Le disposizioni di dicembre 2016 in merito al controllo con le orto foto di alta definizione si riferiscono solo ai Pregeo. Non sono pochi però i casi in cui, colleghi che conosco, mi hanno detto che in sede di invio dei Docfa hanno ricevuto delle telefonate dai tecnici catastali dicendo che a loro risulta (da Google, ecc.) ad esempio una soffitta non dichiarata in Docfa stesso.
Io non ometto mai niente in Pregeo e Docfa e manco mi importa se devo dichiarare, ad esempio, una loggia chiusa abusivamente in veranda. Certo avverto il cliente del problema e delle possibili conseguenze, il quale spesso mi dice che non intende sanare (ove possibile) l'abuso perchè non ha soldi o non intende spenderli.
Nei non molti casi di Pregeo da me trattati da dicembre 2016 fino a oggi vi sono state un paio di situazioni in cui, prima di andare a fare i rilievi, ho verificato in Google e ho trovavo evidenti e consistenti corpi di fabbrica (spesso corpi accessori tipo stallette, ecc. del tutto abusive) nei lotti di cui alle particelle che dovevo trattare.
In un caso, per un ampliamento di un edificio già censito all'urbano, ho scoperto nella medesima particella a ente urbano un grande locale in eternit posto a confine sul muro di recinzione alto poco meno di 3 metri. Dopo aver avvertito gli eredi del defunto proprietario circa tutti i problemi che potevano succedere, dicendo che in caso di mancata demolizione io lo accatastavo e basta il locale, mi sono sentito rispondere che anche il vicino ha più volte ammonito il defunto parente circa il fatto che avrebbe dovuto rimuovere il pericolo posto vicino alla sua abitazione e peraltro a meno di 5 metri dal confine ovvero a zero metri.
Pertanto gli eredi hanno chiamato la ditta specializzata, hanno fatto rimuovere tutto, mi hanno chiamato, ho eseguito misure e foto in sopralluogo, ho presentato il Pregeo ed ho allegato le suddette foto, spiegando in relazione che non vi sono edifici diversi da quelli in cui trattavo nonostante dalle orto foto di Google io avevo rilevato la presenza di un corpo di fabbrica vistoso ora demolito.
Naturalmente non ancora passa un anno dall'accatastamento approvato e non è detto che il Catasto si possa fidare di quanto da me dimostrato. Poco mi importa se faranno o meno il sopralluogo (se lo faranno forse sarà in abbinamento al controllo del Docfa). L'importante è che io stia tranquillo e non abbia rogne in qualsiasi caso. Gli accatastamenti non sono retribuiti abbastanza per poter permettermi di rischiare a fare l'eroe.
Circa i soli Docfa (senza la preventiva presentazione di Pregeo) ho anche avuto situazioni di variazioni di unità immobiliari (accatastati inizialmente da altri, anche prima che cominciassi ad esercitare la professione), ricadenti su un lotto ente urbano dove ho trovato degli edifici, più o meno grandi, non accatastati.
In tali casi manco mi sono posto il problema perchè le variazioni catastali non dichiarate non riguardavano l'unità che trattavo io. Se eseguo una variazione in un condominio per diversa distribuzione spazi interni e/o cambio di destinazione d'uso di un'unità già accatastata, non certo devo andare a controllare se nel lotto condominiale hanno realizzato un ampliamento mai dichiarato. Non credo nemmeno che, in caso di sopralluogo per controlli della pratica Docfa, mi possano in qualsiasi caso rendere responsabile del mancato accatastamento suddetto.