un accatastamento indipendente dalle abitazioni per motivi di fluidità del procedimento, per il momento non devi dimostrare la connessione con le abitazioni evitando questo tipo di controllo da parte dell'ufficio. Legittimamente te dovresti eseguire l'accatastamento come lo si trovi nella realtà e se questi sono annessi all'abitazioni così dovrebbe essere. Purtuttavia non credo sia neanche illegittimo appunto accatastare gli annessi in maniera indipendente, proprio per agevolare la stipula della divisione. Successivamente all'atto si potrà affrontare la problematica della fusione che potrebbe incontrare anche difficoltà nell'inserimento in atti da parte dell'ufficio.

Detto ciò gli annessi vanno accatastati con nuova denuncia di immobile mai censito. Se oguno insiste sulla propria particella si considerano separatamente le unità con la propria corte, quindi niente EP perchè non vi sarebbero parti comuni a differenza dell'ipotesi in cui gli annessi insistessero su unica particella.

I fabbricati si possono considerare locali di deposito se l'utilizzo è effettivamente quello di ripostiglio, magazzino e comunque di ricovero vari materiali, quindi vanno inseriti in categoria C2. Bisogna valutare se magari hanno la potenzialità per essere utilizzati come box per ricovero automobili e allora considerare l'opportunità di inserirli invece in categoria C6. Sicuramente se non li annetti subito alle abitazioni non puoi considerarli della stessa categoria e classe di queste.

La planimetria catastale rappresenta graficamente l'unità che si va a censire per intero compreso i suoi annessi. In questo caso l'unità è rappresentata dal solo locale di deposito inteso come intera e indipendente unità immobiliare non annessa all'abitazione la quale evidentemente non è interessata dall'accatastamento di un bene non graffato.

Non so se sono stato chiaro (diciamo in linea con la domanda..).

Saluti franchi. (...faccine che ridono tutte assieme...)

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Lionello

Iscritto il:
12 Dicembre 2005

Messaggi:
74

Località

 0 -  0 - Inviato: 22 Settembre 2012 alle ore 10:07

Ciao Totonno,

grazie per la tua risposta!

I fabbricato non compaiono in nessun elenco, l'accatastamento è spontaneo ( volontario ). Nella tipologia Documento ho messo "Dichiarazione Ordinaria".

Cambio la categoria dei fabbricati da A/3 in C2, conservo la Classe 3 ?

Nell'elenco subalterni sostituisco "abitazione di tipo economico" con "Locale Deposito" o con "Ripostiiglio" come indicato in planimetria ?

Quando effettuerò la Variazione per fusione alla abitazione ( A/3 ) sopprimerò il subalterno dell'abitazione e del ripostiglio, assegnerò i nuovi subalterni e diventerà tutto A/3 o i ripostigli resteranno C/2 ?

Considerato che hanno superici limitate ( 10-15 mq ) nelle planimetrie ho indicato i fabbricati come ripostigli. Meglio indicarli come locali deposito ?

I fabbricati sono stati inseriti in mappa graffandoli alla particella sulla quale insistono.

Per le particelle su cui insiste un solo fabbricato, iscrivo all'urbano il fabbricato senza subalterno o assegno il subalterno 1 ?

Per le particelle su cui insistono più fabbricati, iscrivo all'urbano i fabbricati assegnando a ciascuno un subalterno partendo dal numero 1 ?

Non avendo aree di pertinenza, nella planimetria di ciascun fabbricato rappresento solamente l'edificio ?

Nell'elaborato planimetrico rappresento i fabbricati e le sole particelle sulle quali insistono i fabbricati ?

Grazie infinite!

Lionello

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jema

(GURU)

Iscritto il:
26 Aprile 2007

Messaggi:
2106

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in giro in giro creek

 0 -  0 - Inviato: 22 Settembre 2012 alle ore 16:01

"totonno" ha scritto:
Ciao, Lionello.

Effettivamente conviene un accatastamento indipendente dalle abitazioni per motivi di fluidità del procedimento, per il momento non devi dimostrare la connessione con le abitazioni evitando questo tipo di controllo da parte dell'ufficio. Legittimamente te dovresti eseguire l'accatastamento come lo si trovi nella realtà e se questi sono annessi all'abitazioni così dovrebbe essere. Purtuttavia non credo sia neanche illegittimo appunto accatastare gli annessi in maniera indipendente, proprio per agevolare la stipula della divisione. Successivamente all'atto si potrà affrontare la problematica della fusione che potrebbe incontrare anche difficoltà nell'inserimento in atti da parte dell'ufficio.

Detto ciò gli annessi vanno accatastati con nuova denuncia di immobile mai censito. Se oguno insiste sulla propria particella si considerano separatamente le unità con la propria corte, quindi niente EP perchè non vi sarebbero parti comuni a differenza dell'ipotesi in cui gli annessi insistessero su unica particella.

I fabbricati si possono considerare locali di deposito se l'utilizzo è effettivamente quello di ripostiglio, magazzino e comunque di ricovero vari materiali, quindi vanno inseriti in categoria C2. Bisogna valutare se magari hanno la potenzialità per essere utilizzati come box per ricovero automobili e allora considerare l'opportunità di inserirli invece in categoria C6. Sicuramente se non li annetti subito alle abitazioni non puoi considerarli della stessa categoria e classe di queste.

La planimetria catastale rappresenta graficamente l'unità che si va a censire per intero compreso i suoi annessi. In questo caso l'unità è rappresentata dal solo locale di deposito inteso come intera e indipendente unità immobiliare non annessa all'abitazione la quale evidentemente non è interessata dall'accatastamento di un bene non graffato.

Non so se sono stato chiaro (diciamo in linea con la domanda..).

Saluti franchi. (...faccine che ridono tutte assieme...)



MP x totonno

Scusami tanto Antonio, ma non sembra anche a Te che il tema dei quesiti posti imponga un'attenta riflessione sulle risposte che diamo?

Non dico che i Tuoi consigli siano inadeguati, ma visto il tempo che abbiamo impegnato all'inizio dell'anno (insieme all'amico Nicola) per definire la "specifica_T4_denuncia-catasto-fabbricati", non sarebbe (forse) stato meglio prenderla un tantino più alla larga?

Saluti (con faccina speranzosa che, prima o dopo, installi skype)



MP x Lionello

Le risposte alle ulteriori 8 domande, basate eclusivamente su supposizioni personali (che potrebbero tranquillamente essere disattese da un'attenta e dettagliata istruttoria della documentazione agli atti), sono nell'ordine:

1) NO

2) LOCALE DI DEPOSITO

3) DIPENDE DALLE CARATTERISTICHE DELL'UI ABITATIVA - DI CERTO SI TRATTERA' DI UNA CATEGORIA "A"

4) E' INDIFFERENTE

5) UNITA' SENZA SUB

6) IN PRESENZA DI PIU' UI E' INDISPENSABILE SUBALTERNARE LA PARTICELLA, PARTENDO NEL CASO DI NC DAL NUMERO 1 (CHE ABITUALMENTE IDENTIFICA L'AREA SCOPERTA)

7) SI - VEDI CIRCOLARE 4/2009

8) SI, MA COME PUOI AVERE EP SE NON HAI PARTI COMUNI ?

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 22 Settembre 2012 alle ore 17:23

Perbacco Emanuele, ho piacere di ritrovarti in ottima forma.

La mia risposta, sembra strano, è frutto di una riflessione che probabilmente Tu ritieni non sufficiente.

Sulle tue risposte, concordo appieno, tranne sulla abitudine della scelta della numerazione dei subalterni, ma è francamente ininfluente affrontare un discorso su quest'argomento. Sarebbe divertente effettuare un sondaggio su quale criterio ogni collega sceglie per numerare i subalterni di un edificio. Personalmente dipende dalla complessità e dalla propensione alla variabilità che il complesso immobiliare può avere.

Saluti piacevolmente benvenuti. (...faccina imbarazzata per la questione di skype...)

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Lionello

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 0 -  0 - Inviato: 24 Settembre 2012 alle ore 09:25

Ciao Totonno e Jenna.

Questa mattina termino la prima fase di accatastamento dei locali deposito mai iscritti all'urbano.

Mi chiedono però di rendere comuni tutte le particelle a tutti i locali deposito.

I tre mappali sui quali insistono i locali depositi con il TM sono passati all'urbano rispettivamente con i Mappali 101 - 102 - 103.

Sul Mappale 101 insistono due locali deposito.

Non sopprimo nessun subalterno ( non ne esistono ) creo rispettivamente

Mappale 101 Sub 1 ( corte Comune )

Mappale 101 Sub 2 ( locale deposito )

Mappale 101 Sub 3 ( locale deposito )

Lo stesso dicasi per quanto attiene alle altre due particelle.

Nell'elaborato Planimetrico, che predispongo perchè le tre particelle diventerano Corte Comune a tutti i locali deposito, le stesse le indico come "Corte Comune" o con i relativi indicativi catastali ( Mappale 101 Sub 1 - Mappale 102 - Sub 1 - Mappale 103 Sub 1 ) ?


Oggi predispongo la seconda fase accorpandoli con una variazione per fusione alle abitazioni dei due proprietari.

Se avessi bisogno di qualche consiglio, mi permetterò di chiedervelo.

Grazie infinite !

Lionello

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19 Maggio 2006

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Firenze

 0 -  0 - Inviato: 24 Settembre 2012 alle ore 11:32

"Lionello" ha scritto:
Ciao Totonno e Jenna.

Questa mattina termino la prima fase di accatastamento dei locali deposito mai iscritti all'urbano.

Mi chiedono però di rendere comuni tutte le particelle a tutti i locali deposito.

I tre mappali sui quali insistono i locali depositi con il TM sono passati all'urbano rispettivamente con i Mappali 101 - 102 - 103.

Sul Mappale 101 insistono due locali deposito.

Non sopprimo nessun subalterno ( non ne esistono ) creo rispettivamente

Mappale 101 Sub 1 ( corte Comune )

Mappale 101 Sub 2 ( locale deposito )

Mappale 101 Sub 3 ( locale deposito )

Lo stesso dicasi per quanto attiene alle altre due particelle.

Nell'elaborato Planimetrico, che predispongo perchè le tre particelle diventerano Corte Comune a tutti i locali deposito, le stesse le indico come "Corte Comune" o con i relativi indicativi catastali ( Mappale 101 Sub 1 - Mappale 102 - Sub 1 - Mappale 103 Sub 1 ) ?


Oggi predispongo la seconda fase accorpandoli con una variazione per fusione alle abitazioni dei due proprietari.

Se avessi bisogno di qualche consiglio, mi permetterò di chiedervelo.

Grazie infinite !

Lionello



Ciao Lionello.

Ehm.

Se la corte è comune a tutti i locali deposito, questa deve essere una unica particella sulla quale insistono tutti i locali deposito. Ciò vale a dire che si rende necessario presentare un tipo di aggiornamento al terreni con il quale si accorpano le particelle 101-102-103. Comunque non è facile spiegare sul forum per filo e per segno quello che devi andare a fare senza avere le carte sottomano e la reale situazione di fatto sott'occhio. Fatti consigliare da un collega più esperto del posto che sicuramente conoscerai. E' un consiglio. Non affidarti solo alle nostre opinioni.

Saluti consigliati. (...faccino perplesso...)

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