Ampliamento della F/1 particella urbana già censita al C.F. .
Naturalmente in Geolive ed in altri casi più o meno simili non tutti sono stati concordi circa la causale da me suggerita.
Io ritengo che un'unità urbana sia un'entità indipendentemente dalla destinazione e dal fatto che sia un corpo di fabbrica o meno.
E se la norma mi consente la casuale Altre AMPLIAMENTO CON CAMBIO DI DESTINAZIONE io ritengo che detta causale non debba necessariamente riferirsi solo ad unità ricadenti in corpi di edificio.
Questo anche perché non mi risulta che nessuna Circolare lo dica ovvero che escluda alcune unità urbane catastali prive di opere murarie.
Posso solo dire che ho sempre avuto Docfa approvati per i seguenti simili casi (attribuendo le relative causali appresso descritte):
- un corpo di edificio e/o un'unità immobiliare da cielo a terra totalmente demolito/a e fuso/a alla corte (comune): causale utilizzata in più casi a me capitati: FUSIONE CON CAMBIO DI DESTINAZ. ; solo una volta mi hanno bocciato il Docfa e suggerito DEM.PARZIALE CON CAMBIO DI DESTINAZ ma solo perché il Docfa ha segnalato errori di registrazione "subalterno maggiore dell'ultimo prenotato" (pertanto il Tecnico di fatto l'aveva ritenuto valido il Docfa) e quindi il tecnico catastale ha dovuto scrivere qualche cosa per rispondere al Docfa non approvato; di recente ho utilizzato FRAZ. E FUS. CON CAMBIO DI DESTINAZ perché l'unità immobiliare demolita l'ho fusa alla corte comune ad essa confinante mentre con lo stesso subalterno era anche censita un'altra piccola corte comune nel lotto, non confinante né con la suddetta unità demolita e né con l'altra corte comune; anche per adeguarmi a quanto sembrano suggerire le famose Circolare e Istruzioni Docfa del 2016 ovvero quello di attribuire sub separati ad aree scoperte (non comunicanti) di esclusiva pertinenza di un'unità e/o a corti comuni (stessi diritti) non comuncanti fra di loro, ho preferito dare un sub separato alle due corti comuni; quindi frazionamento perché ho diviso le due aree a B.C.N.C. stesso sub e particella, fusione perché ho fuso una delle due corti comuni frazionate all'unità immobiliare (C/6) demolita, cambio di destinazione perché ho fuso un B.C.N.C. e un C/6 ed ho ottenuto un B.C.N.C. .
Ho avuto anche altri casi inerenti aree urbane F/1, corti comuni, ecc. ed ho sempre utilizzato causali come se fossero delle normali unità edificate.
Al di là delle interpretazioni e del fatto che qualcuno in Geolive in alcuni post mi ha contestato l'utilizzo di causali da me utilizzate per casi simili di cui sopra, gradirei che qualche collega, che non condivide le mie tesi, mi fornisse chiari riferimenti normativi e di prassi che mi impediscono di continuare ad utilizzare causali previste dalle Norme, Circolari e Istruzioni Docfa, anche per variazioni che coinvolgono aree scoperte.