Buonasera

ho cercato e ammetto che ho cercato solo 15 minuti ma purtroppo è dura in orario di lavoro.

Comunque non avendo trovato nulla di simile vi sottopongo un quesito.

Un grande ufficio appartiene a una società che al suo interno ha 4 società più piccole.

Per loro necessità vorrebbero creare 4 sub differenti (A10) per ogni piccola società, senza divisioni fisiche interne e quindi senza pratiche edilizie.

E' possibile secondo voi?

grazie a tutti

Per me no. Trattasi comunque di divisione e costituzione unità immobiliari aventi ciascuna un'autonomia reddituale propria.

ringrazio per la risposta, credo che vogliano appunto una situazione del genere in cui ogni ditta abbia una sua autonomia reddituale.

Certo che a volte si sognano certe cose proprio incredibili,....non parlo di Darky, ma dei suoi clienti,...ammettiamo anche che dividiamo quest'unico locale, al momento, in 4 pezzi,..da dove entrano ? Almeno che non abbiano un lato abbastanza lungo con corridoio da dove ricavarne 4 entrate separate, non vedo come potrebbe farsi diversamente,... altrimenti per arrivare all'ufficio n. 4 devo passare dal 1, 2 e 3 ???

Inoltre dovrebbero poi risultare in affitto a queste singole unità, ma forse questo è più fattibile,... ma rimane il problema degl'accessi, e degl'accessori,..un unico bagno per tutti ??!!

E' come se della mia casa ne facessi un sub diverso per ogni camera,...senza poi contare l'aspetto urbanistico, una scia ci vuole comunque per forza !!!

Per la tramezzatura bisogna vedere, i posti auto son garagi a tutti gl'effetti sia urbanisticamente che catastalmente, pur senza tramezzature,..quindi potrebbero ecquipararsi -

Magari saranno anche Società quotate in borsa, per carità... ma di edilizia e catasto ne sanno ben poco !!

ahaha in effetti gli accessi li hanno ma gli accessori tipo bagni, ripostigli ecc vanno condivisi tutti.

come se un grande open space nel quale vi sono in coworking più attività volessero dividere idealmente il locale in sub differenti e tenersi ognuno il proprio.

comunque loro vorrebbero provare a presentare la pratica lo stesso in questo modo, vi tengo informati sugli sviluppi se vi interessa.

anche la risposta del catasto a parer mio potrebbe essere formante e interessante.

se faccio domande che magari a voi sembrano scontate, perdonatemi!! perchè ho fatto tante pratiche edilizie e poco catasto ma comunque ho purtroppo solo 26 anni ancora.

mi manca l' esperienza.

Scusa Darky,

va bene essere giovani e inesperti ma hai letto quello che ha scritto Anonimo?

Soprattutto qui?




Dici di avere fatto tante pratiche edilizie..ma come puoi pensare di effettuare una variazione catastale del genere senza tener conto dell'aspetto urbanistico che è fondamentale per quello che vuoi fare tu?

Non si tratta di provare a fare e vedere cosa dice il catasto...non è un gioco ed è poco professionale secondo me!

Metti anche che potrebbero approvarti la pratica perchè quel giorno la prende in mano un funzionario che non capisce nulla e che in quel momento magari sta ancora dormendo...successivamente il Comune vede la variazione non a norma, come gliela giustifichi? Gli dici me l'hanno detto i committenti? il tecnico sei tu e la responsabilità è tua!

In ogni caso, anche solo catastalmante, la suddivisione fittizia senza strutture fisse inamovibili in più vani derivati da uno maggiore non è possibile.

Saluti

va bene Alex... non posso chiedere? ;)

grazie anche a te della risposta

Grazie a tutti delle risposte.

Ci tenevo comunque a comunicarvi che alla fine sono andato a parlare col responsabile dell' urbanistica del comune in questione e mi ha detto che NON serve pratica edilizia.

Quindi grazie a chi ha risposto educatamente mentre pregherei gli altri di non fare quelli che sanno tutto loro e noialtri siamo sprovveduti.. per non dire di peggio ;)

Ciao Darky,
mi spiace che ti sia sentito “attaccato”, probabilmente nello scrivere può passare un intonazione diversa rispetto al parlato.

Vorrei puntualizzare che nessuno si pone al di sopra degli altri, ma ognuno di noi, qui su GL cerca di dare il proprio contributo in base alla propria esperienza. C’è sicuramente chi sa più di un altro ma nessuno sa tutto perché si ha sempre da imparare.

Ciò che non mi piace personalmente, è che molte volte invece di informarsi prima si tenta di buttar là una pratica, solo perché te l’hanno chiesto, e aspettare di vedere come va a finire, non sapendo se poi sia corretta o meno rispetto alle norme.

Penso che sia giusto avere subito un confronto, come hai fatto tu ora col responsabile dell’urbanistica, in modo da capire il modo più corretto di operare.
In questo modo si potrebbero evitare dei possibili problemi futuri, nel caso in cui come detto precedentemente, ti venisse approvata una pratica che poi contenga degli errori o che non sia conforme alle normative.

Per tornare al tuo caso quindi, al di la del fatto che non è mai semplice interpretare bene ciò che si chiede nei post, sono d'accordo sul fatto che il Comune ti abbia detto che non serve pratica edilizia, proprio perché anche dal punto di vista catastale non puoi procedere ad effettuare la variazione che volevi fare.
Quindi se non modifichi le schede…che pratica edilizia vuoi presentare?

Ciò che ti avevo scritto nel precedente post, precisamente l’ultima parte sottolineata, circa l’impossibilità di effettuare quello che volevano farti provare a fare i tuoi committenti, era dettato non da un mio pensiero ma da una delle prime norme catastali che puoi leggere nella Massima 88 del Quadro generale della categorie e massimario. Circolare n. 134 06.07.1941.

Spero di essere stato chiaro.

Saluti cordiali,
Alessandro

Ciao Alessandro,

grazie mille della risposta,

nessun problema e scusatemi voi se a volte prendo il forum quasi come un dialogo tra amici più che un mezzo per apprendere e trovare informazioni utili.

Anche io istintivamente, come alcuni che non hanno esperienza, di fronte a un nuovo problema non ho pensato a cosa dovevo fare e mi sono lanciato sul parere e sul consiglio dei più.

Avrei dovuto prendere fiato e ragionare.

grazie e buon lavoro