Buongiorno a tutti, ho un capannone enorme in cat D1. Per questione aziendali una devo fraz sia ai terreni che all'urbano per conseguire ad una scissione aziendale - ovvero ditta A fraziona e cede una porzione a ditta B (che ha i medesimi soci della ditta A).

Per i terreni tutto ok. Per l'urbano iniziano i problemi. 1) ad oggi è un'unico subalterno produttivo - nel senso impianti in comune macchinari in comune etc, 2) la mia divisione fisica dei due nuovi subalterni sarebbe una linea di pilastrature (quindi non una vera e propria divisione chiusa degli spazi). Fin qui, ma vi chiedo conferma, sembra che il DOCFA per il trasferimenti di diritti sia fattibile (spiegando in relazione che si tratta di un frazionamento per trasf di diritti), userò la tipologia "schede unite di fatto" (linea continua, separazione e tratteggiata).

Inoltre, mi sono accorto che nel lontano 2001 sono stati all'interno della segoma dell'edificio, creati nuovi spazi (stanze e nuova zona uffici) che ad oggi sarebbero primo soggetti a sanatoria e successivamente a nuovo accatastamento per variazione.

Domanda: io tecnico catastale, ad oggi posso riscontrare delle difformità interne, rilevarle ad accatastare correttamente ciò che trovo realmente (sempre con la tipologia "schede unite di fatto") indicando la data di fine lavori del 2001, anche se non esiste prima una sanatoria che regolarizzi tali opere? Chiedo: non è che il comune, in caso di controlli, possa evidenziare la mancanza di regolarizzazione tramite sanatoria e avviare un procedimento contro il mio committenten??
Accatastare cosi non può essere intesa come un'autodeuncia?



Grazie mille a presto.

con la nota 15232/2002, porzione di uiu unite' di fatto, si denunciano due porzioni di una stessa unita' ma di ditte diverse.!!



..il tuo caso non ha niente a che fare con questo, tu da una unita' ne devi far derivare due.



la causale che devi usare e' divisione, non fraz per trasferimento diritti, esiste una circolare che te lo spiega , ma adesso non ne ricordo gli estremi.

per gli abusi, che dire, cerca nel forum ci sono molte discussioni e punti di vista!!

Saluti

Grazie di avermi risposto.

Concordo con quanto mi dici, ma un tecnico allo sportello mi riferisce che la questione uiu unite di fatt nel mio caso in oggetto è valevole a patto che il relazione venga ripostata la dicitura che a breve verrà redatto atto di vendita a terzi.

Ho dovuto usare la questione "uiu unite di fatto " per rappresentare l'intera unità immobiliare, con l'avvertenza di utilizzare il tratto continuo per la parte associata a ciascuna titolarità e quello tratteggiato per la parte rimanente. Un tratteggio a linea e punto è riportato nella planimetria per meglio distinguere e delimitare ciascuna delle parti da associare alla ditta avente diritto.


Avrei usato più volentieri la causale divisione ma penso di non poterla applicare perchè come ti dicevo non esiste una delimitazione fisica vera e propria (muratura) ma un serie di pilastri in allineamento di cui il loro asse immaginario ne delimita la divisione (tra pilastro e pilastro non vi sono tamponature) e le due unità nel loro complesso coesistono in forza dei vari reparti di lavorazione l'uno subordinato all'altro.

Grazie