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CESKO
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"FMatteo" ha scritto: Buongiorno a tutti! Vi chiedo scusa in anticipo per la domanda magari banale ma è la prima volta che mi si presenta un caso simile... Sto procedendo con l'accatastamento di un portico (ampliamento dell'abitazione). Il suddetto ampliamento è stato realizzato su BCNC comune a tre unità dello stesso complesso (tre unità ed in tutto due ditte diverse). Ora, se io costruisco su di un BCNC comune a più ditte so bene che "in teoria" la proprietà di tale costruzione sarebbe proporzionale alle quote di BCNC di ogni ditta presente e cui il BCNC serve. Dal momento che le due ditte diverse sono una padre e una figlio, non è possibile fare una dichiarazione in cui il soggetto A da l'okey al soggetto B per aver costruito su BCNC (comune ad entrambi) in modo da poter procede con il docfa??? Grazie mille in anticipo per la collaborazione! Buona giornata a tutti! purtroppo NO, in caso di ditte catastali diverse non puoi procedere con la causale "ampliamento" per quanto riguarda l'abitazione, ammeno che il portico non venga censito come ampliamento del B.C.N.C. esistente. guarda qui: Clicca sull'immagine per vederla intera ">[img]http://i59.tinypic.com/n3t5yp.jpg... saluti
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FMatteo
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Perfetto, come immaginavo! Grazie mille per la risposta, buona giornata!
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FMatteo
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A questo punto, ricollegandomi al problema descritto in precedenza, mi conviene variare il bcnc inserendo questa nuova tettoia (che sarà per forza di cose comune alle stesse unità in quanto diventerà parte integrante del bcnc che già comprende un ingresso, un area cortiva ed un ulteriore portico). Secondo voi può aver senso un raigonamento del genere? p.s. ma poi che causale dovrei mettere per variare il bcnc inserendo il nuovo portico?! Grazie mille ancora!
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CESKO
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"FMatteo" ha scritto: A questo punto, ricollegandomi al problema descritto in precedenza, mi conviene variare il bcnc inserendo questa nuova tettoia (che sarà per forza di cose comune alle stesse unità in quanto diventerà parte integrante del bcnc che già comprende un ingresso, un area cortiva ed un ulteriore portico). Secondo voi può aver senso un raigonamento del genere? p.s. ma poi che causale dovrei mettere per variare il bcnc inserendo il nuovo portico?! Grazie mille ancora! rispondendo alle tue domande: 1) a più di un senso..... logico 2) il B.C.N.C. esistente va trattatato con la causale "ampliamento" visto che il portico è di nuova costruzione saluti
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gaetano59
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No, a meno che, trattandosi di padre e figlio, non ci sia stato un errore al momento della compilazione dell'elaborato planimetrico originario........
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Salvatore_B.
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"gaetano59" ha scritto: No, a meno che, trattandosi di padre e figlio, non ci sia stato un errore al momento della compilazione dell'elaborato planimetrico originario........ che voi dir? se non ho capito male, p e f potrebbero concordare di aver "sbagliato" a fare individuare l'area del bcnc e, quindi, fare rettificare il vecchio EP? e se tra l'accatastamento del bcnc e oggi ci sono stati atti notarili?
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CESKO
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"gaetano59" ha scritto: No, a meno che, trattandosi di padre e figlio, non ci sia stato un errore al momento della compilazione dell'elaborato planimetrico originario........ è inutile girarci intorno...... non si può fare, il motivo di sospensione sopra riportato parla chiaro! saluti
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Salvatore_B.
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cesko, che voi dir? che con le cose terrene non è giusto sperare nella "provvidenza"? e che si deve provvedere..., anche se costerà parecchio...
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CESKO
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"Salvatore_B." ha scritto: cesko, che voi dir? che con le cose terrene non è giusto sperare nella "provvidenza"? e che si deve provvedere... no dico solamente che a valere sono le cose reali ed attuali, non quelle fantasticate e retroattive...
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SIMBA964
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"FMatteo" ha scritto: Buongiorno a tutti! Vi chiedo scusa in anticipo per la domanda magari banale ma è la prima volta che mi si presenta un caso simile... Sto procedendo con l'accatastamento di un portico (ampliamento dell'abitazione). Il suddetto ampliamento è stato realizzato su BCNC comune a tre unità dello stesso complesso (tre unità ed in tutto due ditte diverse). Ora, se io costruisco su di un BCNC comune a più ditte so bene che "in teoria" la proprietà di tale costruzione sarebbe proporzionale alle quote di BCNC di ogni ditta presente e cui il BCNC serve. Dal momento che le due ditte diverse sono una padre e una figlio, non è possibile fare una dichiarazione in cui il soggetto A da l'okey al soggetto B per aver costruito su BCNC (comune ad entrambi) in modo da poter procede con il docfa??? Grazie mille in anticipo per la collaborazione! Buona giornata a tutti! Salve In realtà puoi procedere in due modi diversi, tutto dipende da come consideri quel portico: 1-Se il portico lo vuoi censire come parte integrante dell'abitazione dovrai fare due docfa, un docfa di variazione per l'abitazione con causale 5 (altre, unità unita di fatto ecc. vedi circ. 15232/2002) e la nuova planimetria riporterà in tratteggio la porzione del portico, oltre che l'abitazione. Un'altra pratica docfa per nuova costruzione (unità afferente), che identifica il portico con in tratteggio l'abitazione, nella relazione scriverai u.i.u. unità di fatto ecc. (vedi circ. 15232/2002), e su questa pratica le ditte le devi indicare specificando quote provvisorie in attesa di atto legale. 2-Se il portico lo vuoi censire come BCNC, basta fare una variazione all'attuale BCNC, modificando la grafica e L'elenco subalterni. Buona scelta e buon lavoro Saluti cordiali
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gaetano59
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Ciao CESKO, innanzitutto un saluto, è un sacco di tempo che non ci incrociamo su GL (colpa mia frequento poco), ci tengo a precisare che io avevo risposto a FMatteo, riportando anche una parte del suo intervento, ma devo aver fatto casino nel rispondere e come è uscito l'intervento sembra che io abbia risposto su di te. Poi mi avrebbe fatto piacere continuare con te il discorso tramite MP... ma purtoppo su GL non è possibile. Un'altra curisità da chiedere a FMatteo: ma il permesso per costruire l'ampliamento del portico è a nome di chi? saluti
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CESKO
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Innanzitutto saluto con affetto il carissimo amico Gaetano, è vero con la non presenza dei messaggi MP è impossibile parlarne e confrontarsi in privato :( rispondendo invece all'amico Simba "SIMBA964" ha scritto: 1-Se il portico lo vuoi censire come parte integrante dell'abitazione dovrai fare due docfa, un docfa di variazione per l'abitazione con causale 5 (altre, unità unita di fatto ecc. vedi circ. 15232/2002) e la nuova planimetria riporterà in tratteggio la porzione del portico, oltre che l'abitazione. Un'altra pratica docfa per nuova costruzione (unità afferente), che identifica il portico con in tratteggio l'abitazione, nella relazione scriverai u.i.u. unità di fatto ecc. (vedi circ. 15232/2002), e su questa pratica le ditte le devi indicare specificando quote provvisorie in attesa di atto legale. procedura corretta (non fa una piega), ma dico io... fino a che punto ne vale la pena, considerando che il porticato moltro probabilmente rappresenta uno spazio comune o un punto di accesso alla corte retrostante? saluti
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SIMBA964
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"CESKO" ha scritto:
fino a che punto ne vale la pena, considerando che il porticato moltro probabilmente rappresenta uno spazio comune o un punto di accesso alla corte retrostante? saluti Ciao CESKO, la domanda la devi porre a FMatteo e non a me, non vedendo cosa prevede il progetto urbanistico del portico io non posso risponderti. Buona cena Saluti, Stefano
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CESKO
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"SIMBA964" ha scritto: "CESKO" ha scritto:
fino a che punto ne vale la pena, considerando che il porticato moltro probabilmente rappresenta uno spazio comune o un punto di accesso alla corte retrostante? saluti Ciao CESKO, la domanda la devi porre a FMatteo e non a me, non vedendo cosa prevede il progetto urbanistico del portico io non posso risponderti. Buona cena Saluti, Stefano Stefano.......hai pienamente ragione! è il premier Matteo  che deve fornirci informazioni utili in merito al porticato. ciao
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