Ciao a tutti!

sto facendo una variazione catastale di una villetta con piano terra (soggiorno-letto-bagno) e seminterrato (2 cantine-bagno) al quale si accede mediante scala interna.

Come devo considerare secondo voi il bagno come poligono "A" (vani principali...) o come "B" (vani indiretti comunicanti)?

Io stavo considerando tutto con il poligono B ma consultando la visura dell'unità immobiliare mi risultano un numero di vani superiore (4.5 vani anzichè i miei 3 vani) quindi mi sto ponendo il quesito per evitare di commettere errori.

Altra domandina:

Se facendo una variazione vi vengono meno vani rispetto a quelli attuali (e quindi di conseguenza rendita inferiore) come è giusto comportarsi?

Grazie in anticipo

Un appunto: ai fini catastali non si chiama piano seminterrato ma piano primo sottostrada (o se ci sono altri piani interrati in più vi è anche il piano secondo sottostrada, ecc.).

Qual'è la superficie del soggiorno? La cucina è compresa nel soggiorno? Qual'è la superficie del letto? Al bagno vi si accede dal letto e/o dal soggiorno oppure vi è un disimpegno fra bagno e letto e/o soggiorno? Le cantine sono realmente destinate come tali oppure sono di fatto adibite a stanze per abitazione o meglio a ripostigli? Il bagno a piano primo sottostrada è un bagno o un w.c. - Lavatoio? E' strano che una casa di sole due stanze abbia due bagni.

Le richieste di cui sopra tengono conto che, se il soggiorno (con annessa cucina di sicuro) ha una superficie di oltre 20 o 25 mq. il vano catastale non è 1 ma potrebbe essere ad esempio 1,25, 1,50, 1,75, 2,00, ecc. a seconda del ragguaglio di superficie calcolato secondo quanto prevedono le norme. Stessa considerazione di cui sopra per il letto.

Hai richiesto la planimetria catastale al Catasto? Lì potrebbero esserci degli appunti dei tecnici catastali tali da poter dare indizi di come i suddetti 4,5 vani sono stati cacolati, specie se trattasi di unità accatastata nei periodi fino agli anni '80 (mi pare) in cui era prevista la visita di sopralluogo da parte dei tecnici catastali. In un caso infatti di planimetria redatta a capoccia da un nostro ex collega (ora defunto) nella quale non è stata inserita alcuna destinazione di qualsiasi locale, richiedendo la planimetria al Catasto ho potuto verificare gli appunti apposti e quindi calcolare l'esatta consistenza individuata dal Catasto.

Grazie per la risposta tempestiva!

Allora la villetta è in realtà una nuova costruzione del 2009 ed è cosi composta:

- Camera 14 mq

- Soggiorno/a.c 23 mq;

- Bagno 5 mq;

- n. 2 giardini esclusivi 37 + 47 mq;

- n. 2 pati 16+ 25 mq.

PIANO INTERRATO (collegato mediante corpo scala interno):

- Bagno 5.5 mq;

- n. 2 cantine ciascuna da 14 mq (utilizzate sicuramente in camere da letto).

Nel titolo edilizio le destinazioni sono esattamente queste.

p.s. è possibile inserire immagini? scusate ma sono nuova :P

Grazie

Se è del 2009 fai una visura storica e vedi se il Catasto ha modificato la rendita dopo la variazione. Se puoi rintracciare il tecnico del 2009 fatti mandare una copia del Docfa e/o notizie in merito. Di sicuro per evitare accertamenti ha calcolato le cantine come vani principali. Controlla anche la superficie catastale in atti e vedi se riesci a ricostruire come è stata calcolata dal tecnico precedente. Generalmente in caso di rendita inferiore è bene guardare bene lo stato dei luoghi perchè la norma prevede dei controlli obbligatori, anche in sopralluogo, in caso di rendite successive proposte inferiori a quelle precedenti. Ovvero se le cantine sono in realtà dei letti conferma i 4,5 vani attuali.

Grazie per il consiglio pero mi sorge un'altro dubbio.

Se classifico le cantine come letti (ho verificato in questo modo mi tornano i 4.5 vani) dovrei inserirle nel poligono "A" non avendo piu i vani indiretti "B". Potrei anche farlo, essendo di fatto camere da letto, ma non andrei in contrasto con cio che compare nel titolo edilizio nel quale sono classificate come cantine?

Non è piu giusto seguire il Titolo? certamente in questo modo cambierei il numero dei vani che passerebbero da 4.5 a 3 (e di conseguenza la rendita piu bassa) e non so se è il caso di farlo.

Voi che fareste?

Grazie

Puoi benissimo lasciare le descrizioni e considerare i poligoni sulla base delle destinazioni presenti in planimetria. In sede di classamento automatico modifichi la consistenza manualmente (esempio i 3 vani calcolati dal programma li modifichi con le funzioni del Docfa a 4,5 vani) tale che l'unità non subirà alcuna variazione di consistenza e/o rendita. Certo è anomala la situazione però se le circostanze lo richiedono è meglio pagare più imposte piuttosto che subire accertamenti a rischio.

Grazie a tutti per i consigli